Lussazione alla spalla e sport: i tempi di recupero / Shoulder dislocation and sport: recovery times
Lussazione alla spalla e sport: i tempi di recupero / Shoulder dislocation and sport: recovery times
Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa
La lussazione alla spalla è un infortunio comune tra chi pratica sport di contatto e traumatici, come lotta, basket, rugby e motocross. Si verifica più spesso negli atleti sotto i 30 anni, soprattutto in quelli con una naturale lassità articolare.
I sintomi sono acuti e molto dolorosi, spesso limitando anche i movimenti più semplici, non solo della spalla ma anche del braccio.
Nelle persone con più di 40 anni, a seguito di una lussazione della spalla possono presentarsi complicazioni aggiuntive, come fratture ossee o cartilaginee, o rottura dei tendini dei muscoli della cuffia dei rotatori.
Ne parliamo con il dottor Eugenio Cesari, Responsabile di Chirurgia della spalla di Humanitas Gavazzeni e Castelli di Bergamo e ortopedico presso i centri medici Humanitas Medical Care.
Cos’è la lussazione anteriore della spalla?
La lussazione anteriore della spalla si verifica quando la testa dell’omero esce dalla sua posizione normale sulla glena. Se la testa dell’omero scivola solo parzialmente, la condizione è definita come sublussazione.
Mantenere un buon tono muscolare del cingolo scapolare attraverso un piano di allenamento appropriato, supervisionato da preparatori atletici e fisioterapisti, può proteggere la spalla da traumi sportivi. Questo approccio aiuta a evitare dislocazioni e, di conseguenza, a prevenire la lussazione della spalla.
Lussazione alla spalla: cosa fare
In caso di lussazione della spalla, è fondamentale ridurre la lussazione. È raccomandabile eseguire questa procedura solo dopo aver effettuato una radiografia per confermare la lussazione e per escludere ulteriori lesioni o fratture, a meno di situazioni eccezionali. Una volta effettuata la riduzione, si procede con una seconda radiografia per verificare il corretto riposizionamento.
Dopo aver stabilizzato il quadro clinico, il medico deve valutare il grado e la direzione dell’instabilità, la presenza di lesioni associate ed eventuali condizioni di lassità che predispongono alla lussazione. L’anamnesi del paziente, gli esami strumentali come la risonanza magnetica ad alto campo e la TAC, i test clinici e le manovre diagnostiche sono tutti elementi fondamentali. Una diagnosi accurata ed una classificazione precisa della patologia sono essenziali per stabilire la terapia più appropriata per il paziente.
In caso di un primo episodio di lussazione acuta della spalla, è necessario immobilizzare l’area con un tutore per un periodo di 20 giorni. Dopo questo periodo, il paziente deve intraprendere sedute di fisioterapia per recuperare completamente la mobilità articolare e rinforzare i gruppi muscolari coinvolti. Questo aiuta a prevenire la ricomparsa dell’episodio, considerando che circa il 50% dei pazienti sotto i 30 anni può sperimentare una seconda lussazione.
Lussazione alla spalla: quando serve l’intervento chirurgico?
In caso di ricorrenti episodi di lussazione della spalla, aumenta il rischio di danni alle superfici articolari, alle strutture ossee ed ai legamenti, portando potenzialmente allo sviluppo di artrosi dell’articolazione. In presenza di instabilità cronica, può essere necessario un intervento chirurgico di capsuloplastica artroscopica in anestesia locoregionale. Questa procedura artroscopica mira a riparare la lesione capsulo-labrale, ma è indicata solo se vi è una minima compromissione ossea glenoidea ed una buona qualità del tessuto capsulare.
In casi di deficit ossei o legamentosi associati, l’opzione chirurgica può essere l’intervento di stabilizzazione secondo Latarjet, eseguito in modalità open. Questo intervento ha bassi tassi di recidiva, permette di preservare la forza in intrarotazione e favorisce un recupero più rapido del paziente, ripristinando i corretti rapporti articolari.
Quando tornare a fare sport dopo la lussazione alla spalla?
Dopo una lussazione della spalla, sono necessari circa due mesi per un pieno recupero. Tuttavia, già dopo circa tre settimane dall’infortunio, è possibile iniziare ad eseguire alcuni movimenti, pur facendo attenzione a non forzare troppo.
Nel caso in cui sia stato eseguito un intervento chirurgico, il ritorno all’attività sportiva agonistica è generalmente possibile dopo circa sei mesi. Questo periodo di tempo consente una guarigione adeguata ed un recupero della forza e della mobilità necessari per lo sport.
ENGLISH
Shoulder dislocation is a common injury among those who practice contact and traumatic sports, such as wrestling, basketball, rugby and motocross. It occurs most often in athletes under 30, especially those with natural joint laxity.
The symptoms are acute and very painful, often limiting even the simplest movements, not only of the shoulder but also of the arm.
In people over 40, additional complications may occur following a shoulder dislocation, such as bone or cartilage fractures, or rupture of the tendons of the rotator cuff muscles.
We talk about it with Dr. Eugenio Cesari, Head of Shoulder Surgery at Humanitas Gavazzeni and Castelli in Bergamo and orthopedist at the Humanitas Medical Care medical centers.
What is anterior shoulder dislocation?
Anterior shoulder dislocation occurs when the head of the humerus moves out of its normal position on the glenoid. If the head of the humerus slips only partially, the condition is defined as subluxation.
Maintaining good muscle tone of the shoulder girdle through an appropriate training plan, supervised by athletic trainers and physiotherapists, can protect the shoulder from sports injuries. This approach helps to avoid dislocations and, consequently, prevent shoulder dislocation.
Shoulder dislocation: what to do
In case of shoulder dislocation, it is essential to reduce the dislocation. It is recommended to carry out this procedure only after taking an x-ray to confirm the dislocation and to exclude further injuries or fractures, except in exceptional situations. Once the reduction has been carried out, a second x-ray is taken to verify the correct repositioning.
After having stabilized the clinical picture, the doctor must evaluate the degree and direction of the instability, the presence of associated lesions and any lax conditions that predispose to dislocation. The patient's medical history, instrumental tests such as high-field magnetic resonance imaging and CT scans, clinical tests and diagnostic maneuvers are all fundamental elements. An accurate diagnosis and precise classification of the pathology are essential to establish the most appropriate therapy for the patient.
In the event of a first episode of acute shoulder dislocation, it is necessary to immobilize the area with a brace for a period of 20 days. After this period, the patient must undertake physiotherapy sessions to completely recover joint mobility and strengthen the muscle groups involved. This helps prevent the episode from recurring, considering that approximately 50% of patients under 30 can experience a second dislocation.
Shoulder dislocation: when is surgery necessary?
In case of recurrent episodes of shoulder dislocation, the risk of damage to the joint surfaces, bone structures and ligaments increases, potentially leading to the development of osteoarthritis of the joint. In the presence of chronic instability, arthroscopic capsuloplasty surgery under regional anesthesia may be necessary. This arthroscopic procedure aims to repair the capsulolabral lesion, but is only indicated if there is minimal glenoid bone compromise and good quality of the capsular tissue.
In cases of associated bone or ligament deficits, the surgical option may be Latarjet stabilization surgery, performed in open mode. This operation has low recurrence rates, allows you to preserve internal rotation strength and promotes quicker recovery of the patient, restoring the correct joint relationships.
When to return to sports after shoulder dislocation?
After a shoulder dislocation, it takes about two months for a full recovery. However, already about three weeks after the injury, it is possible to start performing some movements, while being careful not to force too much.
If surgery has been performed, returning to competitive sporting activity is generally possible after approximately six months. This period of time allows for adequate healing and recovery of the strength and mobility needed for sport.
Da:
https://www.humanitasalute.it/chirurgia-e-anestesia/chirurgia-della-spalla/103716-lussazione-alla-spalla-e-sport-i-tempi-di-recupero/?utm_source=Klaviyo&utm_medium=campaign&utm_campaign=13.%20HUS%20%7C%2029%2F03%2F2024%20%7C%20TENDINITE&_kx=GbsXi39da2SdzWuT1goIYw2LYRpGE3ADZgQk3mDJWLclJDQRds6TDmUEoUzo58Dd.TR8mad
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