Niente più pillole: per guarire si hackera il sistema nervoso. Il procedimento del brevetto ENEA RM2012A000637 può risultare molto utile in quest'applicazione. / No more pills: to heal it hacks the nervous system. The patent process ENEA RM2012A000637 can be very useful in this application.

Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Joseph Cotellessa

Si chiama elettroceutica e punta a curare una lunga lista di malattie croniche modificando i segnali con cui il sistema nervoso controlla gli organi. Un campo di studi in cui Google e Gsk hanno appena investito oltre 700 milioni di dollari.

Sette anni: è questa la deadline che si sono dati Google e GlaxoSmithKline per rivoluzionare il mondo della salute. Per quella data infatti la neonata Galvani Bioelectronics dovrebbe sfornarne i primi risultati: dispositivi bioelettronici, o elettroceutici, che una volta impiantati nel sistema nervoso umano promettono di curare una lunga serie di malattie croniche, hackerando direttamente i segnali nervosi trasmessi dai nervi. La società, che avrà a disposizione centri di ricerca a San Francisco e nel Regno Unito, è frutto di una joint venture milionaria, più di 700 milioni di dollari di investimento divisi tra Verily – spin off di Big G. dedicato alla ricerca medica – e il colosso della farmaceutica inglese.

L’idea da cui nasce la nuova società, spiegano i suoi finanziatori, è piuttosto nuova: niente più pillole, iniezioni o pasticche, ma impulsi elettrici che vanno a modificare l’attività dell’organismo all’origine, a livello cioè dei nervi che controllano le funzioni degli organi su cui vogliamo intervenire.
 
Molte malattie croniche infatti nascono da una distorsione dei segnali con cui il sistema nervoso controlla l’attività di un particolare organo. E utilizzando dispositivi microscopici – che inizialmente dovrebbero avere le dimensioni di una pillola, ma in futuro potrebbero essere non più grandi di un chicco di riso – e impiantandoli intorno alle fibre nervose, è possibile bloccare o modificare, e quindi correggere, i segnali che queste trasmettono.
 
Dalla Gsk – tra le prime aziende farmaceutiche ad annunciare il suo impegno nel campo dell’elettroceutica in un articolo su Nature del 2013 – assicurano che in questo modo si potrebbero curare una lunghissima serie di disturbi: malattie infiammatorie, dolori cronici, disturbi metabolici come il diabete di tipo 2. Senza più bisogno di assumere farmaci a vita, ma con un semplice innesto effettuato in laparoscopia, che dovrebbe continuare a risultare efficace per decenni.
 
Le sfide da risolvere, ovviamente, sono ancora parecchie. Non ultima, quella di sviluppare dispositivi a bassissimo consumo energetico, che possano funzionare per decine di anni senza necessità di ricariche, o cambi di batterie. La Galvany Bioelectronics ha però a disposizione quasi un miliardo di dollari, strutture di ricerca all’avanguardia, e oltre 30 specialisti tra ricercatori, ingegneri e medici, e di conseguenza si è posta un obbiettivo ambizioso: il primo dispositivo elettroceutico dell’azienda dovrebbe infatti ricevere l’approvazione degli enti regolatori americani ed europei entro i prossimi sette anni.

ENGLISH

It's called elettroceutica and aims to cure a long list of chronic diseases by changing the signals by which the nervous system controls the organs. A field of study in which Google and GSK have just invested over 700 million dollars.

Seven years: this is the deadline you are Google and GlaxoSmithKline data to revolutionize the world of health. By that time the fledgling fact Galvani Bioelectronics should sfornarne the first results: bio-electronic devices, or elettroceutici, once implanted in the human nervous system promise to cure a long list of chronic diseases, hacking directly nerve signals transmitted by nerves. The company, which will have research centers in San Francisco and the UK, is the result of a joint venture millionaire, more than 700 million dollar investment split between Verily - spin off of Big G. dedicated to medical research - and the giant British pharmaceutical.

The idea behind the new company, explain its lenders, it is quite new: no more pills, injections or tablets, but electrical pulses that modify the activity of the source, ie at the level of the nerves that control the functions of the organs on which we want to intervene.

Many chronic diseases in fact come from a distortion of the signals by which the nervous system controls the activity of a particular organ. And using microscopic devices - which initially should be the size of a pill, but in the future may be no larger than a grain of rice - and and planted around nerve fibers, it is possible to block or modify, and then correct, the signals that these transmit.

By GlaxoSmithKline - one of the first pharmaceutical companies to announce its commitment to dell'elettroceutica in an article in Nature in 2013 - ensure that this way you could cure a long series of disorders: inflammatory diseases, chronic pain, metabolic disorders such as diabetes type 2. No longer need to take medication for life, but with a simple graft performed in laparoscopy, which should continue to be effective for decades.

The challenges to be solved, of course, are still several. Not last, to develop devices with very low energy consumption, that can work for tens of years without the need for refills, or battery changes. The Galvany Bioelectronics, however, has provided nearly one billion dollars, cutting-edge research facilities, and over 30 specialists including researchers, engineers and doctors, and as a result has set itself an ambitious goal: the first company elettroceutico device should indeed receive the approval of the American and European regulatory authorities within the next seven years.

Da:

http://www.repubblica.it/scienze/2016/09/17/news/niente_piu_pillole_per_guarire_si_hackera_il_sistema_nervoso-146950528/?ref=fbpr