Biomarkers used to distinguish mesothelioma from noncancerous tissue / Biomarcatori utilizzati per distinguere il mesotelioma dal tessuto non canceroso

Biomarkers used to distinguish mesothelioma from noncancerous tissue Biomarcatori utilizzati per distinguere il mesotelioma dal tessuto non canceroso


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa



The difficult differential diagnosis between malignant pleural mesothelioma (MPM) and noncancerous pleural tissue with reactive mesothelial proliferations (RMPs) may be aided by four biomarkers, identified by scientists from Copenhagen University Hospital (Copenhagen, Denmark).

Enabling more accurate diagnoses when dealing with pleural biopsy samples taken from patients with clinical suspicion of MPM may facilitate improved patient outcomes, as this is a frequent differential diagnostic problem.

As there are currently no generally accepted diagnostic biomarkers for distinguishing MPM from noncancerous abnormalities, such as reactive mesothelial hyperplasia or fibrous pleurisy (organizing pleuritis), differentiating the two conditions can be difficult.

This leads to patients often presenting with the disease when they are already at an advanced stage, and less than 20% of patients can be successfully treated surgically. MPM is an aggressive cancer, which is linked to long-term asbestos exposure, and originates from the mesothelial cells that line the membrane surrounding each lung, known as the pleura.

“Our goal was to identify microRNAs (miRNAs) that can aid in the differential diagnosis of MPM from RMPs,” explained lead investigator Eric Santoni-Rugiu, of the Laboratory of Molecular Pathology at the Department of Pathology of Rigshospitalet, Copenhagen University Hospital. miRNAs, small, noncoding RNA strands composed of approximately 22 nucleotides, have been shown to be potential diagnostic, prognostic and predictive markers in other cancers.

In the study, published in the Journal of Molecular Diagnostics, 742 miRNAs were screened and, as a result, the researchers identified miR-126, miR-143, miR-145 and miR-652 as the best candidates to diagnose MPM. Results from these four miRNAs were then used to classify tissue samples from patients with known outcomes as MPM or noncancerous, with an accuracy of 0.94, sensitivity of 0.95 and specificity of 0.93.

An association between miRNA levels and patient survival could also be made. Santoni-Rugiu described how “The International Mesothelioma Interest Group (IMIG) recommends that a diagnostic marker of MPM have sensitivity/specificity of >0.80, and these criteria are fulfilled by our miRNA classifier.”

The scientists suggest that diagnostic accuracy can be further improved by adding immunohistochemical testing of miRNA targets in biopsy tissue to their miRNA assay. This combined assay could enable analysis of samples with low tumor cell count. The current study, however, suggests that miRNAs may provide new opportunities for improving the accuracy of the differential diagnosis between MPM and noncancerous pleural conditions.

ITALIANO

La difficile diagnosi differenziale tra mesotelioma pleurico maligno (MPM) e tessuto pleurico non canceroso con proliferazioni mesoteliali reattive (RMP) può essere aiutata da quattro biomarcatori, identificati dagli scienziati del Copenhagen University Hospital (Copenhagen, Danimarca).

Consentire diagnosi più accurate quando si tratta di campioni bioptici pleurici prelevati da pazienti con sospetto clinico di MPM può facilitare il miglioramento dei risultati dei pazienti, poiché questo è un problema diagnostico differenziale frequente.

Poiché attualmente non ci sono biomarcatori diagnostici generalmente accettati per distinguere l'MPM da anomalie non cancerose, come l'iperplasia mesoteliale reattiva o la pleurite fibrosa (pleurite organica), differenziare le due condizioni può essere difficile.

Ciò porta i pazienti che si presentano spesso con la malattia quando sono già in una fase avanzata e meno del 20% dei pazienti può essere trattato con successo chirurgicamente. L'MPM è un cancro aggressivo, che è collegato all'esposizione a lungo termine all'amianto e ha origine dalle cellule mesoteliali che rivestono la membrana che circonda ciascun polmone, noto come pleura.

"Il nostro obiettivo era identificare microRNA (miRNA) che possono aiutare nella diagnosi differenziale di MPM da RMP", ha spiegato il ricercatore capo Eric Santoni-Rugiu, del Laboratorio di Patologia Molecolare presso il Dipartimento di Patologia di Rigshospitalet, Ospedale dell'Università di Copenaghen. I miRNA, piccoli filamenti di RNA non codificanti composti da circa 22 nucleotidi, hanno dimostrato di essere potenziali marcatori diagnostici, prognostici e predittivi in ​​altri tumori.

Nello studio, pubblicato sul Journal of Molecular Diagnostics, sono stati esaminati 742 miRNA e, di conseguenza, i ricercatori hanno identificato miR-126, miR-143, miR-145 e miR-652 come i migliori candidati per diagnosticare l'MPM. I risultati di questi quattro miRNA sono stati quindi utilizzati per classificare campioni di tessuto di pazienti con esiti noti come MPM o non cancerosi, con un'accuratezza di 0,94, una sensibilità di 0,95 e una specificità di 0,93.

Si potrebbe anche stabilire un'associazione tra i livelli di miRNA e la sopravvivenza del paziente. Santoni-Rugiu ha descritto come "L'International Mesothelioma Interest Group (IMIG) raccomanda che un marker diagnostico di MPM abbia sensibilità / specificità> 0,80 e questi criteri sono soddisfatti dal nostro classificatore di miRNA".

Gli scienziati suggeriscono che l'accuratezza diagnostica può essere ulteriormente migliorata aggiungendo test immunoistochimici dei bersagli di miRNA nel tessuto bioptico al loro dosaggio di miRNA. Questo test combinato potrebbe consentire l'analisi di campioni con un basso numero di cellule tumorali. L'attuale studio, tuttavia, suggerisce che i miRNA possono fornire nuove opportunità per migliorare l'accuratezza della diagnosi differenziale tra MPM e condizioni pleuriche non cancerose.

Da:

https://www.bioanalysis-zone.com/biomarkers-used-to-distinguish-mesothelioma-from-noncancerous-tissue/




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