Nuove armi contro lo stafilococco antibioticoresistente / New weapons against antibiotic resistant staph

Nuove armi contro lo stafilococco antibioticoresistente / New weapons against antibiotic resistant staph


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /    Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa

Due composti della classe dei retinoidi, molecole affini alla vitamina A, si sono dimostrati capaci di combattere lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina, un batterio che provoca infezioni particolarmente difficili da curare e che può dare origine a infezioni ricorrenti.

Una nuova classe di antibiotici si è dimostrata in grado - in studi pre-clinici sui topi - di curare le infezioni da Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA), un batterio potenzialmente letale che è molto difficile da combattere perché alcuni suoi ceppi sono diventati resistenti agli antibiotici convenzionali. La scoperta, opera di un gruppo di ricercatori della Brown University a Providence e della Harvard Medical School a Boston, è descritta su "Nature".

Le infezioni da MRSA sono particolarmente preoccupanti perché, oltre allo sviluppo di cambiamenti genetici che lo dotano di una sempre più ampia resistenza agli antibiotici, il batterio ha anche un'altra strategia per sfuggire alla distruzione.

E' infatti in grado di dare origine a sottopopolazioni di cellule batteriche che entrano in uno stato "dormiente", cioè metabolicamente inattivo, e si trasformano in cellule persistenti, che crescono molto lentamente o per niente. Poiché la maggior parte degli antibiotici è stata scoperta attraverso esperimenti che ne hanno testato la capacità di inibire la crescita batterica, spesso sono inefficaci contro queste cellule persistenti.

Le cellule persistenti sono fonte di molte delle infezioni batteriche ricorrenti, come quelle associate a dispositivi medici impiantati, provocando per esempio endocarditi. La cura di queste infezioni croniche può anche richiedere un intervento chirurgico per rimuovere i focolai.

In un test di laboratorio, Eleftherios Mylonakis e colleghi hanno ora identificato due retinoidi sintetici - composti analoghi alla vitamina A - che uccidono sia le cellule MRSA in crescita sia quelle persistenti e uno di essi si è dimostrato efficace nel trattamento delle infezioni croniche da MRSA nel modello 

murino.

I due composti, noti come CD437 e CD1530, agiscono legandosi alle molecole fosfolipidiche della membrana batterica, distorcendola e incuneandosi in essa, fino a minarne la funzionalità. La loro azione è poi potenziata se viene contemporaneamente somministrato un antibiotico standard, la gentamicina, che da solo è invece inefficace contro il batterio. Secondo gli autori il meccanismo d'azione di questa nuova classe di farmaci è tale da rendere difficile lo sviluppo di una resistenza da parte di MRSA.

CD437 e CD1530 si sono mostrati efficaci anche contro Enterococcus faecium, un microrganismo che può causare endocarditi, ma non contro i batteri Gram negativi, fra i quali Escherichia coli, alcuni ceppi del quale iniziano anch'essi a mostrare resistenza a molti antibiotici. Tuttavia, osservano i ricercatori, attualmente sono stati descritti oltre 4000 retinoidi naturali e sintetici, tra i quali quindi è possibile che si trovino altri candidati antimicrobici.

ENGLISH

Two compounds of the retinoid class, molecules akin to vitamin A, have proven capable of fighting methicillin-resistant Staphylococcus aureus, a bacterium that causes infections that are particularly difficult to treat and which can give rise to recurrent infections.

A new class of antibiotics has been shown - in pre-clinical studies in mice - to treat infections with methicillin-resistant Staphylococcus aureus (MRSA), a potentially lethal bacteria that is very difficult to fight because some of its strains have become resistant to conventional antibiotics. The discovery, by a group of researchers from Brown University in Providence and Harvard Medical School in Boston, is described in "Nature".

MRSA infections are particularly worrying because, in addition to the development of genetic changes that give it ever-broader antibiotic resistance, the bacterium also has another strategy to escape destruction.

It is in fact able to give rise to subpopulations of bacterial cells that enter a "dormant" state, that is, metabolically inactive, and are transformed into persistent cells, which grow very slowly or not at all. Since most antibiotics have been discovered through experiments that have tested their ability to inhibit bacterial growth, they are often ineffective against these persistent cells.

Persistent cells are the source of many of the recurrent bacterial infections, such as those associated with implanted medical devices, causing for example endocarditis. Treating these chronic infections may also require surgery to remove the outbreaks.

In a laboratory test, Eleftherios Mylonakis and colleagues have now identified two synthetic retinoids - vitamin A-like compounds - that kill both growing and persistent MRSA cells and one of them has proven effective in treating chronic MRSA infections in the murine model.

The two compounds, known as CD437 and CD1530, act by binding to the phospholipidic molecules of the bacterial membrane, distorting and wedging in it, to the point of undermining its functionality. Their action is then enhanced if a standard antibiotic, gentamicin, is administered simultaneously, which alone is ineffective against the bacterium. According to the authors, the mechanism of action of this new class of drugs is such as to make it difficult for them to develop resistance from MRSA.

CD437 and CD1530 have also been shown to be effective against Enterococcus faecium, a microorganism that can cause endocarditis, but not against Gram negative bacteria, among them Escherichia coli, some strains of which also begin to show resistance to many antibiotics. However, the researchers note, at present over 4000 natural and synthetic retinoids have been described, among which it is therefore possible to find other antimicrobial candidates.

Da:

http://www.lescienze.it/news/2018/03/29/news/retinoidi_batte_resistenza_antibiotici_stafilococco_aureo_mrsa-3922027/?ref=nl-Le-Scienze_30-03-2018

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