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Visualizzazione dei post da ottobre, 2021

Troppo tempo nello spazio procura danni al cervello, lo studio su 5 cosmonauti / Too much time in space damages the brain, the study of 5 cosmonauts

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Troppo tempo nello spazio procura danni al cervello, lo studio su 5 cosmonauti /  Too much time in space damages the brain, the study of 5 cosmonauts Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Dopo aver analizzato gli effetti della permanenza sulla Stazione Spaziale Internazionale di cinque cosmonauti russi, un gruppo di ricercatori è giunto alla conclusione che trascorrere troppo tempo nello spazio può causare danni al cervello. Lo studio è disponibile sulla rivista  JAMA Neurology . In realtà molti effetti della permanenza nello spazio sul corpo umano, in particolare sul cervello, sono già noti e questo è uno studio che conferma che, prima di iniziare un’era spaziale in cui i viaggi saranno della durata di molti mesi o anni o che vedrà comunque una permanenza umana nello spazio prolungata, si dovrà prima mettere a punto qualche soluzione. 1)  Campioni di sangue di cinque cosmonauti 2)  Lesioni delle fibre nervose presenti nella sostanza bianca 3)  

Cellule staminali e lesioni del midollo spinale: una questione intricata / Stem cells and spinal-cord injuries: an intricate issue

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Cellule staminali e lesioni del midollo spinale: una questione intricata /  Stem cells and spinal-cord injuries: an intricate issue Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa La neuroscienziata Aileen Anderson spiega perché la terapia cellulare per colmare i neuroni recisi si è rivelata più difficile del previsto. La possibilità di utilizzare le cellule staminali per ripristinare un midollo spinale danneggiato da lesioni o malattie ha un fascino irresistibile.  Ma riparare questo circuito apparentemente semplice si è rivelato molto più complicato di quanto la maggior parte delle persone si aspettasse.  La neuroscienziata Aileen Anderson, che dirige il Sue & Bill Gross Stem Cell Research Center presso l'Università della California, Irvine, ha parlato con  Nature  della posizione del campo. In che modo la terapia con cellule staminali può aiutare qualcuno con una lesione del midollo spinale? Circa un terzo di tutte le lesioni del midollo spinale

Un'industria di vaccini mRNA in divenire / An mRNA vaccine industry in the making

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Un'industria di vaccini mRNA in divenire /  An mRNA vaccine industry in the making Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa La tecnologia potrebbe costituire la base di una nuova generazione di vaccini per malattie come l'HIV/AIDS e la malaria. Il corso della pandemia di COVID-19 è stato cambiato alla fine del 2020 con un vaccino basato sull'RNA messaggero (mRNA), una tecnologia senza precedenti che si è dimostrata estremamente efficace nella protezione contro il virus.  L'mRNA non solo è impostato per aiutare il mondo a superare l'attuale crisi, ma sta anche generando speranza per  un'intera nuova generazione di vaccini  che potrebbero proteggere le persone da tutto, dall'HIV/AIDS alla malaria. "Crediamo che l'RNA messaggero sia la tecnologia del futuro per le malattie infettive", afferma Mariola Fotin-Mleczek, biologa e chief technology officer di CureVac, un'azienda biofarmaceutica di Tubinga, in Ger

Lo strumento di intelligenza artificiale Eve prevede con precisione la rilevanza della malattia delle varianti genetiche umane / AI Tool Eve Accurately Predicts Disease Relevance of Human Genetic Variants

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Lo strumento di intelligenza artificiale Eve prevede con precisione la rilevanza della malattia delle varianti genetiche umane / AI Tool Eve Accurately Predicts Disease Relevance of Human Genetic Variants Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Comprendere come la ricchezza della variazione genetica nel genoma umano abbia un impatto sulla malattia potrebbe potenzialmente trasformare l'assistenza sanitaria, ma mentre conosciamo le conseguenze di forse una manciata di mutazioni genetiche specifiche, rimane la nostra capacità di interpretare il significato di milioni di variazioni genetiche identificate attraverso il sequenziamento del genoma una sfida. I ricercatori della Harvard Medical School e dell'Università di Oxford hanno ora sviluppato uno strumento di intelligenza artificiale (AI) chiamato EVE (modello evolutivo dell'effetto variante), che utilizza un tipo sofisticato di apprendimento automatico per rilevare modelli di variazione