Cellule staminali e medicina rigenerativa: un sogno che si realizza / stem cells and regenerative medicine: a dream come true.

Cellule staminali e medicina rigenerativa: un sogno che si realizza / stem cells and regenerative medicine: a dream come true.

Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Joseph Cotellessa




A Milano la prima riparazione dei bronchi con cellule staminali.

L’Italia si è aggiudicata un altro primato: in un quarantenne colpito da un tumore polmonare è stata ottenuta la completa guarigione di una fistola bronchiale.
Lo studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine, è stato condotto dall’Ieo (Istituto Europeo di Oncologia) con l’ateneo Statale e la Cell Factory della Fondazione Policlinico di Milano.
Si tratta del “primo caso mai realizzato di riparazione del tessuto bronchiale con staminali – spiegano i medici – che decreta in modo definitivo il passaggio dal laboratorio alla clinica di queste cellule studiate ovunque nel mondo per il loro potere di rigenerarsi nei tessuti in cui sono trasferite”.
Di seguito la spiegazione tecnica di quanto realizzato: “Abbiamo prelevato cellule staminali adulte mesenchimali dal midollo osseo del paziente – illustra Petrella – un giovane di 42 anni sottoposto all’asportazione del polmone destro per mesotelioma pleurico”, tumore noto alle cronache per i suoi legami con l’esposizione alle fibre d’amianto. “Le abbiamo espanse e poi inoculate tramite una metodica mininvasiva, la broncoscopia flessibile, nell’area del bronco dove si era creata una fistola post-chirurgica, una sorta di ferita aperta tra il bronco e il cavo pleurico, dovuta alla mancata cicatrizzazione fisiologica che normalmente avviene dopo la chirurgia. La metodica si è rivelata efficace nello stimolare la cicatrizzazione del bronco, evitando così altri interventi invalidanti. Oggi, a 8 mesi dal trapianto di staminali, il paziente sta bene e non ha avuto recidive”.

Per quanto a oggi conosciamo sulle cellule staminali mesenchimali – continua Petrella – sappiamo che sono in grado di migrare ed attecchire nelle aree di infiammazione e di danno ai tessuti. Una volta impiantate nel sito bersaglio da curare, nel nostro caso la fistola bronchiale, le staminali mesenchimali hanno la capacità di instaurare un contatto con il microambiente cellulare circostante, fenomeno definito in termini tecnici “cross-talk”, che consente un processo di riparazione e/o rigenerazione, con graduale ripristino delle funzioni danneggiate”.
Fino ad oggi la chirurgia del settore  è intervenuta su pazienti già debilitati  a seguito della chirurgia con tecniche invalidanti che non sempre regalano una certa qualità della vita. Avere dimostrato che le cellule staminali adulte possono determinare una riparazione naturale, oltre che un contributo notevole nelle tecniche di trapianto del tronco e della trachea è una vittoria senza precedenti, considerando che il trapianto con cellule staminali non crea rigetto.
Ma questo è solo un punto di partenza considerando che il nuovo obiettivo dei ricercatori è quello di affermare tale innovazione scientifica nell’ambito della pratica clinica.
Non sarà un iter breve perché serviranno ulteriori approfondimenti e protocolli sperimentali prima che la pratica prenda piede, diventando un modello da seguire e con l’intenzione di espandere la tecnica appena utilizzata anche su altri distretti anatomici.

ENGLISH

In Milan the first repair of the bronchial tubes with stem cells.

Italy was awarded another first: a forty hit by a lung cancer was achieved complete healing of a bronchial fistula.
The study, published in the New England Journal of Medicine, was conducted by IEO (European Institute of Oncology) with the State University and Cell Factory of the Fondazione Policlinico in Milan.
This is the "first case ever made repair of bronchial tissue with stem - explain the doctors - that decrees definitively the transition from the laboratory to the clinic of these cells studied worldwide for their power to regenerate the tissues in which they are transferred ".
Technical explanation of the result of what has been achieved: "We have taken from the patient's bone marrow mesenchymal adult stem cells - explains Petrella - a young man of 42 years subjected to the removal of the right lung pleural mesothelioma," known cancer in the news for its links with exposure to asbestos fibers. "The we expanded and then inoculated via a minimally invasive method, the flexible bronchoscopy, in the area of ​​the bronchus which is a post-surgical fistula was created, a kind of open wound between the bronchus and the pleural cavity, due to the non physiological scarring that normally it occurs after surgery. The method proved to be effective in stimulating wound healing of the bronchus, thus avoiding other disabling interventions. Today, 8 months after transplantation of stem cells, the patient is doing well and has had no recurrence. "

"As far as we know today about the mesenchymal stem cells - continuous Petrella - we know they are able to migrate and take root in areas of inflammation and tissue damage. Once implanted in the target site to be treated, in our case the bronchial fistula, mesenchymal stem have the ability to make contact with the cellular microenvironment surrounding phenomenon known in technical terms "cross-talk", which allows a repair process and / or regeneration, with gradual restoration of damaged functions. "
Until now, the industry has made changes to surgery patients already debilitated as a result of the surgery with disabling techniques that do not always give a certain quality of life. Have shown that adult stem cells may lead to a natural repair, as well as a significant contribution in the trunk and trachea transplant techniques is an unprecedented victory, whereas the stem cell transplant does not create rejection.
But this is only a starting point whereas the new goal of researchers is to say that scientific innovation in clinical practice.
It will not be a quick process because it will serve more insights and experimental protocols before the practice to take root and become a model to follow, and with plans to expand soon also used technique on other anatomical areas.



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