I bambini con dislessia vedono il mondo in un modo speciale / Children with dyslexia see the world in a special way

I bambini con dislessia vedono il mondo in un modo specialeChildren with dyslexia see the world in a special way


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /    Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa


Secondo uno studio apparso sulle pagine di Scientific Reports delle Università di Padova e Bergamo e dell’IRCCS Medea i bambini con dislessia percepiscono il mondo in modo diverso: i dettagli precedono le informazioni globali.
Attraverso una serie di esperimenti su oltre 350 bambini è emerso come la percezione dei bambini con dislessia sia, per alcuni aspetti, opposta ai bambini con sviluppo tipico. Se normalmente il mondo circostante viene percepito prima per le sue caratteristiche globali (le forme grossolane), utilizzando l’emisfero destro del nostro cervello e successivamente per le caratteristiche locali (i dettagli) grazie al nostro emisfero sinistro, le persone con dislessia mostrano una precedenza per la percezione locale su quella globale.
Questo è quanto emerge da uno studio condotto da un team di giovani ricercatori e appena pubblicato sulla prestigiosa rivista Scientific Reports. Il team, coordinato da Andrea Facoetti(Laboratorio di Neuroscienze Cognitive dello Sviluppo, del Dipartimento di Psicologia Generale dell’Università di Padova) e Simone Gori (Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, dell’Università di Bergamo) entrambi consulenti scientifici dell’IRCCS “Eugenio Medea” di Bosisio Parini (Lecco), e guidato da Sandro Franceschini(Università di Padova), è composto anche da Sara Bertoni (Università di Padova) e da Tiziana Gianesini (Associazione Sindrome di Down, Verona).
La dislessia è un disturbo specifico della lettura che colpisce una grande parte della popolazione e rappresenta il disturbo neuroevolutivo più comune, per le possibili conseguenze a livello scolastico, lavorativo e sociale, può provocare problemi di vario tipo ai bambini che ne sono affetti e divenire un costo per le famiglie, le scuole e la società. “Il nostro team – spiega Sandro Franceschini – ha scoperto che nei bambini con dislessia la percezione locale precede quella globale e che se vengono utilizzati trattamenti riabilitativi di tipo visivo, uno dei quali basato su alcuni specifici tipi di video giochi, si riesce a migliorare le abilità di lettura nei bambini con dislessia modificando la loro percezione, portando le informazioni globali a precedere quelle locali. Quindi, non solo il nostro studio evidenzia una peculiarità che prima non era nota negli individui con dislessia, ma propone anche dei trattamenti che si sono già dimostrati efficaci per contrastare il problema”.
“Infine un dato estremamente importante che emerge da questo studio – afferma Andrea Facoetti– è il legame causale che emerge dallo studio longitudinale fra questa percezione alterata e lo sviluppo della dislessia. Dimostriamo infatti che i bambini che presentano questa peculiare modalità percettiva prima di imparare a leggere, durante l’ultimo anno della scuola dell’infanzia, sono gli stessi bambini che svilupperanno difficoltà di lettura durante la scuola elementare. L’insieme dei risultati ottenuti sfida il concetto di dislessia come un problema esclusivo dell’emisfero sinistro evidenziando come una disfunzione dell’emisfero destro sia una delle cause del disturbo specifico di lettura”.
Questa scoperta cambia completamente lo scenario degli attuali programmi di riabilitazione della dislessia che si è sempre concentrata su aspetti esclusivamente linguistici, mostrando come gli aspetti percettivi sono almeno di eguale importanza e apre la strada a possibili programmi di prevenzione attivabili prima dell’apprendimento della lettura.
ENGLISH
According to a study that appeared on the pages of Scientific Reports of the Universities of Padua and Bergamo and IRCCS Medea, children with dyslexia perceive the world in a different way: details precede global information.
Through a series of experiments on over 350 children it emerged how the perception of children with dyslexia is, in some respects, opposed to children with typical development. If normally the surrounding world is perceived first for its global characteristics (the gross forms), using the right hemisphere of our brain and then for the local characteristics (details) thanks to our left hemisphere, people with dyslexia show a precedence for the local perception on the global one.
This is what emerges from a study conducted by a team of young researchers and just published in the prestigious journal Scientific Reports. The team, coordinated by Andrea Facoetti (Laboratory of Cognitive Developmental Neurosciences, Department of General Psychology of the University of Padua) and Simone Gori (Department of Human and Social Sciences, University of Bergamo) both IRCCS scientific advisors " Eugenio Medea "of Bosisio Parini (Lecco), and led by Sandro Franceschini (University of Padua), is also composed by Sara Bertoni (University of Padua) and by Tiziana Gianesini (Down Syndrome Association, Verona).
Dyslexia is a specific disorder of reading that affects a large part of the population and represents the most common neuro-evolutive disorder, for the possible consequences at school, work and social level, can cause problems of various types to the children who are affected and become a cost for families, schools and society. "Our team - explains Sandro Franceschini - has discovered that in children with dyslexia local perception precedes global perception and that if rehabilitative visual treatments are used, one of which is based on some specific types of video games, it is possible to improve the reading skills in children with dyslexia modifying their perception, bringing global information to precede local ones. Therefore, not only does our study highlight a peculiarity that was not previously known in individuals with dyslexia, but it also proposes treatments that have already proved effective in counteracting the problem ".
"Finally, an extremely important fact emerging from this study - says Andrea Facoetti - is the causal link that emerges from the longitudinal study between this altered perception and the development of dyslexia. In fact, we show that children who present this peculiar perceptive modality before learning to read, during the last year of kindergarten, are the same children who will develop reading difficulties during elementary school. The set of results obtained challenges the concept of dyslexia as an exclusive problem of the left hemisphere, highlighting how a dysfunction of the right hemisphere is one of the causes of the specific disorder of reading ".
This discovery completely changes the scenario of the current dyslexia rehabilitation programs, which has always focused on exclusively linguistic aspects, showing how the perceptual aspects are at least of equal importance and opens the way to possible prevention programs that can be activated before learning to read.
Da:
https://www.galileonet.it/2017/12/dislessia-bambini-vedono-modo-speciale/?utm_campaign=Newsatme&utm_content=I%2Bbambini%2Bcon%2Bdislessia%2Bvedono%2Bil%2Bmondo%2Bin%2Bun%2Bmodo%2Bspeciale&utm_medium=news%40me&utm_source=mail%2Balert

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