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Evoluzione dei test sulla malattia di Lyme e prospettive future / Evolution of Lyme Disease Testing and Future Perspectives

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Evoluzione dei test sulla malattia di Lyme e prospettive future / Evolution of Lyme Disease Testing and Future Perspectives Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa La malattia di Lyme è una condizione riconosciuta a livello nazionale negli Stati Uniti dal 1991 ed è la malattia trasmessa da vettori più comune in Nord America e in Europa.  Dal 1991, l'incidenza della malattia di Lyme negli Stati Uniti è quasi raddoppiata e la malattia di Lyme è ora endemica negli Stati nordorientali, nonché nel Minnesota e nel Wisconsin. I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) stimano che circa 300.000 persone contraggono la malattia di Lyme ogni anno, tuttavia vengono segnalati solo circa 35.000 casi ogni anno. Questa discrepanza è in gran parte dovuta al fatto che molti casi non vengono segnalati al Nationally Notificable Diseases Surveillance System (NNDSS). Ulteriori limitazioni dei dati di sorveglianza includono che i dati sono soggetti alle capa

Fibre ottiche ai raggi X. / X-ray optical fibers.

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  Fibre ottiche ai raggi X. Il procedimento del brevetto ENEA RM2012A000637 è molto utile in questo tipo di applicazione. /  X-ray optical fibers. The process of the ENEA patent RM2012A000637 is very useful in this type of application. Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa La microtomografia computerizzata è stata impiegata nello studio delle proprietà fisiche delle fibre ottiche aprendo la strada allo sviluppo di nuove tecniche di microlavorazione delle guida d'onda in vetro. La  microtomografia computerizzata  è una tecnica che permette di ricostruire, attraverso l’assorbimento dei raggi X, la struttura interna di un qualsivoglia oggetto e può essere utilizzata per ottenere informazioni sulle proprietà microscopiche delle  fibre ottiche  molto più complete di quelle accessibili attraverso le tradizionali tecniche di microscopia ottica. È quanto hanno scoperto ricercatrici e ricercatori del Dipartimento di Fisica e dell’Infrastruttura di r

La cellula T crea due cellule figlie geneticamente identiche, ma funzionalmente diverse / T Cell Creates Two Genetically Identical, but Functionally Different, Daughter Cells

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La cellula T crea due cellule figlie geneticamente identiche, ma funzionalmente diverse / T Cell Creates Two Genetically Identical, but Functionally Different, Daughter Cells Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Gli scienziati del  St. Jude  Children's Research Hospital hanno risolto un enigma immunologico. Una cellula T CD8+ può avere due cellule figlie funzionalmente distinte dopo la divisione, nonostante le cellule siano geneticamente identiche. I ricercatori hanno spiegato come, rivelando un metodo utilizzato dal sistema immunitario per fornire una protezione immediata ed a lungo termine. La ricerca appare oggi in  Molecular Cell.   I ricercatori hanno mostrato come uno specifico complesso proteico guida la traduzione di un importante fattore di trascrizione immunitaria in una regione della cellula T madre. Quando la cellula si divide, poiché il fattore di trascrizione si trova solo in una regione, viene quindi ereditato in modo asimme

Batteri trovati viventi in veleni di serpenti e ragni / Bacteria Found Living in Snake and Spider Venoms

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Batteri trovati viventi in veleni di serpenti e ragni /   Bacteria Found Living in Snake and Spider  Venoms Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Una ricerca recentemente pubblicata guidata dalla Northumbria University mostra che, contrariamente a quanto si crede comunemente, il veleno di serpenti e ragni è in realtà popolato da microbi, compresi i batteri che potrebbero causare infezioni nelle persone che hanno subito un morso. Per decenni gli scienziati hanno pensato che il veleno animale fosse un ambiente completamente sterile perché pieno di sostanze antimicrobiche, materiali che possono uccidere i batteri. Tuttavia, nuove prove scientifiche dalla ricerca guidata dal professore associato in scienze cellulari e molecolari della Northumbria University, Sterghios Moschos e dal biologo del veleno Steve Trim, fondatore e CSO della società di biotecnologie Venomtech, hanno dimostrato che non è così. Il lavoro, pubblicato oggi sulla rivista scient