Medusa immortale, uno degli animali più straordinari del mondo / Immortal jellyfish, one of the most amazing animals in the world.

Medusa immortale, uno degli animali più straordinari del mondoImmortal jellyfish, one of the most amazing animals in the world.



Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / 

Reported by Dr. Joseph Cotellessa


La medusa immortale, conosciuta con il nome scientifico Turritopsis Nutricola, è un idrozoo appartenente alla famiglia delle Oceaniidae.

La medusa immortale viene definita tale perché in grado di tornare allo stato di polipo, una volta raggiunto lo stato di medusa adulta. Tale esemplare è l’unico in grado di ritornare completamente a quella che chiamiamo fase “Coloniale”, ovvero sessualmente immatura, una volta raggiunta la maturità sessuale da individuo solitario. Prima di tale scoperta, la medusa immortale era classificata come appartenente ad una “specie diversa”.

Medusa immortale: descrizione

La medusa immortale si presenta esteticamente con una forma a campana con un diametro che può raggiungere massimo 5 millimetri. La mesoglea, ovvero la gelatina di tale esemplare situato nella campana, è uniforme e molto sottile, ed è possibile notare qualche leggero addensamento al vertice. La sua cavità gastro-vascolare non è molto grande ed il suo colore è rosso accesso e cruciforme. Gli esemplari giovani posseggono solo otto tentacoli, distanziati in maniera regolare lungo il bordo, mentre gli esemplari adulti, posseggono dagli 80 ai 90 tentacoli. La medusa immortale attraversa uno stadio di polipo provvisto di stoloni che si trovano lungo il substrato, e rami in posizioni verticali, con polipi che si riproducono mediante la germinazione. Tali gemme si sviluppano nell’arco di qualche giorno in piccolissime meduse con un diametro di un millimetro, che vengono poi liberate e trasportate lontano dalle correnti.

Prima di uno studio effettuato nel 2004, gli studiosi credevano che la Turritopsis Rubra e quella Nutricola fossero la stessa specie di animale. Il genere Turritopsis è originario del Pacifico, ma tale specie è diffusa in tutto il mondo per via delle migrazioni trans-artiche e nel corso del tempo si è distinto in numerose popolazioni che ancora oggi sono molto difficili da identificare a catalogare. Geograficamente la medusa immortale è localizzata nell’Atlantico Occidentale ed anche nei Caraibi e si distingue morfologicamente dal genere Dohrnii perché prettamente mediterraneo e dal genere Polycirrha perché abita le coste europee dell’Atlantico Orientale.

Medusa immortale: ciclo vitale e biologia

Le uova della medusa immortale femmina si sviluppano nelle sue gonadi che sono situate nella parete del manubrio. Una volta rilasciate, si presume che le uova vengano fecondate in mare attraverso lo sperma prodotto dal maschio, proprio come avviene per la maggior parte delle Anthoathecata, ed anche la specie T.Rubra, sembra che trattenga le sue uova fecondate fino al raggiungimento dello stadio di planula. Una volta fecondate le uova si sviluppano in larve che si adagiano sul fondale marino e danno origine a colonie di polipi. Da questi, a loro volta, gemmano nuove meduse che vengono rilasciate nel mare quando hanno raggiunti circa un millimetro di diametro e mano a mano che crescono vanno a nutrirsi nel plancton. Trascorse poche settimane, le meduse raggiungono la maturità sessuale ed il tempo che impiegano è molto variabile e dipende principalmente dalla temperatura dell’acqua, infatti a 20 gradi l’esemplare impiegherà circa 30 giorni, mentre a 22 gradi circa 20 giorni. Le meduse hanno la durata della vita relativamente fissa e varia s a seconda della specie, da alcune ore a molti mesi di differenza.

La medusa immortale è il solo esemplare noto per aver sviluppato la capacità di ritornare allo stadio di polipo mediante un processo che prende il nome di “transdifferenziazione” che richiede la presenza di alcune cellule particolari che si trovano sia nel tessuto superficiale della campana sia nel sistema dei canali circolatori. L’animale subisce come una sorta di regressione quando si trova ad una fase totipotente nella quale si possono anche moltiplicare ed inoltre differenziarsi in cellule del tutto diverse.
Grazie ad esperimenti effettuati in laboratorio, è stato possibile evidenziare che tutte le meduse sia quella appena nata che quella totalmente matura, sono in grado di trasformarsi e ritornare nuovamente in polipi. Tale trasformazione è caratterizzata principalmente da un deterioramento della campana ed anche dei tentacoli e la crescita del perisarco e degli stolini per finire poi in polipi. Questi si moltiplicano a loro volta e formano numerose colonie. Questa capacità di trasformare il ciclo vitale in condizioni avverse è molto probabilmente una prerogativa unica del regno animale che consente a tale animale di aggirare o ritardare la morte.
ENGLISH
The immortal jellyfish, known by the scientific name Turritopsis Nutricola, is a hydrozoan Oceaniidae belonging to the family.

The immortal jellyfish is called such because it can return to the state of octopus, once reached the state of adult jellyfish. This specimen is the only one able to return completely to what we call "Colonial" phase, which is sexually immature, once they reach sexual maturity as a solitary individual. Before this discovery, the immortal jellyfish was classified as belonging to a "different species."

Medusa's immortal description

The immortal jellyfish is aesthetically with a bell shape with a diameter that can reach a maximum of 5 millimeters. The mesoglea, ie the gelatin of this exemplary situated in the bell, is uniform and very thin, and it is possible to note some slight thickening at the top. Its gastro-vascular cavity is not very big and its color is bright red and cruciform. Young specimens possess only eight tentacles, spaced on a regular basis along the border, while the adult specimens, possess 80 to 90 tentacles. The immortal jellyfish passes through a polyp stage provided with stolons that are found along the substrate, and branches in vertical positions, with polyps that reproduce by germination. These buds grow within a few days in very small jellyfish with a diameter of one millimeter, which are then released and transported away by the currents.

Before a study carried out in 2004, scholars believed the Turritopsis Rubra Nutricola and that they were the same species of animal. The genus is native to the Pacific Turritopsis, but this species has spread throughout the world because of the trans-Arctic migration and over time has distinguished himself in numerous populations that are still very hard to identify to catalog. Geographically the immortal jellyfish is located in the Atlantic West and also in the Caribbean and is distinguished morphologically from the genus dohrnii because distinctly Mediterranean and gender Polycirrha because it inhabits the Eastern European Atlantic coasts.


Medusa immortal life cycle and biology

Of the female immortal jellyfish eggs develop in his gonads that are located in the wall of the handlebar. Once released, it is assumed that the eggs are fertilized in the sea through the sperm produced by the male, just like in most anthomedusae, and also the species T.Rubra, seems to be holding its fertilized eggs until they reach the stadium of planula. Once fertilized eggs develop into larvae which rest on the seabed and give rise to colonies of polyps. From these, in turn, bud new jellyfish that are released into the sea when they reached about one millimeter in diameter, and as they grow they go to feed in the plankton. He spent a few weeks, the jellyfish reach sexual maturity and the time they take is very variable and depends mainly on the temperature of the water, in fact 20 degrees specimen will take approximately 30 days, while at 22 degrees about 20 days. The jellyfish have the duration of the relatively fixed life and s varies depending on the species, from several hours to many months of difference.


The immortal jellyfish is the only known example to have developed the ability to return to the polyp stage by a process that is called "transdifferentiation" which requires the presence of some special cells that are found in both the superficial tissue of the bell is in the system circulatory channels. The animal undergoes as a kind of regression when it is at a totipotent phase in which you can also multiply and also differentiate into completely different cell.
Thanks to experiments performed in the laboratory, it was possible to show that all the jellyfish is the one just born that the fully mature, are able to transform and back again in polyps. This processing is mainly characterized by a deterioration of the bell and also of the tentacles and the growth of perisarco and stolini to end up inpolyps. These multiply themselves and form large colonies.
This ability to transform the life cycle in adverse conditions is most likely a unique prerogative of the animal kingdom that allows the animal to circumvent or delay death.

Da:

http://www.inran.it/medusa-immortale/18443

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