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GENIO Italiano Giuseppe Cotellessa: ‘Tricorder’ device will detect infection and immun...

GENIO Italiano Giuseppe Cotellessa: ‘Tricorder’ device will detect infection and immun... : ‘Tricorder’ device will detect infection and immune response to it /  Il dispositivo "Tricorder" rileverà l'infezione e la ...

GENIO Italiano Giuseppe Cotellessa: IDROCUZIONE E ANNEGAMENTO POST PRANDIALE / HYDROCU...

GENIO Italiano Giuseppe Cotellessa: IDROCUZIONE E ANNEGAMENTO POST PRANDIALE / HYDROCU... : IDROCUZIONE E ANNEGAMENTO POST PRANDIALE / HYDROCUTION AND  DROWNING AFTER LUNCH Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported...

Marco La Rosa - il sito di ricerca - 10° ANNO: IL “GENIO” ITALIANO… NONOSTANTE TUTTO…NON E’ MORTO...

Marco La Rosa - il sito di ricerca - 10° ANNO: IL “GENIO” ITALIANO… NONOSTANTE TUTTO…NON E’ MORTO... : All’interno intervista esclusiva al Dott. Giuseppe Cotellessa di ENEA. di : Marco La Rosa  Il “PALAZZO DELLA CIVILTA’ ITALIANA”, ...

Windwheel, l’edificio circolare alimentato dal vento / Windwheel, the circular building powered by the wind

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Windwheel, l’edificio circolare alimentato dal vento /  Windwheel, the circular building powered by the wind Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Un’enorme struttura futuristica a forma di “ruota”, pensata e progettata nella terra dei  mulini a vento , sarà in grado di sfruttare l’ energia eolica  senza avvalersi di parti meccaniche in movimento. Si tratta di  The Dutch Windwhell , un progetto nato nel 2015, riproposto dall’omonima società il 29 giugno presso il World Trade Center di Rotterdam, a seguito di recenti modifiche nel design. Questo ambizioso progetto, supportato dal ministro degli affari economici Henk Kamp, andrà a modificare lo skyline di  Rotterdam , diventando oltre che attrazione, simbolo di sostenibilità ambientale e nuovo punto di riferimento della città. Un’enorme struttura futuristica a forma di “ruota”, pensata e progettata nella terra dei  mulini a vento , sarà in grado di sfruttare l’ energia eolica  senza avvalersi di p

Malattia di Pompe: svolta per nuove terapie / Pompe disease: turning to new therapies

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Malattia di Pompe: svolta per nuove terapie /  Pompe disease: turning to new therapies Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Le  glicogenosi  sono un gruppo di  malattie  metaboliche rare che colpiscono un bambino su 100.000 nati. Sono dovute alla carenza o al deficit funzionale di uno degli  enzimi  coinvolti nel metabolismo del  glicogeno , il polisaccaride che funge da deposito e da riserva per le molecole di glucosio, che l'organismo utilizza prontamente in caso di bisogno di energia. Un accumulo di glicogeno nei tessuti ( fegato ,  muscoli ,  rene ,  cervello ) provoca gravi alterazioni organiche. Le persone affette da glicogenosi, non potendo utilizzare i propri depositi di zuccheri, sono costrette a mangiare continuamente sia di giorno che di notte per evitare di cadere in  ipoglicemia , con possibile insorgenza di  convulsioni  e  coma , pertanto richiedono una continua e attenta sorveglianza. I difetti enzimatici al

Tumori, scoperto un nuovo freno del sistema immunitario / Tumors, discovered a new immune system brake

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Tumori, scoperto un nuovo freno del sistema immunitario /  Tumors, discovered a new immune system brake Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa È italiana la scoperta del nuovo freno dell’immunità che il cancro usa per crescere indisturbato: IL-1R8. Eliminandolo, si riattiva il sistema immunitario contro i tumori e, in particolare, contro le metastasi al fegato e al polmone. Uno studio italiano, diretto e coordinato da Humanitas, finanziato da AIRC e pubblicato dalla prestigiosa rivista scientifica  Nature , per la prima volta svela il ruolo anticancro di  IL-1R8 , il nuovo  freno dell’immunità  coinvolto nello sviluppo tumorale. Scoperto nel 1998 come gene dallo stesso team di ricerca italiana che oggi ne ha identificato il  ruolo anticancro , IL-1R8 ha dimostrato in cellule di difesa umane l’azione di mediatore della resistenza contro tumori e metastasi, in particolare al fegato e al polmone, bloccandone lo sviluppo. “Il nostro s

CRISPR:Ora siamo in grado di applicare modifiche genetiche temporanee / CRISPR: We are now able to apply temporary genetic modifications

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CRISPR:Ora siamo in grado di applicare modifiche genetiche temporanee / CRISPR: We are now able to apply temporary genetic modifications Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Il nuovo sistema Repair modifica l’rna, piuttosto che il dna, nelle cellule umane. Uno nuovo strumento fondamentale per poter curare le malattie, senza così modificare il genoma. A ormai cinque anni dalla sua comparsa nel mondo della  medicina  e delle  genetica , dimostrando applicazioni promettenti dalla cura per i  cancro  e hiv ai biocarburanti e all’agricoltura,  Crispr  continua a sorprenderci. Infatti, la più avanzata tecnica di  manipolazione  del  dna , che permette di intervenire con estrema precisione su specifici segmenti di  dna  per eliminare geni e  mutazioni  dannose o inserirne di utili, da ora in poi potrà operare anche sull’ rna , acido nucleico implicato in vari ruoli, come appunto la codifica, la trascrizione, la regolazione ed l

Una conferma spaziale per il dualismo del fotone / A Space Confirmation for Photon Dualism.

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Una conferma spaziale per il dualismo del fotone /  A Space Confirmation for Photon Dualism. Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa L'interferometro usato nello studio. / The interferometer used in the study Rappresentazione schematica dell'apparato sperimentale. / Schematic representation of the experimental apparatus. Immagine notturna del MLRO dell'ASI con un raggio di luce che punta verso un satellite in orbita./ Night scene of the MLI of the ASI with a light beam pointing towards a satellite in orbit. L'interpretazione quantistica della doppia natura ondulatoria e corpuscolare del fotone, il quanto di luce, è stata confermata da un esperimento basato su un interferometro lungo migliaia di chilometri tra un punto sulla Terra, un telescopio a Matera, e un satellite in orbita. Il risultato è stato ottenuto da un gruppo di ricerca tutto italiano, frutto della collaborazione tra l'Università