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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

T Cells with Upgraded Molecular Computers Can Sort Out Tumor Targets / Le cellule T con computer molecolari aggiornati possono individuare i bersagli tumorali

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T Cells with Upgraded Molecular Computers Can Sort Out Tumor Targets / Le cellule T con computer molecolari aggiornati possono individuare i bersagli tumorali Segnalato dal Dptt. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa T cells engineered to kill cancer cells have had some success solving a relatively simple problem: recognizing a single cancer-associated antigen. Working at this level, T cells can sometimes target relatively simple cancers, such as hematological cancers. But solid tumors represent a more difficult problem. They are less likely to express a single antigen that clearly distinguishes them from healthy cells. To zero in on solid tumors, engineered T cells may need to recognize cells that express distinctive combinations of nonspecific antigens. In other words, if engineered T cells are to attack solid tumors, they will need more sophisticated logic circuits. Instead of simply recognizing whether a single input is present, T cells to process multiple input

Recurrent Mutations in SARS-CoV-2 Doesn’t Increase Transmissibility / Mutazioni ricorrenti in SARS-CoV-2 non aumentano la trasmissibilità.

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Recurrent Mutations in SARS-CoV-2 Doesn’t Increase Transmissibility /   Mutazioni ricorrenti in SARS-CoV-2 non aumentano la trasmissibilità. Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Researchers at University College London carried out a large study that suggests that none of the recorded mutations in SARS-CoV-2 increase its transmissibility, contrary to claims from other researchers. Viruses all mutate over time, but some do this faster than others. Coronaviruses, however, actually have a slower rate of mutation than viruses like influenza or HIV, as they have an inbuilt enzyme that corrects ‘proofreading’ errors in the RNA when the virus replicates. Despite this, there has been much debate and concern about whether mutations in the SARS-CoV-2 virus could make it more transmissible or more pathogenic. So far, no recorded mutations seem to have increased pathogenicity, but some research has suggested that mutations—particularly D614G—have increased

Rischio suicidio legato all’idrossiclorochina / Suicide risk linked to hydroxychloroquine

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Rischio suicidio legato all’idrossiclorochina /    Suicide risk linked to hydroxychloroquine Segnalato dal Dott.Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Secondo l’Agenzia Europea dei medicinali (EMA), il farmaco utilizzato contro la COVID-19, soprattutto nella prima fase dell’emergenza, può provocare gravi disturbi psichiatrici. L’utilizzo di clorochina o idrossiclorochina, farmaci utilizzati contro la COVID-19 soprattutto nella prima fase dell’emergenza, può provocare disturbi psichiatrici e comportamenti associati al suicidio. A mettere in guardia è l’Agenzia Europea dei medicinali (EMA) a seguito di una revisione di tutti i dati disponibili, che conferma un effetto collaterale in parte noto. La revisione, si legge sul portale dell’ente regolatorio, è stata avviata a maggio 2020 dopo che l’EMA «era stata informata dall’agenzia spagnola dei medicinali (AEMPS) di 6 casi di disturbi psichiatrici in pazienti COVID a cui erano state somministrate dosi di idrossiclorochin

Il farmaco per super cuori funziona: verso cura per la displasia degli atleti / The drug for super hearts works: towards a cure for athletes' dysplasia

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Il farmaco per super cuori funziona: verso cura per la displasia degli atleti /  The drug for super hearts works: towards a cure for athletes' dysplasia Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /   Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Ad oggi non esiste una terapia per la Arvd/c, la displasia aritmogena del ventricolo destro (o cardiomiopatia aritmogena) che colpisce 1 persona su 5000. Tra le vittime, calciatori come Piermario Morosini. Altri atleti sopravvissuti costretti a cambiare vita «Il farmaco funziona», sono le parole che ogni persona affetta da una malattia ereditaria, cronica e fino a quel momento incurabile sogna di ascoltare, prima o poi. Ed in vitro, nelle cellule cardiache prelevate dalle cavie, «il farmaco funziona», dice la professoressa di Padova Alessandra Rampazzo, che assieme al collega di Vancouver Fabio Rossi è riuscita a bloccare in laboratorio la formazione di tessuto cardiaco fibroso e adiposo, il meccanismo alla base della displasia aritmogena del ventricol