Post

Il boom delle startup che vogliono realizzare la fusione nucleare / The boom in startups that want to achieve nuclear fusion

Immagine
Il boom delle startup che vogliono realizzare la fusione nucleare /  The boom in startups that want to achieve nuclear fusion Segnalato dal Dott.Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Sono 44, per lo più statunitensi e hanno raccolto 6 miliardi di euro. Sono le aziende che vogliono trovare il Graal dell'energia del futuro e la maggior parte è nata negli ultimi anni. E c'è anche un pezzo di Italia. L'ultima nata è Proxima Fusion. A fine maggio la startup nata per esplorare tecnologie per la fusione nucleare annuncia l'avvio dei lavori. Costola dell'Istituto Max Planck per la fisica del plasma, composta da professionisti del Massachusetts institute of technology (Mit) di Boston e di Google X e guidata da due italiani, l’ad Francesco Sciortino ed il direttore operativo Lucio Milanese, Proxima Fusion ha in cassa 7 milioni di euro per sviluppare uno stellarator, una delle tecnologie usate per avviare la fusione nucleare e replicare sulla Terra il mecc

La fusione tra due stelle di neutroni potrebbe essere pericolosa per la Terra? / Could the merger between two neutron stars be dangerous for Earth?

Immagine
  La fusione tra due stelle di neutroni potrebbe essere pericolosa per la Terra? /  Could the merger between two neutron stars be dangerous for Earth? Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Si chiama kilonova, ed è una delle esplosioni cosmiche più potenti dell’Universo. Una ricerca americana ha calcolato a che distanza da nostro pianeta dovrebbe avvenire per rappresentare un pericolo. Lo  Spazio  è un luogo magnifico, ma anche pericoloso. Persino quando ci troviamo al sicuro sulla superficie del nostro pianeta:  un asteroide vagante delle giuste dimensioni , d’altronde, potrebbe  spazzare   via  facilmente ogni  forma   di   vita  dalla Terra. L’eventualità è estremamente remota (almeno nei prossimo secolo o due), ma non impossibile, tanto che Nasa e Esa lavorano seriamente allo sviluppo di sistemi per  deviare o distruggere asteroidi  e comete che entrassero in rotta di collisione con il nostro pianeta. C’è di più, però, perché una miriade di e

Creare piante a prova di clima / Creating Climate Proof Plants

Immagine
Creare piante a prova di clima /  Creating Climate Proof Plants Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Gli scienziati affermano di aver scoperto una proteina che sigilla le radici delle piante per regolare l'assorbimento di nutrienti ed acqua dal suolo.  Aggiungono che la scoperta potrebbe aiutare a sviluppare colture a prova di clima che richiedono  meno   acqua e fertilizzanti chimici. Il gruppo dell’Università di Nottingham ha identificato nuovi componenti della barriera della lignina nelle radici delle piante e la funzione specifica delle proteine ​​dirigenti (DP), situate nell’endoderma delle radici, che controllano l’assorbimento di acqua e sostanze nutritive.  Lo studio “  Un complesso proteico dirigente dirige la polimerizzazione della lignina e l’assemblaggio della barriera di diffusione delle radici  ” appare su  Science Direct . “Funzionalmente simili alle giunzioni strette presenti nell’intestino degli animali, le radici delle pia

La scoperta delle proteine ​​della malaria apre la strada a nuove strategie antimalariche / Malaria Protein Discovery Opens Path for New Antimalarial Strategies

Immagine
La scoperta delle proteine ​​della malaria apre la strada a nuove strategie antimalariche /  Malaria Protein Discovery Opens Path for New Antimalarial Strategies Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa I ricercatori riferiscono che la scoperta di una proteina della malaria che aiuta il parassita a crescere all’interno dei globuli rossi e svolge un ruolo regolatore chiave nelle tattiche di evasione immunitaria del parassita potrebbe aprire la strada a nuovi vaccini o terapie per combattere l’infezione mortale. La proteina, nota come PfAP2-P, era stata precedentemente identificata in uno studio condotto dalla King Abdullah University of Science and Technology (KAUST) che aveva esplorato i geni e le proteine ​​della malaria che mostravano modelli di espressione ritmica di 24 ore.  Questo adattamento consente al parassita di sincronizzare le proprie attività con quelle dell'ospite durante la fase del sangue umano del suo ciclo di sviluppo. Lo studi