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This is to acknowledge that Giuseppe Cotellessa Attended a one-hour webinar and Q&A session entitled "Ultimate Versatility in Sample Acquisition – High-Throughput Solutions for the ID7000TM Spectral Cell Analyzer" / Questo per riconoscimento Giuseppe Cotellessa Ha partecipato ad un webinar di un'ora ed ad una sessione di domande e risposte dal titolo "Versatilità assoluta nell'acquisizione dei campioni – Soluzioni ad alta produttività per l'analizzatore di celle spettrali ID7000TM" /#28/2/2024

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  This is to acknowledge that Giuseppe Cotellessa Attended a one-hour webinar and Q&A session entitled "Ultimate Versatility in Sample Acquisition – High-Throughput Solutions for the ID7000TM Spectral Cell Analyzer" /  Questo per riconoscimento Giuseppe Cotellessa Ha partecipato ad un webinar di un'ora ed ad una sessione di domande e risposte dal titolo "Versatilità assoluta nell'acquisizione dei campioni – Soluzioni ad alta produttività per l'analizzatore di celle spettrali ID7000TM" / #28/2/2024 Dott. Giuseppe Cotellessa Key learning objectives Learn about the automated workflows that can be used with the advanced AutoSampler Understand how the advanced AutoSampler can support a wide variety of sample formats Explore new high-throughput functionalities offered by the robotic plate-handling arm Information Ultimate Versatility in Sample Acquisition – High-Throughput Solutions for the ID7000 Spectral Cell Analyzer Flow cytometry sample inputs come i

Deficit di memoria e di apprendimento della sindrome di Down legati all'RNA lungo non codificante / Down Syndrome Memory and Learning Deficits Linked to Long Noncoding RNA

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Deficit di memoria e di apprendimento della sindrome di Down legati all'RNA lungo non codificante /  Down Syndrome Memory and Learning Deficits Linked to Long Noncoding RNA Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa L'attività di Snhg11 (rosso) raffigurata nella regione del giro dentato dell'ippocampo nei topi.  /   The activity of Snhg11 (red) pictured in the dentate gyrus region of the hippocampus in mice Uno studio su modelli murini e tessuti umani, condotto da ricercatori del Centro di Regolazione Genomica dell’Istituto di Scienza e Tecnologia di Barcellona (CRG), ha scoperto che il piccolo gene ospite dell’RNA nucleolare, Snhg11, è meno attivo nel cervello con sindrome di Down. DS), contribuendo potenzialmente ai deficit di memoria osservati nelle persone con la malattia genetica.  Lo studio ha indicato che Snhg11 è fondamentale per la funzione e la formazione dei neuroni nell'ippocampo ed offre la prima prova che un RNA non codif

La terapia genica nei topi è promettente per la SLA e la demenza / Gene Therapy in Mice Holds Promise for ALS and Dementia

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La terapia genica nei topi è promettente per la SLA e la demenza /  Gene Therapy in Mice Holds Promise for ALS and Dementia Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa CTx1000 ha arrestato la progressione sia della sclerosi laterale amiotrofica che della demenza frontotemporale in modelli murini. /   CTx1000 has halted the progression of both amyotrophic lateral sclerosis and frontotemporal dementia in mouse models.   I neuroricercatori della Macquarie University in Australia affermano di aver sviluppato un medicinale genetico monodose che ha arrestato la progressione sia della sclerosi laterale amiotrofica (SLA) che della demenza frontotemporale (FTD) nei topi.  Il gruppo, che ritiene che il suo approccio possa persino offrire il potenziale per invertire alcuni degli effetti di malattie mortali, ritiene che potrebbe anche offrire opportunità per il trattamento di forme più comuni di demenza, come il morbo di Alzheimer. Il nuovo trattamento, denominat

La variante p53 dà una spinta alla terapia con cellule CAR T / p53 Variant Gives CAR T Cell Therapy a Boost

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La variante p53 dà una spinta alla terapia con cellule CAR T /  p53 Variant Gives CAR T Cell Therapy a Boost Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Illustrazione dell'immunoterapia con cellule CAR-T per il cancro.  Le cellule T (una in alto a sinistra) vengono prelevate dal paziente e il loro DNA viene modificato dai virus (viola) in modo che producano proteine ​​​​del recettore dell'antigene chimerico (CAR), che saranno specifiche per il cancro del paziente.  Le cellule T modificate vengono poi moltiplicate in laboratorio prima di essere reintrodotte al paziente. /   Illustration of CAR-T cell immunotherapy for cancer. T cells (one at upper left) are taken from the patient and have their DNA modified by viruses (purple) so that they produce chimeric antigen receptor (CAR) proteins, which will be specific to the patient's cancer. The modified T cells are then multiplied in the laboratory before being reintroduced to the patient.   La

Cristalli temporali: osservato uno che è durato 40 minuti / Time Crystals: Observed one that lasted 40 minutes

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Cristalli temporali: osservato uno che è durato 40 minuti /   Time Crystals: Observed one that lasted 40 minutes Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa I  cristalli temporali  sono uno dei concetti più sconvolgenti della fisica moderna, così sconvolgenti, infatti, che persino il loro nome sembra più a suo agio nella Terra di Mezzo che nella Terra reale. Mentre gli atomi dei normali cristalli di tutti i giorni sono disposti secondo uno schema ripetuto nello spazio, i cristalli del tempo sono anche disposti secondo uno schema ripetuto nel tempo: essenzialmente, sono cristalli che esistono in una dimensione oltre la nostra tipica percezione 3D. “ È un modo per avere la tua torta e mangiarla anche tu “, ha detto il premio Nobel statunitense Frank Wilczek,  che per primo ha concepito i cristalli temporali nel 2012 . Creazione di cristalli temporali I cristalli temporali vengono creati attraverso l’uso di atomi super-raffreddati ( cioè  condensati di B