L'era dei robot umanoidi / The era of humanoid robots

L'era dei robot umanoidi / The era of humanoid robots


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Joseph Cotellessa





Nadia Thalmann è l'unica persona al mondo ad avere un alter ego robotico: Nadine. Nadine è un robot umanoide che ha le sue stesse sembianze: capelli castani, pelle chiara e morbida, lo stesso taglio della bocca e degli occhi, che si aprono e chiudono ritmicamente. Nadine è in grado di svolgere una serie di funzioni: risponde a qualunque domanda, si muove (pur restando sempre seduta) in modo appropriato rispetto, per esempio, a una mano tesa o a un saluto, riconosce le persone e, almeno fino a un certo punto, il loro comportamento.

Non può ancora ingannare nessuno sulla propria identità di robot, ma secondo la professoressa Thalmann il giorno in cui il test di Touring verrà superato da una macchina in realtà non è lontano. E molte persone, dice, penseranno che i robot come Nadine possano provare sentimenti e dovranno essere educate su questo.

Nadia Thalmann ha realizzato Nadine e altri robot-aiutanti all'Institute for Media Innovation che dirige alla Nanyang Technological University di Singapore. Da trent'anni è impegnata nella realizzazione di umanoidi, ma si è occupata anche di realtà virtuale e ha studiato psicologia e fisica quantistica.

Possiede analoghe capacità relazionali RoboThespianl’umanoide che si può prendere in affitto per spettacoli o manifestazioni commerciali. A differenza di Asimo e Pepper, non cammina ma parla, canta e balla. RobotThespian è stato realizzato da Enginereed Arts, che ha progettato e sta perfezionando anche Socibot e Byrun.
Nao è un’altra creatura di Aldebaran Robotics ed è quanto di meglio possa offrire oggi il campo della robotica educativa. Una piattaforma didattica programmabile che è stata sperimentata anche in diverse scuole italiane, anche se il suo costo resta ancora relativamente alto
E come non ricordare, quanto si parla di robotica umanoide, i robot umanoidi giapponesi: i cloni di Hiroshi Ishiguroquasi indistinguibili dagli essere umani. Belli e inquietanti al tempo stesso questi androidi dello scienziato Hiroshi Ishiguro, ormai da anni genio di fama internazionale.

Robotica umanoide: l’Italia risponde con iCub, R1 e Walk-man

Parliamo adesso di umanoidi made in Italy, progettati e realizzati dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova: iCub, il robot bambino, R1, personal humanoid robot, e Walk-man, robot umanoide specializzato in emergenze.
Dotato di sensori tattili e visivi, iCub pesa 22 kg ed è progettato per imparare, anche dagli errori. Capisce semplici comandi vocali, esprime “emozioni” e afferra gli oggetti dosando la forza, come Asimo. È una piattaforma di studio sul quale l’IIT prevede di poter progettare social robot da mettere in commercio nei prossimi anni a prezzi vicini a quello di uno scooter. Nasce proprio da questa esperienza su iCub il robot R1, un personal robot pensato per collaborare con noi in casa e nelle attività lavorative. Di lui parliamo negli articoli: R1 robot, il personal robot umanoide italiano – Robot R1, prezzo e dettagli tecnici – Robot R1, cosa fa l’umanoide italiano.
Decisamente più imponente di iCub, Walk-manrobot umanoide specializzato in emergenze è un umanoide soccorritore a pilotaggio remoto in grado di camminare in luoghi affollati e strisciare sui detriti. Mani sofisticatissime gli consentono di guidare, aprire porte e utilizzare attrezzi da lavoro.
Nel 2015 si è classificato 17esimo al Darpa Robotics Challenge, la più importante competizione mondiale per robot vinta da un umanoide coreano con caratteristiche simili a quelle di Walk-man. Il suo nome è Hubo e può essere impiegato in zone disastrate grazie ad un paio di ruote installate sulle ginocchia che gli consentono di muoversi velocemente. Eccolo in azione:

Anche l’Iran ha il suo robot umanoide

i chiama Surena, ed è già alla sua terza generazione. È figlio di un progetto di robotica umanoide dell’Università di Teheran che risale al 2008. Surena III è una piattaforma robotica che si basa su Robot Operating System (se vuoi approfondire questo argomento leggi anche l’articolo Programmare un robot con ROS – Robot Operating System). Surena ricorda Asimo e il suo “percorso” nel tempo. È però decisamente più “voluminoso”. È alto un metro e novanta e pesa 98 chili.

Atlas, il robot umanoide per le emergenze

Tra le piattaforme di robotica umanoide più avanzate c’è sicuramente Atlas, robot umanoide realizzato da Boston Dynamics. Atlas è alto 1.88 metri e pesa 150 chili. Non si esclude in futuro di utilizzarlo in situazioni di emergenza, particolarmente rischiose per l’uomo. Di lui parliamo nell’articolo Atlas robot, l’umanoide di Google.

Robotica umanoide, tra difficoltà e prospettive

Riprodurre in un robot le stesse capacità motorie, sensoriali e intellettive dell’uomo è una sfida ambiziosa e ancora lontana dall’essere vinta. Negli ultimi decenni la robotica umanoide ha fatto passi da gigante, creando delle macchine intelligenti sempre più somiglianti a noi e in alcuni casi capaci addirittura di farne le veci. Asimo e compagni restano tuttavia dei cloni ancora imperfetti. Così simili eppure ancora così diversi. Nella maggior parte dei casi, piattaforme sperimentali su cui, probabilmente, lavoreranno anche le prossime generazioni di ricercatori. Solo il tempo ci dirà se entro il 2050 una squadra di robot umanoidi riuscirà davvero a battere la nazionale campione del mondo di calcio. O se addirittura vent’anni prima – come ha previsto il numero uno della Nasa, Charles Bolden – una colonia di robot umanoidi riuscirà a costruire su Marte un habitat adatto alla sopravvivenza dell’uomo.

ENGLISH

Nadia Thalmann is the only person in the world to have a robotic alter ego: Nadine. Nadine is a humanoid robot that has his own appearance: brown hair, clear and soft skin, the same cut of the mouth and eyes, which open and close rhythmically. Nadine is able to perform a number of functions: answer any question, moves (but were still sitting) in an appropriate way than, for example, to a hand held or a greeting, recognizes people and, at least up to a certain point, their behavior.

He can not even deceive anyone about their robot identity, but according to Professor Thalmann the day when the Touring test will be overcome by a car really is not far away. And many people, he says, they will think that robots like Nadine can have feelings and need to be educated on this.

Nadia Thalmann realized Nadine and other robot-helpers at the Institute for Media Innovation directing at the Nanyang Technological University in Singapore. For thirty years, it is committed to the creation of humanoids, but was also in charge of virtual reality and studied psychology and quantum physics.

It possesses similar RoboThespian interpersonal skills, the humanoid that you can take for rent for events or trade shows. Unlike Asimo and Pepper, he does not walk but he speaks, sings and dances. RobotThespian was made by Enginereed Arts, which designed and is also perfecting Socibot and Byrun.


Nao is another creature of Aldebaran Robotics and is the best that can offer the field of educational robotics today. A programmable learning platform which was also tested in several Italian schools, even if its cost is still relatively high.

And how can we forget, what we talk about humanoid robotics, the Japanese humanoid robot clones Hiroshi Ishiguro, nearly indistinguishable from humans. Beautiful and disturbing at the same time these androids the scientist Hiroshi Ishiguro, for years the genius of international acclaim.

Humanoid robotics: Italy responds with iCub, R1 and Walk-man
We speak now of humanoid made in Italy, designed and manufactured by the Italian Institute of Technology in Genoa: iCub, the child robot, R1, personal humanoid robot, and Walk-man, humanoid robots specializing in emergencies.

Equipped with tactile and visual sensors, iCub weighs 22 kg and is designed to learn, even from mistakes. simple voice commands understands, it expresses "emotions" and grabs objects measure the force, like Asimo. It is a study platform on which the IIT expects to be able to design social robots to be put on the market in the coming years at prices close to that of a scooter. Born from this experience iCub the robot R1, a personal robot designed to work with us at home and in the workplace. Him speak in the articles: R1 robot, personal robot humanoid Italian - Robot R1, price and technical details - Robot R1, what does the Italian humanoid.

Definitely more impressive iCub, Walk-man, humanoid robots specializing in emergencies is a humanoid unmanned rescuer able to walk in crowded places and crawl on the debris. Sophisticated hands allow him to drive, opening doors and using work tools.

In 2015 it ranked 17th in the DARPA Robotics Challenge, the world's most important competition for robots won by a Korean humanoid with similar characteristics to those of Walk-man. His name is Hubo and can be used in disaster areas thanks to a pair of wheels installed on the knees that allow it to move fast.

Iran too has its humanoid robot
i called Surena, and is already in its third generation. You son of a humanoid robotics project at Tehran University which dates back to 2008. Surena III is a robotic platform that is based on robot operating system (if you want to deepen this topic, read the article Programming a robot with ROS - Robot Operating System). Surena reminds Asimo and its "path" over time. It is, however, significantly more "voluminous". It is a high-six-three and weighs 98 pounds.
Read more: Surena: Iran also has its intelligent humanoid robot

Atlas, the humanoid robot for emergencies
Among the most advanced humanoid robotic platforms is certainly Atlas, humanoid robot developed by Boston Dynamics. Atlas is 1.88 meters tall and weighs 150 pounds. It is not excluded in the future to use in emergency situations, particularly risky for the man. Him speak in the article Atlas robot, Google's humanoid.
Humanoid robotics, including problems and prospects
Play in a robot the same motor skills, sensory and intellectual man is an ambitious challenge, and still far from being won. In recent decades humanoid robotics has made great strides, creating intelligent machines more and more similar to us and in some cases even able to act in their place. Asimo and his companions, however, remain the still imperfect clones. So similar and yet still so different. In most cases, experimental platforms on which, probably, also they will work the next generation of researchers. Only time will tell if 2050 a team of humanoid robots really be able to beat the national soccer world champion. Whether or even twenty years earlier - as he predicted the number one of NASA, Charles Bolden - a colony of humanoid robots able to build a habitat on Mars suitable for human survival.




Da:

http://www.robotiko.it/robotica-umanoide/

http://www.lescienze.it/news/2016/10/29/video/thalmann_robot_umanoidi-3288289/1/
S

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