Videocapsula 'filma' l'intestino, ecco come funziona. / Videocapsula 'films' the intestine, here's how it works.


Videocapsula 'filma' l'intestino, ecco come funziona. Il procedimento del brevetto ENEA RM2012A000637 è molto utile in questa applicazione. Videocapsula 'films' the intestine, here's how it works. The process of the ENEA RM2012A000637 patent is very useful in this application.

Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa

La capsula con le microcamere al suo interno per filmare l'intestino / The capsule with the micro-cameras inside it to film the intestine - Medtronic photo- foto Medtronic
Le nanotecnologie hanno permesso la realizzazione di una pillola-telecamera che esplora anche i tratti più bui per diagnosticare malattie.
In campo medico, per indagare i disturbi legati all'intestino, le tecniche maggiormente usate oggigiorno sono la gastroscopia e la colonscopia, metodi per esplorare il tratto iniziale dell'intestino e il colon e scoprire eventuali lesioni o occlusioni, ma piuttosto invasivi per i pazienti. Da un po' di anni, a questi esami diagnostici si è affiancata anche l'enteroscopia con videocapsula, una soluzione quasi da fantascienza che sfrutta le nanotecnologie e offre la possibilità di perlustrare anche il piccolo intestino. In Italia è sottoutilizzata e vale la pena scoprirla più da vicino. 

CHE COS' È LA CAPSULA CHE FILMA L'INTESTINO
 
La protagonista di questo tipo di esame è una capsula, delle dimensioni di una pillola, che il paziente può assumere con un bicchiere d'acqua. Dentro la capsula sono montate una o due nano-camere, che hanno il compito di registrare immagini dell'intestino durante la naturale peristalsi. A seconda dell'indagine richiesta esistono quattro modelli diversi di capsula endoscopica (o videocapsula), ognuna dedicata a un preciso segmento gastrointestinale (intestino tenue, intestino crasso, tratto gastrointestinale superiore, malattia di Crohn). 

A COSA SERVE? 
La capsula endoscopica è stata una conquista della medicina che oggi permette di indagare il piccolo intestino, un tratto lungo 6 metri, che prima era sondabile solo tramite operazioni chirurgiche o radiologia. In particolare, il suo utilizzo è indicato in caso di sanguinamento dell’apparato digerente oscuro (non rilevabile con colonscopia e gastroscopia), quando si sospetta la presenza di polipi, in casi di celiachia resistente ai trattamenti, di malattia di Crohn difficile da diagnosticare, di malattie genetiche che possono sfociare in tumore all'intestino. 


PERCHÈ È ANCORA POCO UTILIZZATA?
 
In Italia questa tecnica è ancora poco conosciuta, nonostante i medici italiani siano stati tra i primi a impiegarla anni fa. Il motivo? La mancanza di una uniformità nella normativa nazionale sulla rimborsabilità: in alcune regioni, l'intervento è tariffato come procedura ambulatoriale, in altre è riconosciuto dietro ricovero ospedaliero. È recente il suo inserimento nei nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), cosa che potrebbe portare a una tariffazione omogenea su tutto il territorio nazionale e a un maggiore utilizzo.
ENGLISH
Nanotechnology has enabled the creation of a pill-camera that also explores the darkest traits to diagnose diseases.
In the medical field, to investigate disorders related to the intestine, the most commonly used techniques today are gastroscopy and colonoscopy, methods to explore the initial intestinal tract and colon and discover any lesions or occlusions, but rather invasive for patients . For some years now, these diagnostic tests have also been accompanied by videoscap capsule enteroscopy, a solution that is almost science fiction and exploits nanotechnologies and offers the possibility of also scanning the small intestine. In Italy it is underutilized and it is worth discovering it more closely. WHAT IS THE CAPSULE THAT FILMS THE INTESTINE
The protagonist of this type of examination is a capsule, the size of a pill, which the patient can take with a glass of water. Inside the capsule are mounted one or two nano-chambers, which have the task of recording images of the intestine during natural peristalsis. Depending on the investigation required, there are four different models of endoscopic capsule (or videocapsule), each dedicated to a specific gastrointestinal segment (small intestine, large intestine, upper gastrointestinal tract, Crohn's disease). WHAT IS IT FOR?
The endoscopic capsule was a conquest of medicine that today allows us to investigate the small intestine, a 6-meter long tract, which was previously only probable through surgical operations or radiology. In particular, its use is indicated in case of bleeding of the obscure digestive system (not detectable with colonoscopy and gastroscopy), when the presence of polyps is suspected, in cases of treatment-resistant celiac disease, of Crohn's disease difficult to diagnose, of genetic diseases that can lead to bowel cancer.
WHY IS IT STILL LITTLE USED?
In Italy this technique is still little known, although Italian doctors were among the first to use it years ago. The reason? The lack of uniformity in the national legislation on reimbursement: in some regions, the intervention is billed as an outpatient procedure, in others it is recognized after hospitalization. It is recently included in the new LEA (Essential Assistance Levels), which could lead to homogeneous pricing throughout the country and greater use.
Da:
https://www.quotidiano.net/benessere/videocapsula-intestinale-1.3738452

Commenti

Post popolari in questo blog

Paracetamolo, ibuprofene o novalgina: quali le differenze? / acetaminophen, ibuprofen, metamizole : what are the differences?

Gli inibitori SGLT-2 potrebbero aiutare a prevenire la demenza / SGLT-2 Inhibitors Could Help Prevent Dementia

Approfondimenti sugli ormoni intestinali / Gut Hormone Insight