Tokamak Energy hits 15 million degree fusion milestone / Tokamak Energy raggiunge il traguardo della fusione di 15 milioni di gradi
Privately funded UK venture Tokamak Energy has hit plasma temperatures hotter than the sun’s core for the first time, reaching 15 million degrees Celsius.
The milestone was achieved using the ST40 device, the latest in a line of tokamaks the company has built in pursuit of commercial fusion. Using a technique known as merging compression, the ST40 releases energy as rings of plasma that crash together and magnetic fields in the plasma reconfigure – a process known as magnetic reconnection. Merging compression involves high electric currents running through the internal coils of the ST40, requiring power supplies to deliver thousands of amps in seconds. According to Tokamak Energy, it combines intricate electrical engineering processes that also place high demands on the mechanical engineering of the whole system.
“We are taking significant steps towards achieving fusion energy, doing so with the agility of a private venture, driven by the goal of achieving something that will have huge benefits worldwide,” said CEO Jonathan Carling.
“Reaching 15 million degrees is yet another indicator of the progress at Tokamak Energy and a further validation of our approach. Our aim is to make fusion energy a commercial reality by 2030. We view the journey as a series of engineering challenges, raising additional investment on reaching each new milestone.”
Though 15 million degrees may be an important landmark on the journey, it is a long way from the 100 million degrees required for thermonuclear fusion on Earth. The ST40 is the third machine in a five-stage plan that Tokamak Energy believes will lead to commercial fusion energy by the end of the next decade. Though it won’t be capable of energy gain – the holy grail of fusion – the ST40 is designed to reach the magic 100 million degree mark. Tokamak Energy will now be working towards that goal in a new facility with upgraded equipment.
“The world needs abundant, controllable, clean energy,” said Dr David Kingham, co-founder of Tokamak Energy. “Our business plan is built on strong scientific foundations and this major milestone provides further validation of our compact spherical tokamak route to fusion power.
“Fusion is a major challenge, but one that must be tackled. We believe that with collaboration, dedication and investment, fusion will be the best means of achieving deep decarbonisation of the global energy supply in the 2030s and beyond.”
ITALIANO
L'impresa britannica, finanziata privatamente, Tokamak Energy ha raggiunto per la prima volta le temperature del plasma più calda del nucleo del sole, raggiungendo i 15 milioni di gradi Celsius.
Il traguardo è stato raggiunto utilizzando il dispositivo ST40, l'ultimo di una linea di tokamak che l'azienda ha costruito nel perseguimento della fusione commerciale. Utilizzando una tecnica nota come fusione della compressione, l'ST40 rilascia energia come anelli di plasma che si schiantano insieme e campi magnetici nella riconfigurazione del plasma - un processo noto come riconnessione magnetica. L'unione della compressione coinvolge correnti elettriche elevate che attraversano le bobine interne dell'ST40, che richiedono alimentatori per fornire migliaia di ampere in pochi secondi. Secondo Tokamak Energy, combina complessi processi di ingegneria elettrica che pongono anche elevate esigenze di ingegneria meccanica dell'intero sistema.
"Stiamo compiendo passi significativi verso il raggiungimento dell'energia di fusione, agendo in tal modo con l'agilità di un'impresa privata, guidata dall'obiettivo di realizzare qualcosa che avrà enormi benefici in tutto il mondo", ha dichiarato il CEO Jonathan Carling.
"Raggiungere i 15 milioni di gradi è un ulteriore indicatore del progresso di Tokamak Energy e un'ulteriore conferma del nostro approccio. Il nostro obiettivo è rendere l'energia di fusione una realtà commerciale entro il 2030. Consideriamo il tentativo come una serie di sfide ingegneristiche, aumentando gli investimenti aggiuntivi per raggiungere ogni nuovo traguardo ".
Sebbene 15 milioni di gradi possano essere un punto di riferimento importante nel tentativo, è molto lontano dai 100 milioni di gradi richiesti per la fusione termonucleare sulla Terra. La ST40 è la terza macchina in un piano a cinque stadi che secondo Tokamak Energy porterà all'energia di fusione commerciale entro la fine del prossimo decennio. Anche se non sarà in grado di guadagnare energia - il Santo Graal della fusione - l'ST40 è progettato per raggiungere il valore magico di 100 milioni di gradi. Tokamak Energy lavorerà ora verso questo obiettivo in una nuova struttura con attrezzature aggiornate.
"Il mondo ha bisogno di energia abbondante, controllabile e pulita", ha affermato il dott. David Kingham, co-fondatore di Tokamak Energy. "Il nostro piano aziendale è costruito su solide basi scientifiche e questa importante pietra miliare fornisce un'ulteriore conferma della nostra linea di tokamak sferica compatta alla potenza di fusione.
"La fusione è una sfida importante, ma deve essere affrontata. Crediamo che con la collaborazione, la dedizione e gli investimenti, la fusione sarà il mezzo migliore per raggiungere una decarbonizzazione profonda dell'approvvigionamento energetico globale negli anni 2030 e oltre ".
Da:
https://www.theengineer.co.uk/tokamak-energy-15-million-fusion/?cmpid=tenews_5375908&utm_medium=email&utm_source=newsletter&utm_campaign=tenews&adg=B69ABBDE-DA23-4BA2-B8C3-86E1E1A9FA79
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