Marchi duraturi contro stelle sbiadite: resistere alla prova del tempo / Enduring Brands vs. Fading Stars: Standing the Test of Time

Marchi duraturi contro stelle sbiadite: resistere alla prova del tempoEnduring Brands vs. Fading Stars: Standing the Test of Time


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa


Non tutti i marchi possono essere un'icona ed anche a quelli che raggiungono lo status di icona non è garantita l'immortalità. Naturalmente, il cambiamento delle tendenze economiche e dei consumatori giocherà sempre un ruolo importante nel determinare se un marchio resisterà per mesi, anni o decenni, ma è innegabile che molti di quelli che sono rimasti hanno qualcosa di "diverso" in loro.

Per esplorare esattamente ciò che mantiene questi marchi rilevanti di fronte al cambiamento perpetuo ed aggressivo, esploriamo cinque marchi iconici che hanno resistito senza sforzo alle macchie del tempo e cinque che hanno ceduto al caos cosmico.

Gli Headliner

Coca Cola

Fin dalla sua nascita nel 1892, la Coca-Cola è diventata un punto fermo della cultura pop, non solo come bevanda analcolica iconica ma come araldo del cambiamento sociale. Immaginate, ad esempio, il Natale senza il vecchio allegro Babbo Natale e il suo grande cappotto rosso. Senza la Coca-Cola, quel caldo e coccoloso bastione del divertimento festivo non esisterebbe, almeno non come lo conosciamo.

Con 1,9 miliardi di porzioni consumate ogni giorno in tutto il mondo, questo gigante della cola ha trasceso le generazioni. Come è sopravvissuto? Attraverso un adattamento rigoroso. Pochi marchi sono riusciti ad adattarsi in modo così fluido come Coca-Cola ed, anche se non tutti gli esperimenti sono andati a buon fine (la nuova Coca-Cola negli anni '80, per esempio), il fatto che fossero disposti a superare i limiti in entrambi senza perdere l'etica del classico design vintage rosso e bianco, ha mantenuto rilevanti da oltre 100 anni.

Apple

Nata in un garage negli anni '70, Apple ha rivoluzionato la tecnologia e lo ha fatto partendo da origini decisamente umili. Dal Macintosh agli onnipresenti iPod e iPhone, è un'azienda che è rimasta rilevante attraverso un connubio tra stile elegante ed innovazione.

La loro salsa segreta? Una miscela di progetto elegante e minimale, interfacce intuitive ed un seguito di culto. La mela morsicata resta impressa nel nostro DNA digitale, un logo che trascende il bisogno di parole o di una spiegazione. È semplicemente "Apple". L'azienda potrebbe aver vacillato nella sua innovazione negli ultimi anni, ma il recente lancio di Vision Pro mostra che c'è ancora vita nel vecchio cane.

Lego

Lego è molto più che semplici mattoncini di plastica; il marchio di giocattoli olandese rappresenta l'immaginazione cristallizzata. Dal 1932, questi blocchi colorati hanno stimolato la creatività sia nei bambini che negli adulti, ma non sono stati solo i giocattoli stessi a mantenere il marchio nell'opinione pubblica.

Esiste un intero mondo di opportunità di branding che include di tutto, dai parchi a tema ai videogiochi e tutto il resto. È stato un processo graduale, durato diversi decenni, che ha assicurato che i Lego rimanessero al centro dell'attenzione ogni volta che pensiamo al divertimento colorato per tutta la famiglia.

McDonald's

Nel 1954, McDonald's lanciò il suo primo hamburger e il mondo ne diede un boccone collettivo. Dopo oltre 40.000 rami, quegli archi dorati attirano le anime affamate in centinaia di paesi. La loro salsa segreta? Coerenza e scalabilità.

Puoi entrare in un ristorante McDonald's a Bangkok o Berlino, Kidderminster o Kuala Lumpur e ti sentirai subito come a casa. Questo è in linea con la progettazione ed è una delle ragioni fondamentali per cui il marchio è riuscito a monopolizzare il fast food a prezzi accessibili.

Le stelle sbiadite

Un successone

Un tempo un amato rituale del venerdì sera, Blockbuster ha dominato il noleggio di video negli anni '80 e '90. Ma lo streaming ha eclissato le loro librerie VHS e DVD. Il loro fallimento? Resistenza al cambiamento. Hanno perso l'autobus digitale e ora sono conosciuti come poco più che una reliquia nostalgica; un simbolo della decadenza al neon degli anni '90.

Kodak

Kodak ha catturato ricordi per decenni. Ma quando le fotocamere digitali scattavano, battevano le palpebre. La loro riluttanza ad abbracciare la rivoluzione dei pixel ha portato alla loro rovina. Il momento Kodak è sfumato nel nero.

Nokia

Ricordi i robusti telefoni Nokia? Serpente, qualcuno? Hanno governato il regno mobile. Ma quando i touchscreen sono entrati in azione, Nokia si è aggrappata ai pulsanti. La loro suoneria svanì e Apple divenne il centro della scena. Naturalmente, Nokia non è l'unico marchio di telefoni del passato a cadere nel dimenticatoio.

Il mio spazio

Prima di Facebook c'era MySpace, un parco giochi virtuale per selfie e playlist emo. Ma con la crescita dell'impero di Zuckerberg, MySpace ha perso il suo ritmo. L'elenco dei migliori amici è scomparso e Tom si è disconnesso.

La lezione qui? Adattati ed innova rimanendo fedele all'essenza del tuo marchio e dovresti avere tutti gli strumenti necessari per rimanere rilevante. Dopotutto, il tempo non aspetta nessun logo.

ENGLISH

Not every brand can be an icon and even those that achieve iconic status are not guaranteed immortality. Of course, changing consumer and economic trends are always going to play an important part in whether a brand sticks around for months, years or decades but it’s undeniable that many of the ones that have stuck around have something “different” about them.

To explore exactly what it is that keeps these brands relevant in the face of perpetual and aggressive change, let’s explore five iconic brands that have effortlessly weathered the stains of time and five that have succumbed to the cosmic chaos.

The Headliners

Coca-Cola

Since its inception in 1892, Coca-Cola has become a pop culture staple, not only as an iconic soft drink but as a herald od societal change. Imagine, for example, Christmas without jolly old Santa Claus and his big red coat. Without Coca-Cola, that warm and cuddle bastion of festive fun wouldn’t exist, at least not as we know it.

With 1.9 billion servings consumed daily worldwide, this cola giant has transcended generations. How did it survive? Through rigorous adaptation. Few brands have managed to adapt as fluidly as Coke and while not every experiment landed (new Coke in the 80s, for example), the fact they were willing to push boundaries in both without losing that classic red and white vintage design ethos, has kept them relevant for well over 100 years.

Apple

Born in a garage in the '70s, Apple revolutionized technology and did so from decidedly humble beginnings. From Macintosh to the ubiquitous iPods and iPhones, they’re a company that has remained relevant through a trademark marriage of sleek style and innovation.

Their secret sauce? A blend of elegant, minimal design, intuitive interfaces, and a cult-like following. The bitten apple remains etched in our digital DNA a logo that transcends the need for words or an explanation. It is just “Apple”. The company might have wavered in its innovation in recent years, but the recent launch of the Vision Pro shows there’s still life in the old dog yet.

Lego

Lego is more than just plastic bricks; the Dutch toy brand represents imagination crystallized. Since 1932, these colourful blocks have sparked creativity in kids and adults alike but it’s not just the toys themselves that have kept the brand in the public consciousness.

There’s a whole world of branding opportunities that include everything from theme parks to video games and everything in between. It’s been a gradual process, building over several decades, that’s ensured Lego remains front and centre whenever we think of colourful fun for the whole family.

McDonald’s

In 1954, McDonald’s flipped its first burger, and the world took a collective bite. Over 40,000 branches later, those golden arches beckon hungry souls in hundreds of countries. Their secret sauce? Consistency and scalability.

You can step into a McDonald’s restaurant in Bangkok or Berlin, Kidderminster or Kuala Lumpur and you’ll instantly feel right at home. That’s very much by design and it’s a fundamental reason why the brand has managed to monopolise affordable fast food.

The Fading Stars

Blockbuster

Once a beloved Friday night ritual, Blockbuster ruled video rentals for the 80s and 90s. But streaming eclipsed their VHS and DVD libraries. Their failure? Resistance to change. They missed the digital bus, and now they’re known as little more than a nostalgic relic; a symbol of 90’s neon decadence.

Kodak

Kodak captured memories for decades. But when digital cameras clicked, they blinked. Their reluctance to embrace the pixel revolution led to their downfall. The Kodak moment faded to black.

Nokia

Remember the sturdy Nokia phones? Snake, anyone? They ruled the mobile realm. But when touchscreens swirled in, Nokia clung to buttons. Their ringtone faded, and Apple took center stage. Of course, Nokia is far from the only phone brand of yesteryear to fall by the wayside.

MySpace

Before Facebook, there was MySpace—a virtual playground for selfies and emo playlists. But as Zuckerberg’s empire grew, MySpace lost its groove. The top friends list vanished, and Tom logged off.

The lesson here? Adapt and innovate while remaining true to the essence of your brand and you should have all the tools you need to stay relevant. After all, time waits for no logo.

Da:

https://creativepool.com/magazine/features/enduring-brands-vs--fading-stars-standing-the-test-of-time-brand-month.30650



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