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Visualizzazione dei post da agosto, 2020

How Plants Close the Door on Infection / Come le piante chiudono la porta alle infezioni

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  How Plants Close the Door on Infection /  Come le piante chiudono la porta alle infezioni Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /   Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Plants have a unique ability to safeguard themselves against pathogens by closing their pores—but until now, no one knew quite how they did it. Scientists have known that a flood of calcium into the cells surrounding the pores triggers them to close, but how the calcium entered the cells was unclear. A new study by an international team including University of Maryland scientists reveals that a protein called OSCA1.3 forms a channel that leaks calcium into the cells surrounding a plant’s pores, and they determined that a known immune system protein triggers the process. The findings are a major step toward understanding the defense mechanisms plants use to resist infection, which could eventually lead to healthier, more resistant and more productive crops. The research paper was published on August 26, 2020 in the jo

Covid-19: perché alcuni pazienti sono asintomatici e altri finiscono in terapia intensiva / Covid-19: why some patients are asymptomatic and others end up in intensive care

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  Covid-19: perché alcuni pazienti sono asintomatici e altri finiscono in terapia intensiva /  Covid-19: why some patients are asymptomatic and others end up in intensive care Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa È una delle (tante) domande su  Covid-19   ancora senza risposta certa . Che tuttavia la comunità scientifica sta provando a comprendere meglio incrociando dati, cercando correlazioni, verificando o smentendo ipotesi e possibilità. La questione riguarda la forte  disomogeneità  degli effetti dell’infezione da  Sars-Cov-2 : dall’inizio della pandemia abbiamo osservato molti pazienti  asintomatici  o  paucisintomatici , altri che hanno sofferto di  febbre ,  tosse secca  e  spossatezza , altri ancora che purtroppo hanno subito effetti più gravi, come  difficoltà respiratoria , senso di  oppressione  e  dolore al petto  e  perdita delle facoltà di parola e movimento , e sono finiti in  terapia intensiva . E all’estremo della scala ci son

Covid-19: dopo la guarigione il virus può nascondersi nel corpo e fare altri danni? / Covid-19: after recovery, can the virus hide in the body and do other damage?

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  Covid-19: dopo la guarigione il virus può nascondersi nel corpo e fare altri danni? /  Covid-19: after recovery, can the virus hide in the body and do other damage? Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Nel mondo sono ormai milioni le persone che sopravvivono all’infezione da Covid-19, e tuttavia ancora non è ancora chiaro se e in che modo il virus possa rimanere “nascosto” nell’organismo dopo la guarigione. Se così fosse, molti si chiedono, potrebbe essere questo il motivo di alcuni sintomi che persistono anche molto tempo dopo la fase acuta della Covid-19? E i soggetti dichiarati guariti possono essere ancora contagiosi? Sono  ricercatore medico  alla University of Virginia, dove mi occupo di pazienti con malattie infettive e studio la Covid-19: ecco cosa sappiamo della  persistenza o cronicizzazione di Covid-19. Cos’è un’infezione virale cronica o persistente Un’infezione virale cronica o persistente si protrae per mesi o persino anni, peri

Old Donor Organs Renewed with Senolytic Drugs / Vecchi organi donatori rinnovati con farmaci senolitici

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 Old Donor Organs Renewed with Senolytic Drugs /  Vecchi organi donatori rinnovati con farmaci senolitici Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Transplantation waitlists grow longer. And potential donor organs grow older and older and less transplantable. And patients who need organ transplants grow more and more desperate. But something else may grow—hope. According to a new study, transplantable organs don’t have to be young, they just have to be youthful. Looking to older organs would seem an unlikely way to close the gap between donor organ supply and demand. After all, organs from older, deceased donors are frequently deemed unsuitable for transplantation. These organs often show age-specific responses to injury and increased immunogenicity. Consequently, these organs usually put patients at greater risk of adverse outcomes and transplant rejection. But older organs can be revitalized by senolytic drugs, report investigators from Brigham a