Cancro: nuova tecnica sconfigge il 90% delle cellule tumorali / Cancer: new technique defeats 90% of cancer cells
Cancro: nuova tecnica sconfigge il 90% delle cellule tumorali / Cancer: new technique defeats 90% of cancer cells
Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa
Le cellule tumorali non riescono a sopravvivere senza gravità: la scoperta è confermata da una sperimentazione spaziale compiuta in Australia.
La nuova frontiera delle cure contro il cancro arriva dallo spazio: una nuova tecnica sconfigge il 90% delle cellule tumorali, che vengono uccise dall’assenza di gravità. Lo rivela un recente studio australiano, che ha simulato le condizioni di gravità zero presenti nella Stazione spaziale internazionale (Iss) misurando l’impatto sulle cellule tumorali.
Il risultato è stato straordinario: in appena 24 ore quasi il 90% delle cellule malate è morto senza necessità di ricevere alcun trattamento farmacologico. La sperimentazione ha riguardato quattro diversi tipi di tumori: alle ovaie, al seno, al naso e ai polmoni.
Gli scienziati hanno constatato che quando la gravità è estremamente ridotta e prossima allo zero le cellule tumorali non riescono più a comunicare tra loro e questo ne provoca la morte. Si tratta di una condizione nota alla scienza come “uploading meccanico” che spiega come la mancanza di gravità compromette i movimenti necessari al funzionamento cellulare.
La nuova cura sembra efficace, il problema sarà come implementarla: le stazioni spaziali sono estremamente costose e anche una loro simulazione in ambiente terrestre richiederebbe grandi capitali da investire. Non si può certo, al giorno d’oggi, prescrivere un viaggio nello spazio ad un paziente malato di tumore.
Nel frattempo la sperimentazione sarà affinata durante le missioni spaziali già programmate: prossimamente gli scienziati australiani installeranno diversi tipi di cellule tumorali, molto difficili da sopprimere, in un apparecchio che sarà mandato in orbita nella prossima missione di ricerca spaziale dell’Iss.
Il capo progetto tecnologico dell’Università di Sidney, Josha Chou, intervistato dalle emittenti australiane ha precisato: «Non contiamo certo di trovare una cura definitiva contro il cancro, la pallottola d’oro per sconfiggerlo, ma si potrà lavorare in parallelo con le terapie ed i trattamenti farmacologici esistenti e migliorarne l’efficacia».
ENGLISH
Cancer cells cannot survive without gravity: the discovery is confirmed by a space experimentation carried out in Australia.
The new frontier of cancer treatment comes from space: a new technique defeats 90% of cancer cells, which are killed by weightlessness. This was revealed by a recent Australian study, which simulated the zero gravity conditions present in the International Space Station (ISS) by measuring the impact on cancer cells.
The result was extraordinary: in just 24 hours almost 90% of diseased cells died without the need to receive any drug treatment. The trial involved four different types of tumors: ovaries, breasts, nose and lungs.
Scientists have found that when gravity is extremely small and close to zero, cancer cells can no longer communicate with each other and this causes their death. This is a condition known to science as "mechanical uploading" which explains how the lack of gravity compromises the movements necessary for cellular functioning.
The new treatment seems effective, the problem will be how to implement it: space stations are extremely expensive and even their simulation in the terrestrial environment would require large capital to invest. Certainly, today, it is impossible to prescribe a journey into space to a patient with cancer.
In the meantime the experimentation will be refined during the already scheduled space missions: soon Australian scientists will install different types of cancer cells, very difficult to suppress, in a device that will be sent into orbit in the ISS's next space research mission.
The technological project leader of the University of Sidney, Josha Chou, interviewed by Australian broadcasters stated: "We are not sure of finding a definitive cure against cancer, the golden bullet to defeat it, but it will be possible to work in parallel with the therapies and the existing pharmacological treatments and improve their effectiveness ".
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