ENEA brevetta biofarmaco innovativo a basso costo prodotto da piante per la cura dei linfomi / ENEA patented innovative biopharmaceutical low cost product from plants for the treatment of lymphomas.
ENEA brevetta biofarmaco innovativo a basso costo prodotto da piante per la cura dei linfomi / ENEA patented innovative biopharmaceutical low cost product from plants for the treatment of lymphomas.
Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Joseph Cotellessa
I
ricercatori del settore delle Biotecnologie e dell’Immunologia ENEA
hanno depositato un brevetto che riguarda la produzione in pianta di un
anticorpo monoclonale dotato di caratteristiche funzionali uniche
‘ingegnerizzato’ a partire dal RITUXIMAB, uno dei primi anticorpi
monoclonali ad essere utilizzato con successo nella terapia del linfoma
non-Hodgkin delle cellule B, nelle leucemie delle cellule B e in talune
malattie autoimmuni.
La nuova molecola realizzata in ENEA è costituita da più strutture funzionali, ottenuta mediante la fusione delle sequenze di DNA di tre geni diversi, due codificanti le strutture dell’anticorpo anti-tumorale, il terzo codificante una citochina, l’interleuchina 2 (IL-2). La IL-2 è una molecola normalmente prodotta dai linfociti T ed agisce sulle medesime cellule T e su altre cellule del sistema immunitario, dette cellule NK (Natural Killer), potenziandone le funzioni.
Questo tipo di biofarmaco, chiamato “immunocitochina” per la presenza di una parte anticorpale e di una citochina, possiede caratteristiche uniche, ed è stato ottimizzato anche per la composizione degli zuccheri che “decorano” la struttura proteica. È in grado di assolvere due compiti contemporaneamente: da una parte riconoscere le cellule tumorali mediandone l’eliminazione e dall’altra portare la molecola ‘segnale’ (la IL-2) esclusivamente dove è più utile potenziare la risposta immunitaria per favorire la regressione del tumore.
Altro punto cardine dell’innovazione è l’impiego per la sintesi di piante complete come “biofabbrica” (nella foto) al posto di cellule animali, come avviene comunemente. Queste piante, grazie ad istruzioni genetiche fornite dai ricercatori in maniera transiente (temporanea), consentono la sintesi di un biofarmaco funzionale di nuova concezione in poche settimane e con buone rese. La procedura rivoluziona in qualche modo, la produzione degli anticorpi monoclonali per uso clinico, in quanto, attualmente, le aziende farmaceutiche utilizzano grandi fermentatori per colture cellulari di mammifero. Con Il sistema sviluppato presso il Laboratorio Biotecnologie dell’ENEA, questi prodotti farmaceutici vengono prodotti in serre controllate in tempi brevi (15 giorni per un ciclo completo di produzione).
L’uso non convenzionale delle piante può rappresentare una risposta efficiente e funzionale alla crescente domanda ed ai costi elevatissimi per dose di questi tipi di farmaci offrendo nuove opportunità e prospettive per la sintesi a basso costo di biofarmaceutici in pianta.
ENGLISH
Researchers at the Biotechnology industry and Immunology ENEA filed a patent that covers the plant in production of a monoclonal antibody with unique functional characteristics 'engineered' from RITUXIMAB, one of the first monoclonal antibody to be used successfully in therapy non-Hodgkin's B cell lymphoma, B-cell leukemias and certain autoimmune diseases.
The new molecule realized in ENEA consists of several functional structures, obtained by the fusion of DNA sequences of three different genes, two encoding the anti-tumor antibody structures, the third coding a cytokine, interleukin 2 (IL- 2). IL-2 is a molecule normally produced by T lymphocytes and acts on the same T cells and other cells of the immune system, called NK (Natural Killer), enhancing its functions.
This type of Biopharmaceutical, called "immunocitochina" for the presence of antibody and a part of a cytokine, possesses unique characteristics, and has also been optimized for the composition of the sugars that "decorate" the protein structure. It is able to perform two tasks simultaneously: on the one hand recognize the cancer cells, mediating the elimination and on the other to bring the 'signal' molecule (IL-2) only where it is most useful to strengthen the immune response to promote the regression of cancer.
Another pivot point innovation is the use for the synthesis of complete plants as "biofactory" (in the picture) in place of animal cells, as is commonly done. These plants, thanks to genetic instructions provided by transiently (temporary researchers), allow the synthesis of a functional Biopharmaceutical of new conception in a few weeks and with good yields. The procedure revolutionizes in some way, the production of monoclonal antibodies for clinical use, since, at present, pharmaceutical companies use large fermenters for mammalian cell culture. With the system developed at the Laboratory Biotechnology ENEA, these pharmaceuticals are produced in a short time controlled greenhouses (15 days for a full production cycle).
The unconventional use of plants can be an efficient and effective response to the growing demand and to high costs per dose of these types of drugs by offering new opportunities and perspectives for the synthesis low-cost biopharmaceutical plan.
Da:
http://industria.enea.it/news/2017/enea-brevetta-biofarmaco-innovativo-a-basso-costo-prodotto-da-piante-per-la-cura-dei-linfomi
La nuova molecola realizzata in ENEA è costituita da più strutture funzionali, ottenuta mediante la fusione delle sequenze di DNA di tre geni diversi, due codificanti le strutture dell’anticorpo anti-tumorale, il terzo codificante una citochina, l’interleuchina 2 (IL-2). La IL-2 è una molecola normalmente prodotta dai linfociti T ed agisce sulle medesime cellule T e su altre cellule del sistema immunitario, dette cellule NK (Natural Killer), potenziandone le funzioni.
Questo tipo di biofarmaco, chiamato “immunocitochina” per la presenza di una parte anticorpale e di una citochina, possiede caratteristiche uniche, ed è stato ottimizzato anche per la composizione degli zuccheri che “decorano” la struttura proteica. È in grado di assolvere due compiti contemporaneamente: da una parte riconoscere le cellule tumorali mediandone l’eliminazione e dall’altra portare la molecola ‘segnale’ (la IL-2) esclusivamente dove è più utile potenziare la risposta immunitaria per favorire la regressione del tumore.
Altro punto cardine dell’innovazione è l’impiego per la sintesi di piante complete come “biofabbrica” (nella foto) al posto di cellule animali, come avviene comunemente. Queste piante, grazie ad istruzioni genetiche fornite dai ricercatori in maniera transiente (temporanea), consentono la sintesi di un biofarmaco funzionale di nuova concezione in poche settimane e con buone rese. La procedura rivoluziona in qualche modo, la produzione degli anticorpi monoclonali per uso clinico, in quanto, attualmente, le aziende farmaceutiche utilizzano grandi fermentatori per colture cellulari di mammifero. Con Il sistema sviluppato presso il Laboratorio Biotecnologie dell’ENEA, questi prodotti farmaceutici vengono prodotti in serre controllate in tempi brevi (15 giorni per un ciclo completo di produzione).
L’uso non convenzionale delle piante può rappresentare una risposta efficiente e funzionale alla crescente domanda ed ai costi elevatissimi per dose di questi tipi di farmaci offrendo nuove opportunità e prospettive per la sintesi a basso costo di biofarmaceutici in pianta.
ENGLISH
Researchers at the Biotechnology industry and Immunology ENEA filed a patent that covers the plant in production of a monoclonal antibody with unique functional characteristics 'engineered' from RITUXIMAB, one of the first monoclonal antibody to be used successfully in therapy non-Hodgkin's B cell lymphoma, B-cell leukemias and certain autoimmune diseases.
The new molecule realized in ENEA consists of several functional structures, obtained by the fusion of DNA sequences of three different genes, two encoding the anti-tumor antibody structures, the third coding a cytokine, interleukin 2 (IL- 2). IL-2 is a molecule normally produced by T lymphocytes and acts on the same T cells and other cells of the immune system, called NK (Natural Killer), enhancing its functions.
This type of Biopharmaceutical, called "immunocitochina" for the presence of antibody and a part of a cytokine, possesses unique characteristics, and has also been optimized for the composition of the sugars that "decorate" the protein structure. It is able to perform two tasks simultaneously: on the one hand recognize the cancer cells, mediating the elimination and on the other to bring the 'signal' molecule (IL-2) only where it is most useful to strengthen the immune response to promote the regression of cancer.
Another pivot point innovation is the use for the synthesis of complete plants as "biofactory" (in the picture) in place of animal cells, as is commonly done. These plants, thanks to genetic instructions provided by transiently (temporary researchers), allow the synthesis of a functional Biopharmaceutical of new conception in a few weeks and with good yields. The procedure revolutionizes in some way, the production of monoclonal antibodies for clinical use, since, at present, pharmaceutical companies use large fermenters for mammalian cell culture. With the system developed at the Laboratory Biotechnology ENEA, these pharmaceuticals are produced in a short time controlled greenhouses (15 days for a full production cycle).
The unconventional use of plants can be an efficient and effective response to the growing demand and to high costs per dose of these types of drugs by offering new opportunities and perspectives for the synthesis low-cost biopharmaceutical plan.
Da:
http://industria.enea.it/news/2017/enea-brevetta-biofarmaco-innovativo-a-basso-costo-prodotto-da-piante-per-la-cura-dei-linfomi
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