Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2018

Exeter electrode harvests hydrogen by splitting water with light / L'elettrodo Exeter raccoglie l'idrogeno dividendo l'acqua con la luce

Immagine
Exeter electrode harvests hydrogen by splitting water with light /  L'elettrodo Exeter raccoglie l'idrogeno dividendo l'acqua con la luce Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa A team from Exeter University has made a significant hydrogen energy breakthrough, developing an electrode that splits water using only light. The photo-electrode, made from nanoparticles of lanthanum, iron and oxygen, absorbs light before initialising electrochemical transformations to extract the hydrogen from water (H20). According to the Exeter team, the LaFeO3 device is not only cheap to produce but can also be recreated on a larger scale for mass use. Hydrogen energy produced using the photo-electrode would be free from carbon emissions and virtually limitless. The work is  published in the journal  Scientific Reports .     “We have shown that our LaFeO3 photo-electrode has ideal band alignments needed to split water into its constituen

radiation source THz could offer safer alternative to x-rays / La fonte di radiazioni THz potrebbe offrire un'alternativa più sicura ai raggi X.

Immagine
UK-China developed radiation source could offer safer alternative to x-rays   /  La fonte di radiazioni sviluppata dal Regno Unito e dalla Cina potrebbe offrire un'alternativa più sicura ai raggi X. Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Researchers at Strathclyde University and Capital Normal University in Beijing are collaborating on the development of a new terahertz (THz) radiation source that could offer a less harmful alternative to x-rays. THz radiation is far-infrared electromagnetic radiation that has a frequency between 0.1THz and 10THz (1THz = 10^12Hz), which fits between the mid-infrared and microwave spectra. Unlike visible light, radiation penetrates materials such as plastic, cardboard, wood and composite materials, and is a promising replacement for X-rays used in imaging and security. The vibrational and rotational spectral fingerprints of large molecules coincide with the THz band, which makes THz sp

Marco La Rosa - il sito di ricerca - 11° ANNO: IL “GENIO” ITALIANO… NONOSTANTE TUTTO…NON E’ MORTO...

Marco La Rosa - il sito di ricerca - 11° ANNO: IL “GENIO” ITALIANO… NONOSTANTE TUTTO…NON E’ MORTO... : All’interno intervista esclusiva al Dott. Giuseppe Cotellessa di ENEA. di : Marco La Rosa  Il “PALAZZO DELLA CIVILTA’ ITALIANA”, ...

GENIO Italiano Giuseppe Cotellessa: Liquid metal morphing makes shapes for robotics / ...

GENIO Italiano Giuseppe Cotellessa: Liquid metal morphing makes shapes for robotics / ... : Liquid metal morphing makes shapes for robotics /  La modifica del metallo liquido rende possibile creare delle forme per la robotica ...

GENIO Italiano Giuseppe Cotellessa: L’intelligenza artificiale AlphaGo Zero ha imparat...

GENIO Italiano Giuseppe Cotellessa: L’intelligenza artificiale AlphaGo Zero ha imparat... : L’intelligenza artificiale AlphaGo Zero ha imparato da sola come battere l’uomo /  AlphaGo Zero artificial intelligence has learned how to ...

ESA and NASA to investigate bringing Martian soil back to earth / L'ESA e la NASA indagano per riportare il suolo marziano sulla Terra

Immagine
ESA and NASA to investigate bringing Martian soil back to earth /  L'ESA e la NASA indagano per riportare il suolo marziano sulla Terra Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Artists impression of a sample-carrying rocket being launched from the Martian surface. Image: NASA / Rappresentazione artistica di un razzo che trasporta campioni lanciato dalla superficie di Marte. The European Space Agency (ESA) and NASA have announced plans to jointly explore missions to bring samples of Martian soil back to Earth. Whilst the discoveries made by a succession of probes and rovers have transformed our understanding of the solar system, the ability to analyse samples of martian soil in laboratories back on earth was described by one leading planetary scientist as a “mouth-watering prospect” that could shed new light on the planet’s history. According to ESA such a project would require a series of missions from Earth as well as a rock

Se la luce spegne il dolore / If the light turns off the pain

Immagine
Se la luce spegne il dolore /  If the light turns off the pain Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Nel dolore neuropatico, esporre le aree colpite ad un tipo di luce nel vicino-infrarosso potrebbe aiutare a desensibilizzare per alcune settimane le cellule nervose responsabili del dolore. Uno studio italiano Il  dolore neuropatico  è un dolore cronico associato, fra i  vari possibili sintomi , a sensazioni estremamente dolorose, anche in seguito a un leggero contatto con oggetti di uso quotidiano (nei movimenti del corpo o per lo strofinio dei vestiti). Attualmente non sono disponibili  trattamenti  efficaci, tuttavia un team di ricerca guidato dell’ European Molecular Biology Laboratory   (EMBL) di Roma , ha individuato un nuovo potenziale metodo: utilizzando la luce, in particolare quella del vicino-infrarosso gli scienziati sono riusciti a desensibilizzare quelle fibre nervose che inviano segnali errati ai centri del dolo

GENIO Italiano Giuseppe Cotellessa: Electronic Pills Powered by Gastric Acid to Guaran...

GENIO Italiano Giuseppe Cotellessa: Electronic Pills Powered by Gastric Acid to Guaran... : Electronic Pills Powered by Gastric Acid to Guarantee Compliance: Interview with etectRx President & CEO Harry Travis /  Pillole elet...

Marco La Rosa - il sito di ricerca - 11° ANNO: IL “GENIO” ITALIANO… NONOSTANTE TUTTO…NON E’ MORTO...

Marco La Rosa - il sito di ricerca - 11° ANNO: IL “GENIO” ITALIANO… NONOSTANTE TUTTO…NON E’ MORTO... : All’interno intervista esclusiva al Dott. Giuseppe Cotellessa di ENEA. di : Marco La Rosa  Il “PALAZZO DELLA CIVILTA’ ITALIANA”, ...

Le nanoparticelle che proteggono le cellule / The nanoparticles that protect cells

Immagine
Le nanoparticelle che proteggono le cellule /  The nanoparticles that protect cells Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Soluzione nanotecnologica per le malattie da stress ossidativo Le nanoparticelle di ossido di cerio (nanoceria), utilizzate attualmente in vari campi industriali, sarebbero in grado di proteggere le cellule dallo stress ossidativo e quindi in previsione dalle diverse patologie correlate, in particolare il cancro. È questa la scoperta di un gruppo di ricercatori dell’Università Roma Tor Vergata - in collaborazione con l’Istituto BioLink di Roma e l’International Research Center for Materials Architectonics (MANA) di Tsukuba, in Giappone - evidenziata in uno studio pubblicato recentemente sulla rivista scientifica ACS Nano. I risultati sono molto promettenti per l'uso di particelle di nanoceria anche nella medicina rigenerativa. I nanomateriali, utilizzati recentemente in diversi campi, vengon

Dallo spazio, una speranza per curare le malattie degenerative / From space, a hope to cure degenerative diseases

Immagine
Dallo spazio, una speranza per curare le malattie degenerative /   From space, a hope to cure degenerative diseases Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Una ricerca italiana prova a far luce sui meccanismi che producono lo stress ossidativo, studiando organismi in condizioni di micro-gravità. Un progetto che potrebbe aiutare a proteggere gli astronauti durante le lunghe permanenze nello spazio, ma anche a contrastare lo sviluppo di gravi malattie degenerative. STUDIARE lo spazio per trovare nuove terapie. Ora da questo filone di ricerca arriva una speranza per la cura delle malattie degenerative: lo  stress ossidativo  a cui è sottoposto l’organismo degli astronauti quando stanno per lunghi periodi di tempo nello spazio, infatti, potrebbe essere un valido spunto per fornirci indicazioni preziose per la cura delle  patologie degenerative . È questa l'idea di un team di ricercatori dell'Università di Pisa, partner del pro

Ecco come da una cellula si forma un intero organismo, in poche ore / This is how a whole organism is formed from a cell in a few hours

Immagine
Ecco come da una cellula si forma un intero organismo, in poche ore /  This is how a whole organism is formed from a cell in a few hours Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa In tre articoli un gruppo di ricerca di Harvard ricostruisce la biografia di un organismo da una singola cellula uovo fecondata ad un embrione di 24 ore di vita In tutte le specie, gli individui nascono da una singola  cellula uovo  fecondata, che si divide, dando vita ad altre cellule, le quali a loro volta si differenziano in organi e tessuti diversi e vanno a costituire un  organismo pluricellulare . Un dato ben noto alla scienza, il cui processo completo, passo dopo passo, non era però stato ancora ricostruito in maniera dettagliata. Così i ricercatori della  Harvard Medical School  negli Stati Uniti hanno ripercorso tutti gli step che portano da una  cellula  a un organismo pluricellulare, fornendo una moviola di ciò che avviene all’interno di d