Google and GSK to create nerve implant medicine venture in UK / Google e GSK per creare impresa nel campo della medicina per i nervi nel Regno Unito
The companies are to create Galvani Bioelectronics, which will research, develop, and commercialise bioelectronic medicine. Based on treating chronic diseases by harnessing and manipulating the tiny electrical signals that travel along nerve fibres, GSK has been investigating this phenomenon since 2012 and believes it could potentially help to treat conditions like arthritis, asthma and diabetes.
Galvani will be 55 per cent owned by GSK and will bring together the pharmaceuticals company’s formidable expertise in drug discovery, development and biology expertise with that of the life sciences division of Google’s parent company, Alphabet, which has recently been renamed Verily. Aimed at creating implantable devices that will attach to individual nerves implicated in these diseases, intercepting and interpreting the signals sent by the brain to the organs affected by the disease (for example, the pancreas in the case of diabetes) identifying the distortions to those signals that characterise the disease and substituting a corrected version, Galvani will also need specific skills from Verily’s side of the business; notable miniaturisation of low-pier electronics, device design and manufacture, and data analytics and development of software for clinical applications.
The companies plan to invest £540m over the next seven years, initially in clinical proof of principle in inflammatory disorders (such as arthritis), metabolic diseases (such as asthma) and the endocrine system, which is implicated in diabetes. There has already been significant amounts of animal research into the bioelectronic nature of type 2 diabetes, the companies say; such diseases, which persist throughout a patient’s lifetime and require constant treatment, are attractive targets for the bio-sciences sector; any treatment that can reduce the risk of the patient’s condition worsening to the point where they require hospitalisation moreover represents a significant potential for healthcare cost-savings as well as improving quality of life.
“Bioelectronic medicine is a new area of therapeutic exploration, and we know that success will require the confluence of deep disease biology expertise and new highly miniaturised technologies,” commented Verily’s chief technology officer, Brian Otis. ”This partnership provides an opportunity to further Verily’s mission by deploying our focused expertise in low power, miniaturised therapeutics and our data analytics engine to potentially address many disease areas.”
Moncef Slaoui, GSK’s head of vaccines, who pioneered the company’s investment in bioelectronics, will chair Galvani’s board. “If successful, this approach offers the potential for a new therapeutic modality alongside traditional medicines and vaccines,” he said. “Together, we can rapidly accelerate the pace of progress in this exciting field, to develop innovative medicines that truly speak the electrical language of the body.”
Kris Famm, previously a molecular biology researcher at Cambridge University working on antibody design and later a management consultant at McKinsey, is to be president of Galvani, whose name derives from the Italian biologist who first demonstrated the electrical nature of nerve impulses in the 18th century. Initially, the company will be based in Stevenage within GSK’s global R&D centre, with another research hub in San Francisco, where Verily has a base. There will be 30 scientists, engineers and clinicians dedicated to the projects, and a network of research collaborations will be established with both parent companies, academia and other R&D centres.
The devices envisaged by the company will be about the size of a grain of rice, implanted by keyhole surgery. Kamm’s original inspiration for such devices was vestibular implants, which correct nerve impulses in the inner ear to improve balance. He and Slaoui have also been inspired by the work of Zhing Lin Wang at Georgia Tech, who has developed a system to run devices off electricity self-generated from vibrations in their environment, and by Henry Markham, a leader on the EU’s brain-science research, whip has suggested that the key to treating bioelectronics is to focus on the peripheral nervous system rather than on the brain. Materials are likely to be key to the project; graphene, synthetic boron-doped electrically-conductive diamond, and shape-memory polymers have all been investigated in prior research.
ITALIANO
Le due più grandi aziende farmaceutiche del mondo, GlaxoSmithKline e Google, uniscono le forze per creare una nuova società che potrebbe creare centinaia di nuovi posti di lavoro ad alta tecnologia nel Regno Unito.
Le aziende stanno per creare Galvani Bioelettronica, che ricerca, sviluppa e commercializza medicine nel campo della bioelettronica. Sulla base del trattamento delle malattie croniche, sfruttando e manipolando i piccoli segnali elettrici che viaggiano lungo le fibre nervose, GSK ha studiato questo fenomeno dal 2012 e ritiene che potrebbe potenzialmente contribuire per trattare malattie come l'artrite, l'asma e il diabete.
Galvani sarà il 55 per cento di proprietà di GSK e riunirà le competenze formidabile della società farmaceutica per la scoperta di nuovi farmaci, lo sviluppo e la competenza della biologia con quello della divisione delle scienze della vita della casa madre di Google, alfabeto, che è stato recentemente rinominato verità. Volte per creare dispositivi impiantabili che si collegano a singoli nervi implicati in queste malattie, intercettando e interpretando i segnali inviati dal cervello agli organi colpiti dalla malattia (ad esempio, il pancreas nel caso del diabete) che identifica le distorsioni a tali segnali che caratterizzano la malattia e sostituendo una versione corretta, Galvani svilupperà competenze specifiche da parte di verità del business; notevole miniaturizzazione dell'elettronica, la progettazione del dispositivo e la fabbricazione e analisi dei dati e lo sviluppo di software per applicazioni cliniche.
Le due aziende prevedono di investire £ 540m nei prossimi sette anni, inizialmente in una prova clinica di principio a malattie infiammatorie (come l'artrite), malattie metaboliche (come l'asma) e il sistema endocrino, che è implicato nel diabete. C'è già stata una notevole quantità di ricerca su animali sulla natura bioelettronica del diabete di tipo 2, le aziende dicono; tali malattie, che persistono per tutta la vita di un paziente e richiedono un trattamento costante, sono obiettivi interessanti per il settore bio-scienze; qualsiasi trattamento che può ridurre il rischio di condizioni del paziente peggiorando al punto in cui essi richiedono ospedalizzazione costituisce inoltre un potenziale significativo per risparmi sanitari oltre a migliorare la qualità della vita.
"La medicina Bioelectronic è una nuova area di esplorazione terapeutica, e sappiamo che il successo richiederà la confluenza di profonda esperienza nella malattia, biologia e nelle nuove tecnologie altamente miniaturizzati," ha commentato il capo di verità, Brian Otis. "Questa partnership offre l'opportunità di proseguire la missione di verità per distribuire la nostra competenza mirata a bassa potenza, terapie miniaturizzati e le nostre analisi dei dati del motore per potenzialmente affrontare molte aree di malattia."
Moncef Slaoui che per primo ha fatto nvestimenti della società in bioelettronica, sarà a capo di Galvani. "In caso di successo, questo approccio offre la possibilità di una nuova modalità terapeutica a fianco di farmaci e vaccini tradizionali", ha detto. "Insieme, possiamo rapidamente accelerare il ritmo dei progressi compiuti in questo campo emozionante, per sviluppare farmaci innovativi che parlano veramente il linguaggio elettrico del corpo."
Kris Famm, in precedenza una biologia ricercatore molecolare presso l'Università di Cambridge per lavorare sulla progettazione di anticorpi e poi un consulente di gestione in McKinsey, sarà presidente di Galvani, il cui nome deriva dal biologo italiano che per primo ha dimostrato la natura elettrica degli impulsi nervosi nel 18 ° secolo . Inizialmente, l'azienda avrà sede a Stevenage centro di GSK R & S, con un altro polo di ricerca a San Francisco, dove verità ha una base. Ci saranno 30 scienziati, ingegneri e medici dedicati ai progetti, e sarà creata una rete di collaborazioni di ricerca sia con società controllanti, università e altri centri di ricerca e sviluppo.
I dispositivi previsti dalla società saranno delle dimensioni di un chicco di riso, impiantato da un intervento chirurgico nel buco della serratura. L'ispirazione originale di Kamm per tali dispositivi era di impianti vestibolari, che correggono gli impulsi nervosi nell'orecchio interno per migliorare l'equilibrio. Lui e Slaoui sono stati anche ispirati dal lavoro di Zhing Lin Wang del Georgia Tech, che ha sviluppato un sistema per eseguire i dispositivi per l'utilizzo di elettricità autogenerata da vibrazioni nel loro ambiente, e da Henry Markham, leader scientifico sul cervello della ricerca dell'UE, ha suggerito che la chiave per trattare la bioelettronica è concentrarsi sul sistema nervoso periferico piuttosto che sul cervello. I materiali sono suscettibili di essere la chiave per il progetto; grafene, boro sintetico drogato, diamanti elettricamente conduttivi, e memoria a forma di polimeri sono stati tutti studiati in ricerche precedenti.
Da:
http://www.theengineer.co.uk/google-and-gsk-to-create-nerve-implant-medicine-venture-in-uk/?cmpid=tenews_2497980
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