Lhyfe lancia un sito pilota di idrogeno verde offshore / Lhyfe launches offshore green hydrogen pilot site
Lhyfe lancia un sito pilota di idrogeno verde offshore / Lhyfe launches offshore green hydrogen pilot site
Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa
Lhyfe ha lanciato "Sealhyfe", il primo dimostratore di produzione di idrogeno verde rinnovabile offshore al mondo.
La società globale di energia pulita ha avviato la scorsa settimana un pilota eolico di 18 mesi a Saint-Nazaire, in Francia. Il lancio arriva dopo che Lhyfe ha iniziato la sua prima operazione nel Regno Unito nel nord-est dell'Inghilterra per identificare le opportunità di implementare impianti di produzione per supportare le ambizioni di zero netto del paese.
Colin Brown, country manager di Lhyfe nel Regno Unito ed in Irlanda, ha descritto la piattaforma Sealhyfe come un passo importante verso lo sblocco dell'enorme potenziale dell'eolico offshore.
Sealhyfe opererà in banchina e poi al largo di Le Croisic, nel sito di test offshore (SEM-REV) gestito dalla scuola di ingegneria francese Centrale Nantes.
Lhyfe ritiene che l'offshore abbia un ruolo centrale da svolgere nel portare la produzione di idrogeno verde rinnovabile sul mercato di massa. La produzione di idrogeno utilizzando le turbine eoliche offshore potrebbe consentire a tutti i paesi costieri di sviluppare soluzioni ecologiche per le regioni, l'industria, i trasporti e la distribuzione di carburante, ha affermato la società.
Secondo Lhyfe, produrrà i primi chilogrammi di idrogeno verde rinnovabile in banchina e poi in mare, operando automaticamente nelle condizioni più estreme. L'azienda ha installato la propria unità produttiva su una piattaforma galleggiante, collegata ad una turbina eolica galleggiante.
Le sfide che Sealhyfe dovrà affrontare includono l'esecuzione di tutte le fasi della produzione di idrogeno in mare, inclusa la conversione della tensione elettrica dalla turbina eolica galleggiante, il pompaggio, la desalinizzazione e la purificazione dell'acqua di mare e la rottura delle molecole d'acqua tramite elettrolisi per ottenere idrogeno verde rinnovabile.
Altre sfide includono la gestione degli effetti sul sistema del movimento della piattaforma, la resistenza allo stress ambientale ed il funzionamento in un ambiente isolato.
Al termine della fase di test in banchina, Sealhyfe integrerà l'area di test offshore SEM-REV a circa 20 km dalla costa. Il dispositivo sarà quindi alimentato con elettricità dalla turbina eolica galleggiante installata all'interno del sito di test offshore nel 2018.
L'unità di produzione è stata installata sulla piattaforma energetica a onde WAVEGEM sviluppata da GEPS Techno. L'elettrolizzatore è stato fornito e ottimizzato per queste condizioni da Plug Power.
Altri importanti attori coinvolti nel progetto includono Chantiers De l'Atlantique per il miglioramento della resilienza del sistema allo stress ambientale; Eiffage Energie Systèmes per l'integrazione del sistema su una piattaforma e l'architettura navale di quest'ultima; il porto di Saint-Nazaire, facilitatore dell'assemblaggio e del collaudo di Sealhyfe; e Kraken Subsea Solutions che hanno partecipato alla progettazione del collegamento elettrico subacqueo alle energie rinnovabili prodotte sulla piattaforma SEM-REV.
In banchina è stata avviata una prima fase di prova semestrale per ottenere le prime misure di riferimento e testare gli impianti. Sealhyfe trascorrerà quindi 12 mesi al largo della costa atlantica, installato a meno di un chilometro dalla turbina eolica galleggiante, fissato a terra da un sistema di ancoraggi e collegato all'hub sottomarino del sito tramite un ombelicale progettato per questa applicazione (trasferimento di energia e dati ).
Alla fine del processo, Lhyfe dovrebbe disporre di dati sostanziali che le consentano di progettare sistemi di produzione offshore maturi e di implementare tecnologie collaudate su larga scala.
Sealhyfe ha la capacità di produrre 400 kg di idrogeno verde rinnovabile al giorno, equivalenti a 1 MW di potenza. Entro il 2030-2035, l'offshore potrebbe rappresentare una capacità installata aggiuntiva di circa 3 GW per Lhyfe, ha affermato la società.
"Sealhfye è un importante passo avanti nel dimostrare la sua disponibilità oggi e l'ambizione di Lyhfe di aiutare la transizione del Regno Unito verso un futuro pulito ed a basse emissioni di carbonio", ha affermato Colin Brown, manager del Regno Unito e paese di Lhyfe.
“Stiamo esplorando interessanti opportunità in tutto il Regno Unito per consentire la decarbonizzazione locale. Incoraggiamo qualsiasi industria o organizzazione del Regno Unito che cerca di decarbonizzare a mettersi in contatto con noi".
ENGLISH
The global clean energy company started an 18-month wind powered pilot in Saint-Nazaire, France, last week. The launch comes after Lhyfe began its first UK operation in North East England to identify opportunities to deploy production facilities to support the country’s net zero ambitions.
Colin Brown, UK and Ireland country manager of Lhyfe, described the Sealhyfe platform as a major step towards unlocking the huge potential of offshore wind.
Sealhyfe will operate at quay then off the coast of Le Croisic, on the offshore testing site (SEM-REV) operated by French engineering school Centrale Nantes.
Lhyfe believes that offshore has a central role to play in bringing renewable green hydrogen production to mass market. Producing hydrogen using offshore wind turbines could allow all coastal countries to develop green solutions for regions, industry, transport and fuel distribution, the company said.
According to Lhyfe, it will produce the first kilograms of renewable green hydrogen at quay and then at sea, operating automatically in the most extreme conditions. The company has installed its production unit on a floating platform, connected to a floating wind turbine.
Challenges that Sealhyfe will have to meet include performing all stages of hydrogen production at sea including converting the electrical voltage from the floating wind turbine, pumping, desalinating and purifying seawater, and breaking the water molecules via electrolysis to obtain renewable green hydrogen.
Other challenges include managing the effects on the system of the platform’s motion, enduring environmental stress and operating in an isolated environment.
At the end of the quayside test phase, Sealhyfe will integrate the SEM-REV offshore testing area about 20km from the coast. The device will then be supplied with electricity by the floating wind turbine installed within the offshore test site in 2018.
The production unit was installed on the WAVEGEM wave energy platform developed by GEPS Techno. The electrolyser was supplied and optimised for these conditions by Plug Power.
Other major players involved in the project include Chantiers De l’Atlantique for enhancing the system’s resilience to environmental stress; Eiffage Energie Systèmes for the system’s integration on a platform and the naval architecture of the latter; the Port of Saint-Nazaire, facilitator of Sealhyfe’s assembly and testing; and Kraken Subsea Solutions which participated in the design of the underwater electrical connection to the renewable energies produced on the SEM-REV platform.
A first six-month trial phase is being started at quay to obtain initial reference measurements and test the systems. Sealhyfe will then spend 12 months off the Atlantic coast, installed less than a kilometre from the floating wind turbine, fixed to the ground by a system of anchors and connected to the site’s underwater hub using an umbilical designed for this application (energy and data transfer).
At the end of the trial, Lhyfe should have substantial data allowing it to design mature offshore production systems and to deploy proven technologies on a large scale.
Sealhyfe has the capacity to produce 400kg of renewable green hydrogen per day, equivalent to 1MW of power. By 2030-2035, offshore could represent an additional installed capacity of around 3GW for Lhyfe, the company said.
“Sealhfye is a major step forward in demonstrating its availability today and Lyhfe’s ambition to help the UK’s transition to a clean, low-carbon future,” said UK and country manager at Lhyfe, Colin Brown.
“We are exploring exciting opportunities across the UK to enable local decarbonisation. We encourage any UK industry or organisation seeking to decarbonise to get in touch with us.”
Da:
https://www.theengineer.co.uk/content/news/lhyfe-launches-offshore-green-hydrogen-pilot-site
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