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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

Radar and AI combine to painlessly monitor blood sugar levels. Il radar e l'intelligenza artificiale si combinano per monitorare senza problemi i livelli di zucchero nel sangue.

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Radar and AI combine to painlessly monitor blood sugar levels. The procedure of the ENEA patent RM2012A000637 is very useful in this application. /  Il radar e l'intelligenza artificiale si combinano per monitorare senza problemi i livelli di zucchero nel sangue. Il procedimento del brevetto ENEA RM2012A000637 è molto utile in questa applicazione. Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Radar and artificial intelligence could help people with diabetes monitor their blood sugar without the need to draw blood. In a recent study, researchers at the University of Waterloo in Canada combined the two technologies to detect changes in glucose levels without the need for painful finger pricks several times a day. “We want to sense blood inside the body without actually having to sample any fluid,” said George Shaker, an engineering professor who leads a large team working on the concept. “Our hope is this can be realised as a smartwa

Tumori: la prima terapia genica diventa realtà / Tumors: the first gene therapy becomes reality

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Tumori: la prima terapia genica diventa realtà /  Tumors: the first gene therapy becomes reality Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Il Comitato per i medicinali per uso umano dell’Agenzia europea del farmaco ha raccomandato l’approvazione delle prime Car-T per tre tumori del sangue. Si avvicina al letto dei malati la innovativa cura che usa le cellule dei pazienti ingegnerizzate in modo da combattere il loro cancro. Il nuovo trattamento una tantum che utilizza i linfociti T del paziente per combattere il tumore diventa sempre più realtà. Il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha infatti raccomandato l’approvazione di tisagenlecleucel, la terapia CAR-T sviluppata da Novartis. L’opinione positiva include due neoplasie a cellule B: la leucemia linfoblastica acuta (LLA) che non risponde ai farmaci o che progredisce dopo il trapianto o dopo altra terapia nei pazienti fino ai 25 a

Marco La Rosa - il sito di ricerca - 11° ANNO: IL “GENIO” ITALIANO… NONOSTANTE TUTTO…NON E’ MORTO...

Marco La Rosa - il sito di ricerca - 11° ANNO: IL “GENIO” ITALIANO… NONOSTANTE TUTTO…NON E’ MORTO... : All’interno intervista esclusiva al Dott. Giuseppe Cotellessa di ENEA. di : Marco La Rosa  Il “PALAZZO DELLA CIVILTA’ ITALIANA”, ...

GENIO Italiano Giuseppe Cotellessa: Nanoparticles Can Reduce Inflammation by Distracti...

GENIO Italiano Giuseppe Cotellessa: Nanoparticles Can Reduce Inflammation by Distracti... : Nanoparticles Can Reduce Inflammation by Distracting Immune Cells /  Le nanoparticelle possono ridurre l'infiammazione distruggendo le...

Emofilia, una cascata biotech per evitare le crisi / Hemophilia, a biotech waterfall to avoid crises

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Emofilia, una cascata biotech per evitare le crisi /  Hemophilia, a biotech waterfall to avoid crises Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Nonostante i progressi, siamo lontani da una cura definitiva e anche da una terapia ideale. Ma un nuovo farmaco offre speranza ai pazienti La faccia dell'emofilia è cambiata tante volte dagli anni ‘70 a oggi, e sta per cambiare ancora. In un modo che avrà un impatto enorme soprattutto per quei pazienti con emofilia A severa che oggi non rispondono alla terapia d'elezione ( e sono fino al 30%). Si è passati dai concentrati dei fattori della coagulazione VIII e IX (le proteine carenti nelle persone con emofilia A e B, rispettivamente) ottenuti purificando il sangue di donatori ai fattori ricombinanti, ottenuti grazie all'ingegneria genetica, che possono essere prodotti in grandi quantità e senza alcun pericolo per i pazienti. «Questo ha permesso un'altra evoluzione: passar

Qual'è la durata massima della vita? / What is the maximum duration of life?

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Qual'è la durata massima della vita? /   What is the maximum duration of life? Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Uno studio italiano afferma che il rischio di mortalità smette di aumentare e diventa stabile in età avanzata, indicando però che siamo ancora lontani dal conoscere, per ora, un limite massimo alla durata della vita   C’è un limite di  età  oltre il quale è impossibile  sopravvivere ? È la domanda che si sono posti gli autori di uno  studio  pubblicato su  Science , di cui  Elisabetta Barbi , del dipartimento di scienze statistiche dell’ Università Sapienza di Roma , è prima autrice. Analizzando per la prima volta un numero ampio e molto preciso di dati sugli  ultracentenari  in  Italia ,  i ricercatori hanno potuto dimostrare con accuratezza che il  rischio di mortalità , in aumento fino agli 80 anni, successivamente rallenta, fino a raggiungere una  fase stabile .  È il primo studio che afferma con pr

Togliere ossigeno a un tumore potrebbe ostacolarne la crescita / Removing oxygen from a tumor could hinder its growth

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Togliere ossigeno a un tumore potrebbe ostacolarne la crescita /  Removing oxygen from a tumor could hinder its growth Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa In verde le aree con poco ossigeno, che spesso sono resistenti ai trattamenti antitumorali) /  Green areas with little oxygen, which are often resistant to anticancer treatments) I ricercatori hanno individuato un elemento chiave per affamare il tumore: si tratta dell’aspartato, una molecola collegata alla presenza di ossigeno, che è essenziale per la proliferazione del tumore. Così in futuro potrebbe diventare un nuovo bersaglio terapeutico. L’ ossigeno  è un elemento essenziale, anche per la proliferazione di un  tumore . Senza ossigeno, il  cancro  è  come “affamato” e cresce più lentamente . Questo perché le sue cellule non riescono più a produrre particolari molecole, dette metaboliti, essenziali per la sua crescita. Questo è lo scenario studiato dai ricercato

Una base genetica comune per alcuni disturbi mentali / A common genetic basis for some mental disorders

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Una base genetica comune per alcuni disturbi mentali /  A common genetic basis for some mental disorders Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Una ricerca che ha coinvolto quasi un milione di persone ha dimostrato che alcuni disturbi mentali considerati ben distinti – come l'ADHD e la schizofrenia, o il disturbo ossessivo-compulsivo e la sindrome di Tourette - condividono molti dei geni che predispongono alla loro insorgenza. Ora bisognerà comprendere in che modo i fattori ambientali possono influire sullo sviluppo di un disturbo invece che di un altro. Alcuni disturbi psichiatrici hanno una base genetica parzialmente condivisa, che è particolarmente marcata per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), disturbo bipolare, depressione maggiore e schizofrenia. A stabilirlo è una ricerca condotta dal Brain Consortium - una collaborazione internazionale che coinvolge diverse centinaia di centri, coordinata d