Integratori di Citrullina: Funzionano? / Citrullina Supplements: Do They Work?

Integratori di Citrullina: Funzionano? Citrullina Supplements: Do They Work?

Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa








Generalità

L'L-citrullina, o più semplicemente citrullina, è un alfa-aminoacido ubiquitario, presente sia nell'organismo umano che in molte specie vegetali da cui viene estratto.

Il suo nome ricorda le specie vegetali più ricche di questo aminoacido, come l'anguria, il cocomero, il melone e gli altri frutti appartenenti alla famiglia delle cucurbitacee.
Tuttavia, anche l'organismo umano costituisce un'ottima fonte di citrullina, soprattutto l'intestino - che assolve alla sintesi di oltre il 90% del contenuto organico di citrullina - ed il fegato, la cui sintesi si realizza attraverso il ciclo dell'urea.
Proprio per l'apprezzabile biosintesi endogena, la citrullina viene classificata tra gli aminoacidi condizionatamente essenziali.
Esistono infatti particolari condizioni nelle quali la necessità di citrullina sale a livelli tali per cui l'organismo non riesce più a soddisfare tali esigenze. Si tratta di condizioni quali sindrome dell'intestino cortopatologie infiammatorie intestinalisindromi da malassorbimento, disturbi del ciclo dell'urea ed epatopatie, tutte circostanze per le quali diviene fondamentale l'assunzione dietetica di citrullina.
Pur non partecipando ai processi di sintesi proteica, la citrullina assume un ruolo chiave nell'economia organica, per:
  • L'attività antiossidante;
  • L'attività cardio- e vaso-protettiva;
  • L'attività detossificante;
  • L'attività di precursore dell'arginina.
Queste proprietà, influenzeranno l'uso clinico della citrullina.

Indicazioni

Perché si usa la citrullina? A cosa serve?

Ormai da diversi anni la citrullina è impiegata attivamente sia in ambito clinico che sportivo.
Oltre all'attività antiossidante se ne sono aggiunte altre, di diversa natura, che hanno facilitato la diffusione degli integratori di citrullina.
A testimoniare l'enorme interesse della comunità scientifica verso questo derivato aminoacidico, vi è il crescente numero di studi sull'orinitina, pubblicati dalle più prestigiose università internazionali.
Al momento, con i dovuti dubbi e con molti campi ancora da chiarire, la citrullina sembrerebbe utile nel:
  • Trattare e prevenire l'ipertensione;
  • Migliorare il quadro metabolico in corso di sindrome metabolica;
  • Ridurre il rischio cardiovascolare;
  • Migliorare il metabolismo proteico in corso di particolari condizioni, come sarcopenia, patologie autoimmuni e patologie infiammatorie intestinali;
  • Trattare alcuni disturbi del ciclo dell'urea;
  • Ritardare le complicanze di patologie degenerative, come la sclerosi multipla.
Alle suddette attività se ne aggiungerebbero altre, ancora molto discusse e non del tutto avvalorate da evidenze scientifiche degne di nota, come:

Proprietà ed Efficacia

Quali benefici ha dimostrato la citrullina nel corso degli studi?

Data l'imponente mole di lavori scientifici attualmente pubblicata, non è semplice riassumere tutte le potenzialità biologiche della citrullina, sostenute da forti evidenze.
In linea di massima, tuttavia, è possibile descrivere con chiarezza alcune delle principali attività di questa molecola.

CITRULLINA E ATTIVITÀ ANTIOSSIDANTE

Inizialmente osservata sulle piante, in particolare sull'anguria (frutto ad alto contenuto di citrullina), l'azione antiossidante rappresenta probabilmente la prima attività biologica studiata per questo aminoacido.
L'assunzione di citrullina, ma in realtà anche di anguria e semi di anguria, sembrerebbe, sia in modelli sperimentali che in corso di trial clinici, proteggere l'organismo dall'azione lesiva delle specie reattive dell'ossigeno.
Attraverso meccanismi molecolari complessi, molti dei quali non del tutto caratterizzati, la citrullina potrebbe agire come scavanger diretto nei confronti dei radicali liberi dell'ossigeno, proteggendo le macromolecole, come il DNA e i lipidi di membrana, da eventuali danni strutturali e funzionali.
L'attività antiossidante, sembrerebbe corresponsabile dell'azione cardioprotettiva di questa molecola.

CITRULLINA E IPERTENSIONE

E' noto come uno dei più importanti agenti vasodilatatori, dotato pertanto di naturale attività antipertensiva, sia l'ossido nitrico.
Tantissimi studi hanno dimostrato come la produzione di ossido nitrico possa essere sostenuta dall'adeguata presenza di Arginina.
Tuttavia l'integrazione con Arginina, per via dei numerosi processi metabolici a cui va incontro questo aminoacido in seguito alla sua assunzione, non sembrerebbe determinare un incremento apprezzabile delle concentrazioni di questa molecola.
Secondo recentissimi studi, l'uso di citrullina potrebbe esercitare un'azione antipertensiva, agendo proprio su questa via.
In seguito all'ingestione di citrullina, sia in modelli sperimentali che in alcuni trial clinici, si sarebbe osservato un incremento delle concentrazioni plasmatiche di arginina ed un'aumentata attività dell'enzima endoteliale deputato alla sintesi di ossido nitrico.
Il tutto si tradurrebbe in una vasodilatazione indotta dalla citrullina, potenzialmente preziosa in caso di ipertensione.

CITRULLINA E DISFUNZIONE ERETTILE

Sulla falsa riga di quanto appena descritto per l'ipertensione, l'uso di citrullina, proprio attraverso l'induzione di ossido nitrico, potrebbe espletare un ruolo importante anche nella gestione di condizioni come la disfunzione erettile.
Nonostante non vi sia unanimità, relativamente all'efficacia clinica della citrullina, in alcuni trial clinici, ancora molto piccoli per numerosità, l'uso giornaliero di citrullina avrebbe determinato un miglioramento del quadro clinico in pazienti affetti da disfunzione erettile di grado lieve.

CITRULLINA E SINTESI PROTEICA

Alcuni studi, per lo più di natura sperimentale, avrebbero dimostrato l'attività anabolica della citrullina.
A dispetto di quanto ampiamente pubblicizzato, l'attività anabolica ed anticatabolica della citrullina si sarebbe osservata solamente in alcune condizioni particolari quali:
In queste condizioni l'uso di citrullina avrebbe da un lato migliorato il profilo ormonale dall'altro incrementato il rate di sintesi proteica.

CITRULLINA E SPORT

Le proprietà benefiche della citrullina in ambito sportivo sarebbero anche in questo caso da ricondurre all'incremento delle concentrazioni plasmatiche di arginina, successivo all'ingestione di citrullina.
L'aumentata biodisponibilità di arginina potrebbe determinare:
  • Un incremento della critical power;
  • Un miglioramento generalizzato della performance;
  • Una riduzione dei tempi di recupero;
  • La riduzione dei marcatori di danno muscolare successivi all'allenamento fisico intenso.
Rimarrebbero invece da chiarire le potenzialità anaboliche nei confronti della massa muscolare, e più precisamente della sintesi proteica, di questo aminoacido. Per approfondire: Integrazione di Citrullina nella Pratica Sportiva

Dosi e Modo d'uso

Come usare la citrullina

La dose di citrullina più utilizzata nei vari studi, sia di tipo atletico che clinico, è quella di 3 grammi giornalieri, nonostante esistano lavori con dosaggi più elevati.
La presenza di una dose suggerita non è tuttavia sufficiente a individuare una dose ottimale, che può variare da utente ad utente a seconda delle necessità, delle caratteristiche fisiche e delle condizioni fisio-patologiche.

Cos'è la Citrullinemia

La citrullinemia è una grave patologia di natura genetica con POSSIBILE DIAGNOSI PRENATALE, della quale se ne conoscono due forme ben distinte: citrullinemia tipo 1 e citrullinemia tipo 2; in linea di massima, la citrullinemia determina:

Cos'è la citrullina?

La citrullina (C6H13N3O3) è un amminoacido NON essenziale che riceve il nome dal sostantivo latino del primo alimento dal quale è stata isolata: il cocomero o citrullus. Si tratta di una molecola implicata nel ciclo dell'urea ma di derivazione secondaria nella sintesi dell'ossido nitrico o monossido di azoto (NO); la citrullina è un amminoacido precursore e derivante dall'arginina e dall'ornitina, pertanto vanta le stesse funzioni e le stesse caratteristiche biochimiche. In definitiva, come l'arginina e l'ornitina, la citrullina è una molecola responsabile della detossificazione sistemica per rimozione epatica dell'urea.
Sia la citrullinemia di tipo 1 che quella di tipo 2 sono disturbi legati all'alterazione del patrimonio cromosomico; tuttavia si distinguono per la diversa eziopatogenesi e per la relativa gravità dei sintomi e delle complicanze.

Citrullinemia tipo 1

La citrullinemia tipo 1 è una malattia genetica autosomica recessiva; essa provoca un deficit enzimatico della ARGININO-SUCCINICO SINTETASI (ASS), un componente fondamentale del ciclo dell'urea. Il disturbo si manifesta nei primi giorni di vita con esordio improvviso e potenzialmente infausto caratterizzato dal COMA IPERAMMONIEMICO associato ad IPERACIDOSI LATTICA.  A volte i sintomi sono più tardivi e meno evidenti ma si palesano con: anoressiavomito, ipotonia, ritardo della crescita, ritardo psicomotorio e convulsioni. La diagnosi della citrullinemia di tipo 1 può essere pre-natale eseguita mediante il prelievo e l'analisi del liquido amniotico, o post natale con:
  • Ematochimica: relativa all'aumento dell'ammoniemia
  • Cromatografia degli amminoacidi plasmatici ed urinari: riguardante l'aumento della citrullina, della glutammina e dell'alanina, e parallelamente una riduzione dell'arginina associata ad aciduria orotica.

Citrullinemia tipo 2

La citrullinemia tipo 2 è una malattia genetica molto diffusa in Giappone provocata dalla mutazione del gene che traduce per l'enzima DESOSSIRIBONUCLEASI 2 (AGC 2), condizione che provoca anche una deficienza del trasportatore mitocondriale dell'aspartato/glutammato. La citrullinemia di tipo 2 ha esordio tardivo, ovvero in età adulta, e seppur di forma moderata rispetto alla citrullinemia di tipo 1, si caratterizza per una sintomatologia e complicanze tutt'altro che trascurabili, peraltro aggravate da altri disordini o dall'interazione con alcuni farmaci. La citrullinemia di tipo 2 può provocare: ritardo mentale di grado lieve, associato ad insufficienza epatica con necessità di trapianto NON sempre risolutivo.
La terapia alimentare dell'ipercitrullinemia è ipo-proteica coadiuvata a supplementazione di arginina, benzoato e fenilbutirrato di sodio.

ENGLISH

Generality

L-citrulline, or more simply citrulline, is an ubiquitous alpha-amino acid present in both the human organism and in many plant species from which it is extracted.

Its name remembers the richest plant species of this amino acid, such as watermelon, watermelon, melon and other fruits belonging to the Cucurbitaceaee family.
However, even the human body constitutes an excellent source of citrulline, especially the intestine - which assists the synthesis of over 90% of the organic content of citrulline - and the liver, whose synthesis is achieved through the urea cycle .
Precisely for the appreciable endogenous biosynthesis, citrulin is classified among the conditionally-conditioned amino acids.
There are, in fact, particular conditions in which the need for citrulin increases to such levels that the body can no longer meet these requirements. These are conditions such as short bowel syndrome, intestinal inflammatory diseases, malabsorption syndromes, urea cycle disorders and liver disease, all circumstances for which dietary intake of citrulline becomes essential.
While not participating in protein synthesis processes, citrulline plays a key role in the organic economy, for:
Antioxidant activity;
Cardio- and vascular-protective activity;
Detoxifying activity;
The precursor activity of arginine.
These properties will affect the clinical use of citrulline.

Indications

Why do citrulline use? What is it for?

For several years, citrulline has been actively employed both in clinical and sporting environments.
In addition to antioxidant activity, other, different kinds of drugs have been added, which have facilitated the spread of citrulline supplements.
To bear witness to the enormous interest of the scientific community towards this amino acid derivative, there is the growing number of studies on the hormones published by the most prestigious international universities.
Right now, with the doubts and many fields still to be clarified, citrulline would seem useful in:
Treat and Prevent Hypertension;
Improve the metabolic metabolic rate in the course of metabolic syndrome;
Reduce cardiovascular risk;
Improve protein metabolism under particular conditions such as sarcopenia, autoimmune pathologies and intestinal inflammatory diseases;
Dealing with some urea cycle disorders;
Delay the complications of degenerative diseases, such as multiple sclerosis.
The above mentioned activities would add to others, still very much discussed and not entirely supported by well-known scientific evidence, such as:
Improving performance performance;
The beneficial action during erectile dysfunction.
Property and Efficiency

What benefits did citrullin demonstrate during the studies?

Given the massive amount of scientific work currently published, it is not easy to summarize all the biological potentials of citrulline, supported by strong evidence.
In principle, however, you can clearly describe some of the major activities of this molecule. 

CITRULLINE AND ANTIOSSIDANT ACTIVITY

Initially observed on plants, especially on watermelon (high citrulline fruit), antioxidant action is probably the first biological activity studied for this amino acid.
Citrullin intake, but in reality also watermelon and watermelon seeds, would seem to be both in experimental and clinical trials, to protect the organism from the injurious activity of oxygen reactive species.
Through complex molecular mechanisms, many of which are not fully characterized, citrulline may act as a direct scavenger against free oxygen radicals, protecting macromolecules, such as DNA and lipid membranes, from structural and functional damage.
Antioxidant activity would seem to be co-responsible for the cardioprotective action of this molecule.

CITRULLINE AND HYPERTENSION

It is known to be one of the most important vasodilators and therefore has natural antihypertensive activity, both nitric oxide.
Numerous studies have shown that nitric oxide production can be supported by the adequate presence of Arginine.
However, integration with Arginine, due to the numerous metabolic processes that this amino acid encounters following its intake, does not seem to result in an appreciable increase in the concentrations of this molecule.
According to recent studies, the use of citrulline may exert antihypertensive action by acting on this path.
Following excretion of citrulline, both in experimental models and in some clinical trials, an increase in plasma arginine concentrations and an increased activity of the endothelial enzyme responsible for nitric oxide synthesis would have been observed.
All this would result in vasodilation induced by citrulline, potentially valuable in the case of hypertension.

CITRULLINE  AND DISKNOWLEDGE

On the false line of what has just been described for hypertension, the use of citrulline, precisely through the induction of nitric oxide, may also play an important role in the management of conditions such as erectile dysfunction.
Although there is no unanimity in relation to the clinical efficacy of citrulline, in some clinical trials, still very small in number, the daily use of citrulline would have resulted in improved clinical picture in patients with mild grade erectile dysfunction.
To learn more: Citrulline and Erectile Dysfunction.

CITRULLINE AND PROTEIN SYNTHESIS

Certain studies, mostly experimental, would have shown the anabolic activity of citrulline.
Despite its widely publicized, the anabolic and anti-catabolic activity of citrulline would only be observed in certain conditions such as:
sarcopenia;
Cachexia;
Inflammatory bowel disorders;
Malabsorption syndromes.
In these conditions, the use of citrulline would have improved the hormone profile on the one hand and increased the protein synthesis rate.

CITRULLINE AND SPORTS

The beneficial properties of citrulline in the sports field would also be reflected in the increase in arginine plasma concentrations, followed by citrulline ingestion.
Increased arginine bioavailability could result in:
An increase in critical power;
A general improvement in performance;
Reduction of recovery times;
Reduction of muscle damage markers after intense physical training.
Instead, they should clarify the anabolic potential of muscle mass, and more specifically protein synthesis, of this amino acid. To deepen: Integration of Citrulline into Sports Practice

Dose and Mode of Use

How to use citrulline

The most used citrulline dose in the various athletic and clinical trials is that of 3 grams per day despite the fact that there are jobs with higher doses.
However, the presence of a suggested dose is not sufficient to detect an optimal dose, which may vary from user to user depending on the needs, physical characteristics and physiopathological conditions.

What is Citrullinemia

Citrullinemia is a serious pathology of a genetic nature with POSITIVE DIAGNOSIS PRENATAL, of which two distinct forms are known: citrullinemia type 1 and citrullinemia type 2; In principle, citrullinemia determines:
Excessive increase in blood citrulline
Excessive ammonia and risk of coma (above all type 1)
Increase in orodic acid (especially type 1)
Arginine deficiency
Complication of liver function

What is citrulline?

Citrulline (C6H13N3O3) is a non-essential amino acid that receives the name from the Latin noun of the first food from which it was isolated: the watermelon or citrullus. This is a molecule involved in the urea cycle but secondary in the synthesis of nitric oxide or nitrogen monoxide (NO); Citrulline is a precursor amino acid derived from arginine and ornithine, therefore it has the same functions and the same biochemical characteristics. Ultimately, such as arginine and ornithine, citrulline is a molecule responsible for systemic detoxification for liver hepatic removal.
Both type 1 and type 2 citrullinemia are disorders related to alteration of chromosomal patrimony; However, they are distinguished by the different etiopathogenesis and the relative severity of the symptoms and complications.

Citrullinemia type 1

Citrullinemia type 1 is an autosomal recessive genetic disease; it causes an enzymatic deficit of ARGININO-SUCCINIC SINTETASI (ASS), a fundamental component of the urea cycle. The disorder manifests itself in the early days of life with sudden and potentially fatal debut characterized by the IPERAMMONIEMIC COMA associated with LACTIC IPERACIDOSIS. Sometimes the symptoms are later and less obvious but manifest with: anorexia, vomiting, hypotonia, growth retardation, psychomotor retardation and seizures. The diagnosis of type 1 citrullinemia can be pre-natal performed by the withdrawal and analysis of amniotic fluid, or post-natal with:
Ematochemistry: related to the increase in ammonia
Chromatography of the plasma and urinary amino acids: concerning the increase of citrulline, glutamine and alanine, and a reduction of arginine associated with orotinic aciduria.

Citrullinemia type 2

Citrullinemia type 2 is a genetically widespread genetic disease in Japan caused by a gene mutation that translates to the DESOSSIRIBONUCLEASI 2 (AGC 2) enzyme, a condition that also causes a mitochondrial / aspartate/glutamate carrier deficiency. Type 2 citrullinemia has late onset or adulthood, and although moderate compared to type 1 citrullinemia, is characterized by symptomatology and complications that are far from negligible, but aggravated by other disorders or by interaction with some drugs. Type 2 citrullinemia can cause mild grade mental retardation, associated with liver failure with need for transplantation not always resolved.

Hypercitrullinemia food therapy is hypo-protein supplemented with arginine, benzoate and sodium phenylbutyrate supplementation.

Da:

http://www.my-personaltrainer.it/integratori/integratori-di-citrullina.html

http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/citrullinemia.html

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/integratori/integratori-di-citrullina.html

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/integratori/integratori-di-citrullina.html

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/integratori/integratori-di-citrullina.html

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/integratori/integratori-di-citrullina.html


Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/integratori/integratori-di-citrullina.html

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