30-3-2018 APPROFONDIMENTO SULL'UNIFICAZIONE DEL CAMPO ELETTRICO (REALE) CON I CAMPI MAGNETICO, TRASLAZIONALE, GRAVITAZIONALE E ROTAZIONALE (VIRTUALI). 30-3-2018 MORE INFORMATION ON THE UNIFICATION OF THE ELECTRIC FIELD (REAL) WITH MAGNETIC, TRANSLATIONAL, GRAVITATIONAL AND ROTATIONAL FIELDS (VIRTUAL).
30-3-2018 APPROFONDIMENTO SULL'UNIFICAZIONE DEL CAMPO ELETTRICO (REALE) CON I CAMPI MAGNETICO, TRASLAZIONALE, GRAVITAZIONALE E ROTAZIONALE (VIRTUALI).
L'INTUIZIONE PER PRIMA AL MONDO DEL DOTT. GIUSEPPE COTELLESSA SUPERA I LIMITI DELLA FISICA DI NEWTON, EINSTEIN E MAXWELL. / 30-3-2018 MORE INFORMATION ON THE UNIFICATION OF THE ELECTRIC FIELD (REAL) WITH MAGNETIC, TRANSLATIONAL, GRAVITATIONAL AND ROTATIONAL FIELDS (VIRTUAL).
INTUITION FOR FIRST IN THE WORLD OF DR. GIUSEPPE COTELLESSA EXCEEDS THE LIMITS OF THE PHYSICS OF NEWTON, EINSTEIN AND MAXWELL
Dott. Giuseppe Cotellessa
Maxwell ha descritto il comportamento della propagazione di un'onda elettromagnetica partendo dall'equazione differenziale per la propagazione di un'onda elastica meccanica del tipo:
d2f/dx2 + d2f/dy2 + d2f/dz2 = d2f/(v2)dt2
con l'equazione del tipo
d2H/dx2 + d2H/dy2 + d2H/dz2 = εμd2H/dt2
con ovvio significato dei simboli utilizzati.
A volte gli strumenti matematici aiutano a semplificare la vita ma non rappresentano completamente la complessità della realtà.
Maxwell ad es si è preoccupato di spiegare con lo sviluppo del formalismo matematico la costanza della velocità di propagazione della luce c come onda elettromagnetica, ma non della spiegazione della sua frequenza ν di totazione che può essere variabile da fotone a fotone.
Si può ipotizzare che in natura esistano soltanto particelle con cariche elettriche di segno opposto mai ferme in funzione dello spazio e del tempo in un gioco reciproco di attrazione e repulsione di forze di cariche elettriche e conservazione delle varie forme di energia.
Normalmente queste particelle elementari non sono dotate della proprietà di possedere la massa.
Se ci si pensa bene il concetto di temperatura è legata alla velocità delle particelle.
Questo concetto vale solamente con le particelle che manifestano la proprietà della massa.
Infatti quale dovrebbe essere al temperatura associata ad un fotone che viaggia sempre alla velocità costante della luce c?
Bisogna incominciare ad ipotizzare che la grandezza importante principale che esiste veramente da prendere in considerazione sia il flusso del campo elettrico:
ΦE = ES
a partire da questo unico campo elettrico reale principale si dovrebbero trovare relazioni matematiche che collegano altre grandezze magnetiche e meccaniche indotte.
Più precisamente:
flusso del campo magnetico: B
ΦB = BS
flusso della velocità v
Φv = vS
flusso dell'accelerazione a
Φa = aS
flusso della velocità angolare di rotazione ω
Φω = ωS
E' importante riuscire a sviluppare il formalismo matematico ed acquisire dati sperimentali per la comprensione completa di tutti gli aspetti della problematica.
Per unificare il campo elettrico con quello magnetico, traslazionale, gravitazionale e rotazionale si possono ipotizzare delle relazioni tra grandezza scalare energia E e grandezze vettoriali come le forze indotte dei campi B, v, a e ω.
Si può ipotizzare che la quantità di moto sia una forza legata alla velocità definita come
q= dE/dv
e la sua conservazione discenda dal principio di conservazione dell'energia.
In particolare q si conserva quando il rapporto dE/dv è costante in funzione del tempo.
Se il rapporto dE/dv non è costante nel tempo si generano forze di tipo gravitazionale del tipo.
f = dq/dt
Ci sono altre forze di induzione legate alla variazione dello spazio ed all'energia definibili come:
Fs = dE/ds
dove Fs forza elastica meccanica e dE variazione di energia elettrica
nel fenomeno di piezoelettricità indiretta.
FE= dEm/ds
dove FE forza elettrica e dEm variazione di energia meccanica nel fenomeno di piezoelettricità diretta
Altre formule di unificazione tra fenomeno elettrico e meccanico sono:
E = mc2
dove E è l'energia elettromagnetica hν e mc2 è l'energia meccanica.
Altri aspetti riguardano la conversione di energia elettromagnetica in calore e viceversa, con le leggi di conversione di fotoni in fononi e viceversa.
Col passare del tempo dovrebbe essere messa a punto la nuova visione della Fisica che dovrebbe riuscire con notevole semplificazione a superare ed unificare le visioni attuali parziali molto limitate nel descrivere la realtà fisica apparentemente più complessa allo stato attuale delle conoscenze.
ENGLISH
Maxwell has described the behavior of the propagation of an electromagnetic wave starting from the differential equation for the propagation of a mechanical elastic wave of the type:
d2f / dx2 + d2f / dy2 + d2f / dz2 = d2f / (v2) dt2
with the type equation
d2H / dx2 + d2H / dy2 + d2H / dz2 = εμd2H / dt2
with obvious meaning of the symbols used.
Sometimes mathematical tools help to simplify life but do not completely represent the complexity of reality.
Maxwell, for example, was concerned with explaining with the development of mathematical formalism the constancy of the speed of propagation of light c as an electromagnetic wave, but not of the explanation of its frequency ν of a total that can be variable from photon to photon.
It can be hypothesized that in nature only particles with electric charges of opposite sign never remain in function of space and time in a reciprocal game of attraction and repulsion of forces of electric charges and conservation of the various forms of energy.
Normally these elementary particles do not have the property of owning mass.
If we think about it, the concept of temperature is linked to the speed of the particles.
This concept only applies to particles that manifest the property of the mass.
In fact, what should be at the temperature associated with a photon that always travels at the constant speed of light c?
We must begin to hypothesize that the main important greatness that really exists to be taken into consideration is the flow of the electric field:
ΦE = ES
starting from this single main real electric field one should find mathematical relationships that connect other magnetic and mechanical quantities induced.
More precisely:
magnetic field flow: B
ΦB = BS
flow of speed v
Φv = vS
flow of acceleration a
Φa = aS
flux of angular rotation speed ω
Φω = ωS
It is important to be able to develop mathematical formalism and acquire experimental data for a complete understanding of all aspects of the problem.
To unify the electric field with the magnetic, translational, gravitational and rotational one, we can hypothesize the relationships between scalar magnitude energy E and vectorial quantities as the induced forces of the fields B, v, a and ω.
It can be assumed that the momentum is a force related to the velocity defined as
q = dE / dv
and its conservation derives from the principle of conservation of energy.
In particular, q is conserved when the dE / dv ratio is constant as a function of time.
If the dE / dv ratio is not constant over time, gravitational forces of the type are generated.
f = dq / dt
There are other induction forces related to the variation of space and energy that can be defined as:
Fs = dE / ds
where Fs force elastic mechanical and dE variation of electricity in the phenomenon of indirect piezoelectricity.
FE = dEm / ds
where FE electric force and dEm variation of mechanical energy in the direct piezoelectricity phenomenon
Other formulas of unification between electrical and mechanical phenomena are:
E = mc2
where E is the electromagnetic energy hν and mc2 is mechanical energy.
Other aspects concern the conversion of electromagnetic energy into heat and vice versa, with the laws of photon conversion into phonons and vice versa.
Over time, the new vision of Physics should be developed, which should succeed with considerable simplification in overcoming and unifying the very limited partial current visions in describing the apparently more complex physical reality in the current state of knowledge.
Da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_coppia
http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2018/03/ipotesi-intuita-per-primo-nel-mondo-dal.html
http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2018/03/disk-galaxies-rotate-once-every-billion.html
http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2018/03/emdrive-prova-sperimentale-della.html
http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2018/03/30-3-2018-approfondimento.html
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INTUITION FOR FIRST IN THE WORLD OF DR. GIUSEPPE COTELLESSA EXCEEDS THE LIMITS OF THE PHYSICS OF NEWTON, EINSTEIN AND MAXWELL
Dott. Giuseppe Cotellessa
Maxwell ha descritto il comportamento della propagazione di un'onda elettromagnetica partendo dall'equazione differenziale per la propagazione di un'onda elastica meccanica del tipo:
d2f/dx2 + d2f/dy2 + d2f/dz2 = d2f/(v2)dt2
con l'equazione del tipo
d2H/dx2 + d2H/dy2 + d2H/dz2 = εμd2H/dt2
con ovvio significato dei simboli utilizzati.
A volte gli strumenti matematici aiutano a semplificare la vita ma non rappresentano completamente la complessità della realtà.
Maxwell ad es si è preoccupato di spiegare con lo sviluppo del formalismo matematico la costanza della velocità di propagazione della luce c come onda elettromagnetica, ma non della spiegazione della sua frequenza ν di totazione che può essere variabile da fotone a fotone.
Si può ipotizzare che in natura esistano soltanto particelle con cariche elettriche di segno opposto mai ferme in funzione dello spazio e del tempo in un gioco reciproco di attrazione e repulsione di forze di cariche elettriche e conservazione delle varie forme di energia.
Normalmente queste particelle elementari non sono dotate della proprietà di possedere la massa.
Se ci si pensa bene il concetto di temperatura è legata alla velocità delle particelle.
Questo concetto vale solamente con le particelle che manifestano la proprietà della massa.
Infatti quale dovrebbe essere al temperatura associata ad un fotone che viaggia sempre alla velocità costante della luce c?
Bisogna incominciare ad ipotizzare che la grandezza importante principale che esiste veramente da prendere in considerazione sia il flusso del campo elettrico:
ΦE = ES
a partire da questo unico campo elettrico reale principale si dovrebbero trovare relazioni matematiche che collegano altre grandezze magnetiche e meccaniche indotte.
Più precisamente:
flusso del campo magnetico: B
ΦB = BS
flusso della velocità v
Φv = vS
flusso dell'accelerazione a
Φa = aS
flusso della velocità angolare di rotazione ω
Φω = ωS
E' importante riuscire a sviluppare il formalismo matematico ed acquisire dati sperimentali per la comprensione completa di tutti gli aspetti della problematica.
Per unificare il campo elettrico con quello magnetico, traslazionale, gravitazionale e rotazionale si possono ipotizzare delle relazioni tra grandezza scalare energia E e grandezze vettoriali come le forze indotte dei campi B, v, a e ω.
Si può ipotizzare che la quantità di moto sia una forza legata alla velocità definita come
q= dE/dv
e la sua conservazione discenda dal principio di conservazione dell'energia.
In particolare q si conserva quando il rapporto dE/dv è costante in funzione del tempo.
Se il rapporto dE/dv non è costante nel tempo si generano forze di tipo gravitazionale del tipo.
f = dq/dt
Ci sono altre forze di induzione legate alla variazione dello spazio ed all'energia definibili come:
Fs = dE/ds
dove Fs forza elastica meccanica e dE variazione di energia elettrica
nel fenomeno di piezoelettricità indiretta.
FE= dEm/ds
dove FE forza elettrica e dEm variazione di energia meccanica nel fenomeno di piezoelettricità diretta
Altre formule di unificazione tra fenomeno elettrico e meccanico sono:
E = mc2
dove E è l'energia elettromagnetica hν e mc2 è l'energia meccanica.
Altri aspetti riguardano la conversione di energia elettromagnetica in calore e viceversa, con le leggi di conversione di fotoni in fononi e viceversa.
Col passare del tempo dovrebbe essere messa a punto la nuova visione della Fisica che dovrebbe riuscire con notevole semplificazione a superare ed unificare le visioni attuali parziali molto limitate nel descrivere la realtà fisica apparentemente più complessa allo stato attuale delle conoscenze.
ENGLISH
Maxwell has described the behavior of the propagation of an electromagnetic wave starting from the differential equation for the propagation of a mechanical elastic wave of the type:
d2f / dx2 + d2f / dy2 + d2f / dz2 = d2f / (v2) dt2
with the type equation
d2H / dx2 + d2H / dy2 + d2H / dz2 = εμd2H / dt2
with obvious meaning of the symbols used.
Sometimes mathematical tools help to simplify life but do not completely represent the complexity of reality.
Maxwell, for example, was concerned with explaining with the development of mathematical formalism the constancy of the speed of propagation of light c as an electromagnetic wave, but not of the explanation of its frequency ν of a total that can be variable from photon to photon.
It can be hypothesized that in nature only particles with electric charges of opposite sign never remain in function of space and time in a reciprocal game of attraction and repulsion of forces of electric charges and conservation of the various forms of energy.
Normally these elementary particles do not have the property of owning mass.
If we think about it, the concept of temperature is linked to the speed of the particles.
This concept only applies to particles that manifest the property of the mass.
In fact, what should be at the temperature associated with a photon that always travels at the constant speed of light c?
We must begin to hypothesize that the main important greatness that really exists to be taken into consideration is the flow of the electric field:
ΦE = ES
starting from this single main real electric field one should find mathematical relationships that connect other magnetic and mechanical quantities induced.
More precisely:
magnetic field flow: B
ΦB = BS
flow of speed v
Φv = vS
flow of acceleration a
Φa = aS
flux of angular rotation speed ω
Φω = ωS
It is important to be able to develop mathematical formalism and acquire experimental data for a complete understanding of all aspects of the problem.
To unify the electric field with the magnetic, translational, gravitational and rotational one, we can hypothesize the relationships between scalar magnitude energy E and vectorial quantities as the induced forces of the fields B, v, a and ω.
It can be assumed that the momentum is a force related to the velocity defined as
q = dE / dv
and its conservation derives from the principle of conservation of energy.
In particular, q is conserved when the dE / dv ratio is constant as a function of time.
If the dE / dv ratio is not constant over time, gravitational forces of the type are generated.
f = dq / dt
There are other induction forces related to the variation of space and energy that can be defined as:
Fs = dE / ds
where Fs force elastic mechanical and dE variation of electricity in the phenomenon of indirect piezoelectricity.
FE = dEm / ds
where FE electric force and dEm variation of mechanical energy in the direct piezoelectricity phenomenon
Other formulas of unification between electrical and mechanical phenomena are:
E = mc2
where E is the electromagnetic energy hν and mc2 is mechanical energy.
Other aspects concern the conversion of electromagnetic energy into heat and vice versa, with the laws of photon conversion into phonons and vice versa.
Over time, the new vision of Physics should be developed, which should succeed with considerable simplification in overcoming and unifying the very limited partial current visions in describing the apparently more complex physical reality in the current state of knowledge.
Da:
http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2017/10/il-chilogrammo-cambia-peso-e-non-sara.html
http://www.roma1.infn.it/exp/ams/LezioniAP/2010/AP_lez3_2010.pdf
http://www.lescienze.it/news/2002/10/17/news/le_strane_proprieta_del_positronio-588993/
http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2017/01/analisi-critica-della-fisica-di-newton.html
https://www.linkedin.com/pulse/analisi-critica-della-fisica-di-newton-necessita-forze-cotellessa/
https://www.linkedin.com/pulse/lesistenza-della-forza-rotazionale-indotta-intuita-per-cotellessa/
http://marcolarosa.blogspot.it/2017/07/la-forza-rotazionale-indotta-il-nuovo.html?spref=bl
https://www.linkedin.com/pulse/approfondimento-sullesistenza-della-forza-rotazionale-cotellessa/
https://www.linkedin.com/pulse/21-2-2018-note-forza-rotazionale-indotta-intuita-per-primo-giuseppe/?published=t
https://www.linkedin.com/pulse/22-2-2018-note-su-forza-rotazionale-indotta-intuita-per-cotellessa/
https://www.linkedin.com/pulse/lesistenza-della-forza-rotazionale-indotta-intuita-per-cotellessa-1/?published=t
https://www.linkedin.com/pulse/lesistenza-della-forza-rotazionale-indotta-potrebbe-il-cotellessa/
http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2018/03/necessita-ed-urgenza-di-rifondazione.html
http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2018/03/puo-la-quantita-di-moto-in-fisica.html
http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2018/03/proposta-di-definizione-del-nuovo.html
http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2018/03/applicazione-della-nuova-visione-della.html
http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2018/03/originale-visione-della-fisica-per-il.html
http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2018/03/tentativo-di-messa-fuoco-di-un-problema.html
http://www.lescienze.it/news/2002/10/17/news/le_strane_proprieta_del_positronio-588993/
http://genioitalianogiuseppecotellessa.blogspot.it/2017/01/analisi-critica-della-fisica-di-newton.html
https://www.linkedin.com/pulse/analisi-critica-della-fisica-di-newton-necessita-forze-cotellessa/
https://www.linkedin.com/pulse/lesistenza-della-forza-rotazionale-indotta-intuita-per-cotellessa/
http://marcolarosa.blogspot.it/2017/07/la-forza-rotazionale-indotta-il-nuovo.html?spref=bl
https://www.linkedin.com/pulse/approfondimento-sullesistenza-della-forza-rotazionale-cotellessa/
https://www.linkedin.com/pulse/21-2-2018-note-forza-rotazionale-indotta-intuita-per-primo-giuseppe/?published=t
https://www.linkedin.com/pulse/22-2-2018-note-su-forza-rotazionale-indotta-intuita-per-cotellessa/
https://www.linkedin.com/pulse/lesistenza-della-forza-rotazionale-indotta-intuita-per-cotellessa-1/?published=t
https://www.linkedin.com/pulse/lesistenza-della-forza-rotazionale-indotta-potrebbe-il-cotellessa/
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