Non-invasive Sound Energy Therapy Relieves Parkinson's Tremors / La terapia con energia sonora non invasiva allevia il tremore del Parkinson

Non-invasive Sound Energy Therapy Relieves Parkinson's TremorsLa terapia con energia sonora non invasiva allevia il tremore del Parkinson


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa


Non-invasive Sound Energy Therapy Relieves Parkinson's Tremors

A procedure that applies pulses of focused ultrasound to the brain is safe and effective for reducing tremors and improving quality of life in people with essential tremor (ET) or Parkinson's disease (PD) tremor, according to a new study being presented next week at the annual meeting of the Radiological Society of North America (RSNA).

Tremors are rhythmic, involuntary muscle movements that cause shaking in one or more parts of the body, usually in the hands. They are characteristic of movement disorders like ET and PD, two progressive conditions that affect millions of people worldwide.

Previous treatment options for reducing tremors in patients who have not responded to medical therapy include deep brain stimulation, a surgical procedure that involves implanting a small electrode in the brain connected to a pulse generator that is implanted in the chest like a pacemaker.

A more recently available option is magnetic resonance-guided focused ultrasound (MRgFUS) thalamotomy, an incisionless interventional radiology procedure in which focused beams of sound energy are used to heat and destroy a small part of a structure in the brain called the thalamus. The procedure gives relief to the opposite side of the body, meaning that treatment to the right side of the brain would relieve tremors on the left side of the body, and vice versa.

As a minimally invasive approach, focused ultrasound has advantages over deep brain stimulation, including a reduced risk of complications from bleeding and infections, according to study lead author Federico Bruno, M.D., a radiologist in the Department of Biotechnological and Applied Clinical Sciences at the University of L'Aquila in L'Aquila, Italy.

"Another advantage is the immediate effect this treatment provides, unlike deep brain stimulation which requires a break-in period for the electrostimulation," he said. "Additionally, treatment with MRgFUS requires shorter hospitalization and is a fairly well-tolerated procedure even by more fragile patients."

For the new study, Bruno and colleagues enrolled 39 patients, average age 64.5 years, with disabling tremors that had not responded to treatment. The people in the study group, including 18 with ET and 21 with PD, had experienced symptoms for an average of more than 10 years.

The researchers evaluated the patients for tremor severity and quality of life before MRgFUS thalamotomy, immediately after treatment and over the course of the ensuing year.

They found that 37 of 39 patients, or 95%, had substantial and immediate reduction of tremor. These reductions in tremor were sustained in follow-up evaluations. Quality of life evaluation showed substantial improvement in both the ET and PD groups.

"The study we present reports our experience of over a year in the treatment of tremor by thalamotomy with focused ultrasound," Bruno said. "It is worth noting that we had a high number of patients with Parkinson's disease in our series, compared to previously published data, where the procedure was used mainly in the treatment of essential tremor patients."

Currently, MRgFUS thalamotomy is only available at a limited number of sites worldwide, Bruno said, but may become more widespread as research findings supporting its use are published. Improvements in neuroimaging techniques that allow for greater precision and detail in planning, implementation and monitoring over time of the treatment should also expand its availability.

"The clinical application of this technique for neurological diseases is an absolute novelty—the clinical use was approved by the FDA less than three years ago," Bruno said. "Few patients know of this treatment option so far, and there are not many specialized centers equipped with the required technology."

Future research in this area includes the possibility of treating both sides of the thalamus. MRgFUS is also being explored in areas beyond movement disorders, Bruno said. Several preclinical studies and clinical trials are looking at the technique for the treatment of other neurological conditions like neuropathic pain, epilepsy and obsessive-compulsive disorders, as well as for treatment of brain tumors.

ITALIANO

Una procedura che applica impulsi di ultrasuoni focalizzati al cervello è sicura ed efficace per ridurre i tremori e migliorare la qualità della vita nelle persone con tremore essenziale (ET) o tremore del morbo di Parkinson (PD), secondo un nuovo studio presentato la prossima settimana al incontro annuale della Radiological Society of North America (RSNA).

I tremori sono movimenti muscolari ritmici e involontari che causano tremore in una o più parti del corpo, di solito nelle mani. Sono caratteristici di disturbi del movimento come ET e PD, due condizioni progressive che colpiscono milioni di persone in tutto il mondo.

Le precedenti opzioni di trattamento per ridurre i tremori nei pazienti che non hanno risposto alla terapia medica comprendono la stimolazione cerebrale profonda, una procedura chirurgica che prevede l'impianto di un piccolo elettrodo nel cervello collegato a un generatore di impulsi che viene impiantato nel torace come un pacemaker.

Un'opzione più recente disponibile è la talamotomia focalizzata a ultrasuoni focalizzata a risonanza magnetica (MRgFUS), una procedura di radiologia interventistica incisiva in cui i raggi focalizzati di energia sonora vengono utilizzati per riscaldare e distruggere una piccola parte di una struttura del cervello chiamata talamo. La procedura dà sollievo alla parte opposta del corpo, il che significa che il trattamento alla parte destra del cervello allevia i tremori nella parte sinistra del corpo e viceversa.

Come approccio minimamente invasivo, l'ecografia focalizzata presenta vantaggi rispetto alla stimolazione cerebrale profonda, incluso un ridotto rischio di complicanze da sanguinamento e infezioni, secondo l'autore principale dello studio Federico Bruno, MD, un radiologo del Dipartimento di Scienze Biotecnologiche e Cliniche Applicate dell'Università di L'Aquila a L'Aquila, Italia.

"Un altro vantaggio è l'effetto immediato fornito da questo trattamento, a differenza della stimolazione cerebrale profonda che richiede un periodo di rodaggio per l'elettrostimolazione", ha detto. "Inoltre, il trattamento con MRgFUS richiede un ricovero più breve ed è una procedura abbastanza ben tollerata anche da pazienti più fragili."

Per il nuovo studio, Bruno e colleghi hanno arruolato 39 pazienti, età media 64,5 anni, con tremori disabilitanti che non avevano risposto al trattamento. Le persone nel gruppo di studio, tra cui 18 con ET e 21 con PD, hanno manifestato sintomi per una media di oltre 10 anni.

I ricercatori hanno valutato i pazienti per gravità del tremore e qualità della vita prima della talamotomia MRgFUS, immediatamente dopo il trattamento e nel corso dell'anno successivo.

Hanno scoperto che 37 su 39 pazienti, o il 95%, avevano una riduzione sostanziale e immediata del tremore. Queste riduzioni del tremore sono state sostenute nelle valutazioni di follow-up. La valutazione della qualità della vita ha mostrato miglioramenti sostanziali sia nei gruppi ET che in quelli PD.

"Lo studio che presentiamo riporta la nostra esperienza di oltre un anno nel trattamento del tremore mediante talamotomia con ultrasuoni focalizzati", ha detto Bruno. "Vale la pena notare che abbiamo avuto un numero elevato di pazienti con malattia di Parkinson nelle nostre serie, rispetto ai dati precedentemente pubblicati, in cui la procedura è stata utilizzata principalmente nel trattamento dei pazienti con tremore essenziale".

Attualmente, la talamotomia MRgFUS è disponibile solo in un numero limitato di siti in tutto il mondo, ha detto Bruno, ma potrebbe diventare più diffusa con la pubblicazione dei risultati della ricerca a supporto del suo utilizzo. I miglioramenti nelle tecniche di neuroimaging che consentono una maggiore precisione e dettaglio nella pianificazione, implementazione e monitoraggio nel tempo del trattamento dovrebbero anche ampliare la sua disponibilità.

"L'applicazione clinica di questa tecnica per le malattie neurologiche è una novità assoluta: l'uso clinico è stato approvato dalla FDA meno di tre anni fa", ha detto Bruno. "Finora pochi pazienti conoscono questa opzione terapeutica e non ci sono molti centri specializzati dotati della tecnologia richiesta."

La ricerca futura in quest'area include la possibilità di trattare entrambi i lati del talamo. MRgFUS viene anche esplorato in aree al di là dei disturbi del movimento, ha detto Bruno. Diversi studi preclinici e studi clinici stanno esaminando la tecnica per il trattamento di altre condizioni neurologiche come il dolore neuropatico, l'epilessia e i disturbi ossessivo-compulsivi, nonché per il trattamento dei tumori cerebrali.

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