La variante Omicron COVID era già nei Paesi Bassi prima dell'identificazione del Sudafrica. La prima foto di Omicron. / The Omicron COVID variant was already in the Netherlands prior to the identification of South Africa. The first photo of Omicron.
La variante Omicron COVID era già nei Paesi Bassi prima dell'identificazione del Sudafrica. La prima foto di Omicron. / The Omicron COVID variant was already in the Netherlands prior to the identification of South Africa. The first photo of Omicron.
Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa
Prima foto al mondo della variante Omicron, realizzata nell'area di ricerca di Medicina Multimodale del Bambino Gesù (coordinata dal Prof Carlo Federico Perno), con la diretta supervisione della Prof.ssa Claudia Alteri (in collaborazione con l'Università Statale di Milano), da Valentino Costabile, Rossana Scutari, e Luna Colagrossi. La foto mostra la struttura della proteina spike della variante Omicron, a destra, e della variante Delta, a sinistra, rispetto alla spike originale di SARS CoV-2. Omicron ha molte più mutazioni di Delta (già molto variata), concentrate in una zona che interagisce con le cellule umane. I pallini rossi indicano le aree ad altissima variabilità, quelli arancioni ad alta variabilità, quelli gialli a media variabilità, quelli verdi a bassa, e quelli celesti a scarsa variabilità. La zona grigia è quella che non varia. Questo non significa in automatico che tali variazioni siano più pericolose, semplicemente che il virus si è ulteriormente adattato alla specie umana generando un'ulteriore variante. "Ulteriori studi ci diranno se questo adattamento è neutro, meno pericoloso, o più pericoloso", commentano i ricercatori.
Alteri: ecco come abbiamo 'fotografato' Omicron La prima "fotografia" della variante Omicron, che ha fatto il giro del mondo, parla italiano, e ci dice molto dell'identikit di questa nuova versione del Sars-Cov-2. Un'intuizione brillante, quella di mettere su carta, come si fa per segnare i punti su una mappa, tutte le decine di variazioni della Omicron e accostando l'immagine a quella analoga della Delta. Ne parla con l'Agi la Professoressa Claudia Alteri. "'Fotografia' chiaramente è un termine giornalistico - spiega - in realtà abbiamo annotato le diverse mutazioni aminoacidiche sulla proteina spike, che in questa variante è quella più mutata". Quella di inserire le sfere colorate è stata un'idea nata "in corsa": "Studiavamo la variante Delta. - racconta Alteri - Fino al giorno prima pensavamo di trarne l'immagine che oggi vediamo confrontata con Omicron. Poi è arrivata la notizia della nuova variante, e abbiamo pensato di elaborarne subito la mappa delle variazioni. Siamo arrivati al risultato venerdì sera, grazie alle sequenze disponibili dal Sudafrica e dagli altri Paesi coinvolti (maggiormente Hong Kong e Botswana)". Dall'immagine elaborata si deduce visivamente che la spike di Omicron è molto più mutata rispetto alla spike della Delta, già di per sé molto diversa dal ceppo originario di Wuhan, e lo è proprio nella zona del virus che consente di legare le nostre cellule e contro cui, non a caso, si concentra l'azione dei vaccini. Un indizio di maggiore trasmissibilità, accostato all'osservazione sul campo, ossia cosa è successo in Sudafrica. "A oggi - spiega Alteri -possiamo dire che la rapidità con cui la variante ha sostituito la Delta in Africa meridionale fa presupporre una sua maggiore trasmissibilità, e le mutazioni osservate vanno nella stessa direzione: per questo è stata subito definita dall'Oms come VoC, ossia variante preoccupante". Tuttavia, sottolinea la scienziata, "oggi non esistono evidenze che consentano di catalogare la variante Omicron come più pericolosa dal punto di vista della manifestazione della malattia. L'ipotesi che possa derivare da Omicron una forma più grave di COVID-19 richiede riscontri clinici ed epidemiologici solidi. Va detto che nessuna variante emersa finora, Delta compresa, ha portato a una variazione della sintomatologia". E soprattutto, tiene a precisare, non ci sono prove che i vaccini non funzionino: "Al momento si possono fare solo delle ipotesi riguardanti l'efficacia dei vaccini nella loro formulazione attuale. Non sappiamo infatti se l'insieme delle mutazioni riscontrate in Omicron possa incidere e di quanto sull'efficacia vaccinale. Per questo dobbiamo attendere i dati di laboratorio. Anche se la variante dovesse impattare l'efficacia vaccinale, tale riduzione potrà essere arginata con la terza dose, che consentirà livelli anticorpali tali da coprire la variante. Inoltre, l'adattamento dei vaccini alla Omicron non sarà un iter complicato". L'appello, insomma, è quello di vaccinarsi: "Ampliare la copertura il più possibile, e incrementare le terze dosi. I vaccini 'aggiornati', se serviranno, impiegheranno comunque alcuni mesi prima di essere distribuiti, quindi intanto occorre proteggersi con i vaccini disponibili ed efficaci".
È passata una settimana da quando il mondo ha appreso per la prima volta della nuova variante del coronavirus, Omicron.
Le prove ora suggeriscono che circolava in Europa prima che fosse rilevato da esperti sanitari in Sud Africa.
Le autorità sanitarie olandesi hanno dichiarato mercoledì mattina che il suo istituto sanitario RIVM ha trovato Omicron in campioni risalenti al 19 e 23 novembre.
In precedenza si pensava che due voli arrivati dal Sudafrica domenica (ora locale) avessero portato i primi casi della variante nei Paesi Bassi.
Ulteriori test mostrano che i passeggeri sono risultati positivi a diversi ceppi di Omicron.
"Ciò significa che le persone sono state molto probabilmente infettate indipendentemente l'una dall'altra, da fonti diverse e in luoghi diversi", ha detto un portavoce del RIVM.
Il Sudafrica ha segnalato per la prima volta la scoperta di una nuova variante all'agenzia sanitaria delle Nazioni Unite il 24 novembre, dopo che gli scienziati hanno eseguito dei test su un campione prelevato dal 9 novembre.
La scoperta olandese solleva più domande sulla variante che aumenta i livelli di ansia in tutto il mondo.
L'OMS ha avvertito che il rischio globale della variante è "molto alto" e le prime prove suggeriscono che potrebbe essere più contagioso.
Prove preliminari sollevano la possibilità che la variante abbia mutazioni che potrebbero aiutarla a eludere una risposta del sistema immunitario e aumentare la sua capacità di diffondersi da una persona all'altra.
Nonostante la preoccupazione globale, i medici in Sud Africa riferiscono che i pazienti soffrono per lo più sintomi lievi.
Ma avvertono che è presto e la maggior parte dei nuovi casi riguarda persone tra i 20 e i 30 anni, che generalmente non si ammalano di COVID-19 come i pazienti più anziani.
Da quanto tempo Omicron è nella community?
L'annuncio olandese confonde ulteriormente la cronologia su quando è effettivamente emersa la nuova variante.
Anche altre nazioni europee stanno eseguendo test sui casi rilevati lì, al fine di aiutare gli esperti a mettere insieme come la variante ha viaggiato in tutto il mondo.
Le autorità della città di Lipsia, nella Germania orientale, hanno affermato di aver confermato un'infezione con la variante Omicron in un uomo di 39 anni che non era stato all'estero né aveva avuto contatti con nessuno che lo fosse stato.
Lipsia si trova nello stato orientale della Sassonia, che attualmente ha i più alti tassi di infezione da coronavirus complessivi della Germania.
Anche Giappone e Francia hanno annunciato i loro primi casi della nuova variante.
Le autorità francesi hanno confermato la sua presenza nel territorio insulare francese di Reunion nell'Oceano Indiano.
Patrick Mavingui, microbiologo presso la clinica di ricerca per le malattie infettive dell'isola, ha affermato che la persona che è risultata positiva alla nuova variante è un uomo di 53 anni che si era recato in Mozambico e si era fermato in Sudafrica prima di tornare alla Reunion.
L'uomo è stato messo in quarantena.
Ha "dolore muscolare e affaticamento", ha detto Mavingui, secondo la televisione pubblica Reunion 1ere.
Il giorno dopo aver vietato a tutti i visitatori stranieri come precauzione di emergenza contro la variante, anche il Giappone ha confermato il suo primo caso, in un visitatore che aveva viaggiato dalla Namibia.
Un portavoce del governo ha detto che il paziente, un uomo sulla trentina, è risultato positivo all'arrivo all'aeroporto di Narita domenica.
È stato isolato ed è ricoverato in ospedale.
L'OMS dice che i divieti di viaggio non sono la risposta
L'incertezza sull'origine dell'Omicron non ha impedito ai paesi diffidenti di affrettarsi a imporre restrizioni di viaggio, in particolare ai visitatori provenienti dall'Africa meridionale.
Queste mosse sono state criticate dal Sudafrica e l'OMS ha esortato contro di loro, osservando che l'interruzione dei viaggi avrà un effetto limitato.
La Cambogia ha vietato l'ingresso ai viaggiatori provenienti da 10 paesi africani, due settimane dopo che il paese ha riaperto i suoi confini ai viaggiatori completamente vaccinati.
Mentre ha esortato contro la chiusura delle frontiere, l'OMS ha sottolineato che mentre gli scienziati stanno cercando prove per comprendere meglio questa variante, i paesi dovrebbero accelerare le vaccinazioni il più rapidamente possibile.
Il capo dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha espresso preoccupazione per il fatto che alcuni paesi stanno introducendo misure generali mirate alla variante che, secondo lui, "non sono basate su prove o efficaci da sole" e stanno penalizzando i paesi dell'Africa meridionale che hanno segnalato il ceppo così rapidamente.
"Abbiamo ancora più domande che risposte sull'effetto di Omicron sulla trasmissione, sulla gravità della malattia e sull'efficacia di test, terapie e vaccini", ha affermato il dott. Tedros.
L'OMS ha affermato che le autorità nazionali nei paesi di partenza, transito e arrivo possono applicare un approccio a più livelli per mitigare il rischio in modo da ritardare o ridurre l'importazione o l'esportazione della variante Omicron.
"Le misure possono includere lo screening dei passeggeri prima del viaggio e/o all'arrivo e l'uso del test SARS-COV-2 o la quarantena dei viaggiatori internazionali dopo un'attenta valutazione del rischio", ha affermato.
Tutte le misure dovrebbero essere commisurate al rischio, limitate nel tempo e applicate nel rispetto dei diritti dei viaggiatori, ha affermato.
"I divieti di viaggio generalizzati non impediranno la diffusione internazionale e rappresentano un pesante fardello sulle vite e sui mezzi di sussistenza", ha consigliato l'OMS.
L'OMS, nella sua ultima guida alle autorità e ai viaggiatori, afferma che le persone di età superiore ai 60 anni e le persone con condizioni di salute pregresse dovrebbero essere avvisate di posticipare il viaggio poiché sono a maggior rischio di malattia e morte.
ENGLISH
The new variant means that the virus has further adapted to the human species, the researchers explain, "further studies will tell us whether this adaptation is neutral, less dangerous, or more dangerous"
First photo in the world of the Omicron variant, created in the research area of Multimodal Medicine of the Child Jesus (coordinated by Prof. Carlo Federico Perno), under the direct supervision of Prof. Claudia Alteri (in collaboration with the State University of Milan) , by Valentino Costabile, Rossana Scutari, and Luna Colagrossi. The photo shows the structure of the spike protein of the Omicron variant, on the right, and of the Delta variant, on the left, compared to the original SARS CoV-2 spike. Omicron has many more mutations than Delta (already highly varied), concentrated in an area that interacts with human cells. The red dots indicate the areas with very high variability, the orange ones with high variability, the yellow ones with medium variability, the green ones with low variability, and the light blue ones with little variability. The gray area is the one that does not vary. This does not automatically mean that these variations are more dangerous, simply that the virus has further adapted to the human species by generating another variant. "Further studies will tell us whether this adaptation is neutral, less dangerous, or more dangerous," the researchers comment.
Alteri: this is how we 'photographed' Omicron The first "photograph" of the Omicron variant, which has traveled the world, speaks Italian, and tells us a lot about the identikit of this new version of the Sars-Cov-2. A brilliant intuition, that of putting on paper, as is done to mark the points on a map, all the dozens of variations of the Omicron and comparing the image to the similar one of the Delta. Professor Claudia Alteri talks about it with the Agi. "'Photography' is clearly a journalistic term - she explains - we actually noted the different amino acid mutations on the spike protein, which is the most mutated in this variant." The idea of inserting the colored spheres was an idea born "on the run": "We were studying the Delta variant. - says Alteri - Until the day before we thought of drawing the image that we see today compared with Omicron. Then came the news of the new variant, and we decided to immediately elaborate the map of the variations. We arrived at the result on Friday evening, thanks to the sequences available from South Africa and the other countries involved (mainly Hong Kong and Botswana) ". From the processed image, it is visually deduced that the Omicron spike is much more mutated than the Delta spike, already in itself very different from the original Wuhan strain, and it is precisely in the area of the virus that allows us to bind our cells and against which, not surprisingly, the action of vaccines is concentrated. An indication of greater transmissibility, combined with observation in the field, namely what happened in South Africa. "To date - explains Alteri - we can say that the speed with which the variant has replaced the Delta in southern Africa suggests its greater transmissibility, and the observed mutations go in the same direction: this is why it was immediately defined by the WHO as VoC. , ie a worrying variant ". However, underlines the scientist, "today there is no evidence that allows us to categorize the Omicron variant as more dangerous from the point of view of the manifestation of the disease. The hypothesis that a more severe form of COVID-19 may derive from Omicron requires clinical and solid epidemiologicals. It must be said that no variant that has emerged so far, including Delta, has led to a change in symptoms ". And above all, he points out, there is no evidence that vaccines do not work: "At the moment we can only make assumptions regarding the effectiveness of vaccines in their current formulation. In fact, we do not know if the set of mutations found in Omicron can and by how much on vaccine efficacy. For this we have to wait for the laboratory data. Even if the variant impacts vaccination efficacy, this reduction can be stemmed with the third dose, which will allow antibody levels such as to cover the variant. , the adaptation of vaccines to Omicron will not be a complicated process ". In short, the appeal is to get vaccinated: "Extend coverage as much as possible, and increase third doses. The 'updated' vaccines, if needed, will still take a few months before being distributed, so in the meantime you need to protect yourself with vaccines available and effective ".
It's been a week since the world first learned of the new variant of the coronavirus, Omicron.
Evidence now suggests it was circulating in Europe before it was detected by health experts in South Africa.
Dutch health authorities said Wednesday morning that his RIVM health institution found Omicron in samples from November 19 and 23.
Previously, two flights arriving from South Africa on Sunday (local time) were thought to have brought the first cases of the variant to the Netherlands.
Further tests show passengers tested positive for several Omicron strains.
"This means that people have most likely been infected independently of each other, from different sources and in different locations," a spokesperson for the RIVM said.
South Africa first reported the discovery of a new variant to the UN health agency on November 24, after scientists tested a sample from November 9.
The Dutch discovery raises more questions about the variant that increases anxiety levels around the world.
WHO has warned that the variant's overall risk is "very high" and early evidence suggests it may be more contagious.
Preliminary evidence raises the possibility that the variant has mutations that could help it evade an immune system response and increase its ability to spread from one person to another.
Despite the global concern, doctors in South Africa report that patients suffer mostly from mild symptoms.
But they warn it's early, and most of the new cases involve people in their 20s and 30s, who generally don't get COVID-19 like older patients.
How long has Omicron been in the community?
The Dutch announcement further confuses the timeline as to when the new variant actually emerged.
Other European nations are also testing cases found there, in order to help experts piece together how the variant has traveled around the world.
Authorities in the eastern German city of Leipzig said they confirmed an infection with the Omicron variant in a 39-year-old man who had neither been abroad nor had contact with anyone who had been.
Leipzig is located in the eastern state of Saxony, which currently has the highest overall coronavirus infection rates in Germany.
Japan and France have also announced their first cases of the new variant.
The French authorities have confirmed its presence in the French island territory of Reunion in the Indian Ocean.
Patrick Mavingui, a microbiologist at the island's infectious disease research clinic, said the person who tested positive for the new variant is a 53-year-old man who traveled to Mozambique and stopped in South Africa before returning. to Reunion.
The man was quarantined.
He has "muscle pain and fatigue," Mavingui said, according to Reunion 1ere public television.
The day after banning all foreign visitors as an emergency precaution against the variant, Japan also confirmed its first case, in a visitor who had traveled from Namibia.
A government spokesman said the patient, a man in his thirties, tested positive upon arriving at Narita airport on Sunday.
He has been isolated and is hospitalized.
WHO says travel bans are not the answer
Uncertainty about the origin of the Micron hasn't stopped distrustful countries from rushing to impose travel restrictions, particularly on visitors from southern Africa.
These moves have been criticized by South Africa and the WHO has urged against them, noting that the travel disruption will have limited effect.
Cambodia banned entry to travelers from 10 African countries, two weeks after the country reopened its borders to fully vaccinated travelers.
While urged against closing borders, WHO stressed that while scientists are looking for evidence to better understand this variant, countries should speed up vaccinations as quickly as possible.
WHO chief Tedros Adhanom Ghebreyesus expressed concern that some countries are introducing general measures targeting the variant which he believes "are not evidence-based or effective alone" and are penalizing southern African countries that they reported the strain so quickly.
"We have even more questions than answers about Omicron's effect on transmission, disease severity and the effectiveness of tests, therapies and vaccines," said Dr. Tedros.
WHO has said that national authorities in countries of departure, transit and arrival can apply a tiered approach to mitigate the risk in order to delay or reduce the import or export of the Omicron variant.
"Measures may include screening of passengers prior to travel and / or upon arrival and the use of SARS-COV-2 testing or quarantine of international travelers after careful risk assessment," he said.
All measures should be risk commensurate, limited in time and applied with due regard for the rights of travelers, she said.
"Widespread travel bans will not prevent international spread and pose a heavy burden on lives and livelihoods," advised WHO.
WHO, in its latest guide to authorities and travelers, says that people over the age of 60 and people with previous health conditions should be advised to postpone travel as they are at increased risk of illness and death.
Da:
https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Prima-foto-di-Omicron-da-gruppo-di-ricerca-Bambino-Gesu-b9b5591b-a06f-4f1a-8404-21ef77082cf8.html?refresh_ce
https://thenewdaily.com.au/news/world/2021/12/01/covid-omicron-netherlands/?utm_source=Adestra&utm_medium=email&utm_campaign=Morning%20News%20-%2020211201
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