Una rara mutazione della longevità protegge anche dalle malattie cardiache / Rare Longevity Mutation Also Protects Against Heart Disease

Una rara mutazione della longevità protegge anche dalle malattie cardiacheRare Longevity Mutation Also Protects Against Heart Disease


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa



Un nuovo studio evidenzia possibili vantaggi per la salute cardiovascolare in soggetti affetti da una condizione rara nota come deficit del recettore dell’ormone della crescita (GHRD), chiamata anche sindrome di Laron.


Il GHRD, che è caratterizzato da una ridotta capacità del corpo di utilizzare il proprio ormone della crescita e provoca una crescita stentata, è stato collegato nei topi ad un'estensione record della longevità del 40% ed a minori rischi per varie malattie legate all'età. Tuttavia, il rischio di malattie cardiovascolari negli individui affetti da GHRD è rimasto finora poco chiaro, portando ad ipotizzare che negli esseri umani questa mutazione della longevità nei topi possa effettivamente aumentare le malattie cardiovascolari.


Lo studio,  pubblicato su Med il 26 aprile 2024, è l'ultimo prodotto di una collaborazione internazionale durata quasi 20 anni tra  Valter Longo, professore di gerontologia presso la Scuola di Gerontologia Leonard Davis dell'USC, e l'endocrinologo Jaime Guevara-Aguirre dell'Universidad San Francisco de Quito, Ecuador.


Negli ultimi due decenni, Longo, Guevara-Aguirre e colleghi hanno esaminato la salute e l’invecchiamento delle persone con la mutazione genetica che causa la GHRD. Questa rara mutazione – riscontrata in sole 400-500 persone in tutto il mondo – è stata identificata in un gruppo di ecuadoriani i cui antenati erano fuggiti dalla Spagna durante l’Inquisizione più di tre secoli fa. La mutazione li lascia con recettori dell’ormone della crescita inefficaci e provoca una sorta di nanismo. 

La ricerca precedente del gruppo ha indicato che, sebbene la sindrome GHRD/Laron riduca la crescita, sembra anche ridurre il rischio di diverse malattie legate all'età. Sebbene gli ecuadoriani affetti da GHRD abbiano un tasso di obesità più elevato, hanno un   rischio molto basso di cancro e diabete di tipo 2. Sembrano anche avere cervelli più sani e prestazioni migliori nei test di cognizione e memoria.


Per lo studio attuale, il gruppo di ricerca ha esaminato la funzione cardiovascolare, il danno ed i fattori di rischio nei soggetti GHRD e nei loro parenti. I ricercatori hanno condotto due fasi di misurazioni a Los Angeles ed in Ecuador, coinvolgendo un totale di 51 individui, di cui 24 con diagnosi di GHRD e 27 parenti senza GHRD che fungevano da controlli.


I principali risultati dello studio includevano:

  • I soggetti GHRD hanno mostrato livelli di zucchero nel sangue, resistenza all’insulina e pressione sanguigna più bassi rispetto al gruppo di controllo.
  • Avevano anche dimensioni cardiache più piccole ed una velocità dell’onda del polso simile – una misura della rigidità delle arterie – ma avevano uno spessore dell’arteria carotide inferiore rispetto ai soggetti di controllo.
  • Nonostante livelli elevati di lipoproteine ​​a bassa densità (LDL), o “colesterolo cattivo”, i soggetti GHRD hanno mostrato una tendenza alle placche aterosclerotiche dell’arteria carotide inferiore rispetto ai controlli (7% vs 36%).


"Questi risultati suggeriscono che gli individui con GHRD hanno livelli normali o migliorati di fattori di rischio di malattie cardiovascolari rispetto ai loro parenti", ha affermato Longo, autore senior del nuovo studio. “Sebbene la popolazione testata sia piccola, insieme agli studi sui topi ed altri organismi, questi dati sull’uomo forniscono preziose informazioni sugli effetti sulla salute della carenza del recettore dell’ormone della crescita e suggeriscono che farmaci od interventi dietetici che causano effetti simili potrebbero ridurre l’incidenza della malattia e possibilmente prolungare la longevità.”


ENGLISH

A new study highlights possible cardiovascular health advantages in individuals with a rare condition known as growth hormone receptor deficiency (GHRD), also called Laron syndrome.


GHRD, which is characterized by the body’s impaired ability to use its own growth hormone and results in stunted growth, has been linked in mice to a record 40% longevity extension and lower risks for various age-related diseases. However, the risk of cardiovascular disease in individuals with GHRD has remained unclear until now, leading to the speculation that in people, this mouse longevity mutation may actually increase cardiovascular disease.


The study, published in Med on April 26, 2024, is the latest product of an international  collaboration spanning nearly 20 years between Valter Longo, professor of gerontology at the USC Leonard Davis School of Gerontology, and endocrinologist Jaime Guevara-Aguirre of the Universidad San Francisco de Quito, Ecuador.


Over the past two decades, Longo, Guevara-Aguirre and colleagues have examined the health and aging of people with the gene mutation that causes GHRD. This rare mutation – found in just 400 to 500 people worldwide – was identified in a group of Ecuadorians whose ancestors had fled Spain during the Inquisition more than three centuries ago. The mutation leaves them with ineffective growth hormone receptors and results in a type of dwarfism. 

The team’s previous research has indicated that while GHRD/Laron syndrome reduces growth, it also appears to reduce the risk of several age-related diseases. Although the Ecuadorians with GHRD have a higher rate of obesity, they have a very low  risk of cancer and Type 2 diabetes. They also appear to have healthier brains and better performance on tests of cognition and memory.


For the current study, the research team examined cardiovascular function, damage, and risk factors in GHRD subjects and their relatives. Researchers conducted two phases of measurements in Los Angeles and Ecuador, involving a total of 51 individuals, with 24 diagnosed with GHRD and 27 relatives without GHRD serving as controls.


Key findings from the study included:

  • GHRD subjects displayed lower blood sugar, insulin resistance, and blood pressure compared to the control group.
  • They also had smaller heart dimensions and similar pulse wave velocity – a measure of stiffness in the arteries – but had lower carotid artery thickness compared to control subjects.
  • Despite elevated low-density lipoprotein (LDL), or “bad cholesterol,” levels, GHRD subjects showed a trend for lower carotid artery atherosclerotic plaques compared to controls (7% vs 36%).


“These findings suggest that individuals with GHRD have normal or improved levels of cardiovascular disease risk factors compared to their relatives,” said Longo, senior author of the new study. “Although the population tested is small, together with studies in mice and other organisms this human data provide valuable insights into the health effects of growth hormone receptor deficiency and suggest that drugs or dietary interventions that cause similar effects could reduce disease incidence and possibly extend longevity.”


Da:

https://www.technologynetworks.com/genomics/news/rare-longevity-mutation-also-protects-against-heart-disease-386226



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