APPROFONDIMENTO SULLA SIMMETRIA TRA CAMPI GRAVITAZIONALE E ROTAZIONALE ED I CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI.
APPROFONDIMENTO SULLA SIMMETRIA TRA CAMPI GRAVITAZIONALE E ROTAZIONALE
ED I CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI.
Dott. Giuseppe Cotellessa
Il fotone è una particella apparentemente senza massa né
carica elettrica.
E’ comunque noto che il fotone è un’onda elettromagnetica
costituita da un campo magnetico ed elettrico che vicendevolmente si
autosostengono e risultano oscillanti e perpendicolari tra loro.
E’ anche noto che da un fotone con energia elevata, sotto
determinate condizioni, si possono formare sia particelle con carica elettrica
positiva che particelle con carica elettrica negativa dotate di massa con materia, come coppie
di particelle con materia ed antimateria.
Più precisamente l'energia del raggio gamma incidente viene equamente
ripartita nella particella e nella sua antiparticella corrispettiva. Per un'energia pari
ad almeno 1,022 MeV la coppia formatasi sarà elettrone - antielettrone (positrone), come
evidenziato nel 1932. Per energie di almeno 1,9 GeV (la massa del protone è
1836 volte superiore a quella dell'elettrone, per cui l'energia necessaria per
creare una coppia protone - antiprotone dev'essere notevolmente superiore a
quella richiesta per generare la coppia elettrone - positrone) si creeranno una
coppia protone - antiprotone e, per energie ancora superiori,
neutrone - antineutrone (1956) ed atomo di idrogeno - antiatomo di idrogeno.
Tutte queste considerazioni sono indizi importanti per
comprendere che potrebbe esistere una simmetria tra il sistema di equazioni di
Maxwell, valido per i campi elettrici e magnetici ed un ipotetico simmetrico sistema di
equazioni, valido per il sistema gravitazionale rotazionale.
ORIGINE DELLE FORZE LEGATE ALL’ACCELERAZIONE
Sappiamo che vale la legge di Coulomb
1) F = kQ1*Q2/d2
2) F = qE
Esse sono dovute all'esistenza di cariche elettriche che
possono essere sia positive che negative.
Tra cariche elettriche opposte la forza è attrattiva, tra
cariche elettriche uguali essa è repulsiva.
Sappiamo che esiste formalmente dal punto di vista matematico
una legge simile, la legge gravitazionale per le masse.
3) F = GM1*M2/d2
4) F=mE
Formalmente questo tipo di forza è sempre attrattivo perchè
si suppone che avviene tra corpi con materia.
Il problema è che sappiamo che esiste l’antimateria ma non
sappiamo dove sia confinata.
Basterebbe fare la semplice supposizione che al centro delle
stelle, dei pianeti e dei satelliti ci sia concentrata in piccole dimensioni
della elevata quantità di antimateria per comprendere che ad es. la massa della
Terra e del Sole si attraggono reciprocamente, rispettando la completa simmetria con le cariche elettriche.
In questo modo la simmetria tra campo gravitazionale
rotazionale e campo elettromagnetica sarebbe completa.
ORIGINE DELLE FORZE LEGATE ALLA VELOCITA’
Sappiamo che esiste la forza di Lorenz, quando una particella
carica q con velocità costante v incontra perpendicolarmente un campo magnetico
B:
5) F = qvB
Essa viene originata solo quando una carica elettrica q è in
movimento con velocità costante v.
In modo analogo dovrebbe esistere una relazione simile per la
forza rotazionale indotta quando una particella con massa m con velocità
costante v incontra perpendicolarmente un campo rotazionale con velocità
angolare ω
6) F=mvω
Un esempio di
questo tipo di forze esistenti in natura è la Forza di Coriolis.
Quindi le forze
legate alla velocità si manifestano quando un corpo con carica elettrica q o con massa m si muove con velocità costante v e incontrano rispettivamente perpendicolarmente un campo magnetico B o il campo velocità angolare ω.
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