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I vaccini proteggono da long COVID? Cosa dicono i dati / Do vaccines protect against long COVID? What the data say

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I vaccini proteggono da long COVID? Cosa dicono i dati / Do vaccines protect against long COVID? What the data say Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Test olfattivo su una ex-paziente COVID-19  /  Olfactory test on a former COVID-19 patient   ( © JEAN-CHRISTOPHE VERHAEGEN/AFP via Getty Images)   I vaccini riducono il rischio di sviluppare COVID-19, ma gli studi non sono concordi sulla loro capacità di difendere dalla cosiddetta sindrome long COVID, caratterizzata da una serie variabile di sintomi, dall’affaticamento estremo alla “nebbia” mentale e all’affanno respiratorio. In condizioni normali, le cliniche di riabilitazione neurologica del fisioterapista David Putrino seguivano una cinquantina di persone a settimana per la cura di condizioni quali il dolore cronico, la malattia di Parkinson e le lesioni da sport. Poi è arrivata la cosiddetta sindrome “long   COVID”. Oggi l’Abilities Research Center del Mount Sinai Hospital a New York, una de

Il vaccino COVID di AstraZeneca offre una protezione più duratura rispetto ai colpi di mRNA? / Does AstraZeneca's COVID vaccine offer longer lasting protection than mRNA shots?

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Il vaccino COVID di AstraZeneca offre una protezione più duratura rispetto ai colpi di mRNA? /  Does AstraZeneca's COVID vaccine offer longer lasting protection than mRNA shots? Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa La scorsa settimana, l'amministratore delegato di AstraZeneca ha  affermato che  il vaccino COVID dell'azienda può fornire una protezione più duratura rispetto ai vaccini mRNA come quello di Pfizer, specialmente nelle persone anziane. Il CEO Pascal Soriot ha affermato che ciò potrebbe spiegare il  tasso di ospedalizzazione più stabile  del Regno Unito  rispetto all'escalation della situazione COVID nell'Europa continentale. Il Regno Unito ha utilizzato il vaccino AstraZeneca molto più ampiamente di altri paesi europei, molti dei quali ne hanno  limitato l'uso  ai gruppi di età più avanzata o hanno  abbandonato del tutto l'uso  dopo segnalazioni di coaguli di sangue molto rari. La teoria alla base di questo

Tumori della pelle: il carcinoma basocellulare ed il carcinoma squamocellulare / Skin tumors: basal cell carcinoma and squamous cell carcinoma

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Tumori della pelle: il carcinoma basocellulare ed il carcinoma squamocellulare /  Skin tumors: basal cell carcinoma and squamous cell carcinoma Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Il  melanoma  è il tumore della pelle più conosciuto a causa della sua aggressività, eppure non è quello più diffuso. Il  carcinoma basocellulare  e il  carcinoma squamocellulare  sono infatti quelli che insorgono più frequentemente. I tumori cutanei differiscono anche in base alle cellule dell’epidermide da cui si originano: il melanoma per esempio si genera dai  melanociti , cioè le cellule che producono melanina, il pigmento responsabile del colore della pelle che ha la funzione di proteggere dai raggi solari. Ne abbiamo parlato con il professor  Riccardo Borroni , dermatologo di Humanitas e docente di Humanitas University. Il carcinoma basocellulare I  carcinomi basocellulari , a volte chiamati informalmente  basaliomi , si chiamano così perché sono costituiti d