Africa is splitting in two / L'Africa si sta spaccando in due
Africa is splitting in two / L'Africa si sta spaccando in due
Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa
Perhaps some of you already know the
phenomenon that is leading to the division of the
African continent. Impossible as it may seem, it is
an ongoing process.
The East African Rift system made up the western
and eastern continental rifts, and stretches from the
Afar region of Ethiopia down to Mozambique. It is
an active continental rift that began millions of
years ago, splitting at 7mm annually. The regular
eruption of volcanoes along the rift and new
insights into the break up of continents adds to the
belief that the continent may be splitting to form a
new ocean.
East Africa is home to several visible geographical
wonders that have attracted tourists to the area
. These include Lake Malawi and Tanzania’s Lake
Tanganyika—respectively, the fourth largest
freshwater and the second deepest lakes in the
world. It also includes active volcanoes such as the
Ol Doinyo Lengai in Tanzania, and the DallaFilla
and Erta Ale in Ethiopia.
The Erta Ale stands out as one of the world’s most
active volcanoes and one of the only eight and
possibly the longest-existing lava lakes in the
world.
Though not visible to tourists, among the wonders
of the region is the Victoria microplate, one of the
largest continental microplates. The Victoria
microplate is a rift branch which, along chains of
deep lakes and volcanoes, makes up the several
features of the East African Rift System.
NASA In eastern Africa, in the Afar region of
Ethiopia, a nearly barren rockscape marks the
location of the meeting place of three separate
pieces of the Earth’s crust
In a recent study, the Victoria microplate, which lies
between the eastern and western branches of the
Rift, was found to be rotating counterclockwise for
the last two years with respect to the African Plate
—the major tectonic plate constituting most of the
African continent. This microplate was found to
rotate in the opposite direction to all the other
neighboring microplates in the region.
While this gives researchers new insight into the
splitting process of the East Africa Rift system, the
“Y” shaped end of the rift at the Afar region is
getting more attention, as to where an ocean will
likely be formed if the splits continue. The “Y”
shaped junction is where the African, Somalian
, and Arabian tectonic plates meet near Djibouti and
Eritrea and it is associated with active volcanos
including the Erta Ale volcano.
NASA Colored digital elevation model showing
tectonic plate boundaries, outlines of the elevation
highs demonstrating the thermal bulges and large
lakes of East Africa.
Researchers believe the volcanic activity in the
region suggests a rift-to-ridge transition. The Erta
Ale has been erupting constantly for over 50 years
and it is believed that as the Erta Ale continues to
erupt, a new narrow ocean basin with its mid-
ocean ridge will be formed.
However, researchers are uncertain about the future
of the East African rift—whether the split will
continue and an ocean will eventually be formed
. At the rate at which the Afar rift is splitting, it will
take tens of million years for an ocean to
eventually be formed.
ITALIANO
Forse alcuni di voi conoscono già il fenomeno che
sta portando alla divisione del continente africano.
Per quanto possa sembrare impossibile, è un
processo continuo.
Il sistema East African Rift costituiva le spaccature
continentali occidentali e orientali e si estende
dalla regione di Afar in Etiopia fino al Mozambico.
È una spaccatura continentale attiva iniziata
milioni di anni fa, che si divide ogni anno a 7 mm.
La regolare eruzione dei vulcani lungo la
spaccatura e nuove intuizioni sulla disgregazione
dei continenti si aggiungono alla convinzione che
il continente possa dividersi per formare un nuovo
oceano.
L'Africa orientale ospita numerose meraviglie
geografiche visibili che hanno attratto i turisti nella
zona. Questi includono il Lago Malawi ed il Lago
Tanganica della Tanzania, rispettivamente il quarto
più grande lago d'acqua dolce ed il secondo più
profondo del mondo. Comprende anche vulcan
i attivi come l'Ol Doinyo Lengai in Tanzania, ed il
DallaFilla e l'Erta Ale in Etiopia.
L'Erta Ale si distingue come uno dei vulcani più
attivi del mondo e uno degli unici otto e forse i più
lunghi laghi di lava esistenti al mondo.
Anche se non visibile ai turisti, tra le meraviglie
della regione c'è la micropiastra Victoria, una delle
più grandi micropiastre continentali. La
microplacca Victoria è un ramo di spaccatura che
, lungo catene di profondi laghi e vulcani
, costituisce le numerose caratteristiche dell'East
African Rift System.
NASA Nell'Africa orientale, nella regione Afar
dell'Etiopia, un paesaggio roccioso quasi arido
segna la posizione del punto di incontro di tre
pezzi separati della crosta terrestre
In uno studio recente, la microplacca Victoria, che
si trova tra i rami orientale e occidentale del Rift,
ha ruotato in senso antiorario negli ultimi due anni
rispetto alla placca africana, la principale placca
tettonica che costituisce la maggior parte del
continente africano. Questa micropiastra ruotava
nella direzione opposta rispetto a tutte le altre
micropiastre vicine nella regione.
Mentre questo offre ai ricercatori una nuova visione
del processo di scissione del sistema East Africa
Rift, l'estremità a forma di "Y" della spaccatura
nella regione di Afar sta ricevendo maggiore
attenzione, su dove probabilmente si formerà un
oceano se le spaccature continuano. La giunzione a
forma di "Y" è il punto in cui le placche tettoniche
africane, somale e arabe si incontrano vicino a
Gibuti ed Eritrea ed è associata a vulcani attivi tra
cui il vulcano Erta Ale.
NASA Modello di elevazione digitale a colori che
mostra i confini delle placche tettoniche, i contorni
dei picchi di elevazione che dimostrano i
rigonfiamenti termici ed i grandi laghi dell'Africa
orientale.
I ricercatori ritengono che l'attività vulcanica nella
regione suggerisca una transizione da spaccatura a
cresta. L'Erta Ale erutta costantemente da oltre 50
anni e si ritiene che mentre l'Erta Ale continua a
eruttare, si formerà un nuovo stretto bacino
oceanico con la sua dorsale medio-oceanica.
Tuttavia, i ricercatori sono incerti sul futuro della
spaccatura dell'Africa orientale, se la divisione
continuerà ed alla fine si formerà un oceano. Alla
velocità con cui la spaccatura di Afar si sta
dividendo, ci vorranno decine di milioni di anni
prima che si formi un oceano.
Da:
https://www.freeastroscience.com/2022/05/africa-
is-splitting-into-two.html
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