Chernobyl, l’effetto delle radiazioni sugli uccelli / Chernobyl, the effect of radiation on birds




Chernobyl, l’effetto delle radiazioni sugli uccelli Chernobyl, the effect of radiation on birds


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa






Uno studio internazionale svela la sorprendente capacità di adattamento di molte specie di volatili alle alte dosi di radiazioni presenti nella zona di Cernobyl

Il disastro di Chernobyl è stata certamente una catastrofe terribile, sia in termini di vite umane che per i danni provocati all’ambiente. A quasi trent’anni dall’incidente -era il 26 aprile del 1986– oggi l’area si è trasformata però in una sorta di “laboratorio ecologico accidentale”, che permette agli scienziati di comprendere meglio l’effetto delle radiazioni ionizzanti sullo sviluppo e la vita delle specie animali. Un nuovo studio, realizzato da un team di ricerca internazionale e pubblicato sulla rivista Functional Ecology, ha analizzato ad esempio lo stato di salute degli uccelli che abitano all’interno dell’area contaminata, svelando un fenomeno inaspettato: molte specie sembrano infatti riuscite ad adattarsi all’effetto delle radiazioni, traendone in alcuni casi addirittura degli effetti benefici.
Per effettuare lo studio i ricercatori hanno prelevato campioni di sangue da 152 uccelli appartenenti a 16 specie diverse, provenienti da otto siti nei pressi della zona interdetta di Chernobyl. Per valutare l’effetto delle radiazioni sulla salute degli esemplari studiati, i ricercatori hanno valutato quindi due parametri: i livelli di glutatione(una proteina con proprietà antiossidanti) presente nel sangue degli animali, e la quantità di stress ossidativo e danni al Dna riscontrabili nei campioni.
I danni provocati dalle radiazioni ionizzanti derivano infatti dalla produzione di radicali liberi, sostanze dannose contro cui normalmente l’organismo si difende grazie agli antiossidati (come appunto il glutatione). Quando la quantità di antiossidanti non è sufficiente a combattere l’effetto dei radicali liberi generati dalle radiazioni, il risultato è un effetto tossico per l’organismo definito stress ossidativo, che provoca la comparsa di danni nel materiale genetico delle cellule, facendole invecchiare precocemente e portandole quindi alla morte.
“Gli studi svolti fino ad oggi sulla fauna dell’area di Chernobyl avevano mostrato che l’esposizione prolungata alle radiazioni abbassava i livelli degli antiossidanti nell’organismo, producendo danni causati dallo stress ossidativo”, spiega Ismael Galván, ricercatore del Consiglio Nazionale della Ricerca spagnolo (Csic) e coordinatore dello studio. “Nelle nostre analisi, al contrario, all’aumentare dei livelli di radiazioni aumentavano anche i livelli di antiossidanti, mentre lo stress ossidativo diminuiva”.
Studi svolti in laboratorio avevano già dimostrato che diversi tipi di animali, tra cui l’uomo, possono adattarsi alla presenza di radiazioni ionizzanti, e che l’esposizione prolungata a bassi livelli di radiazioni può generare nell’organismo la capacità di resistere a quantità sempre più elevate. Fino ad oggi, però, questi fenomeni non erano mai stati documentati in animali che vivono in libertà.
“Si tratta di una scoperta importante, perché ci aiuta a comprendere meglio come le diverse specie di animali abbiano una differente capacità di adattamento in risposta a sfide ambientali rappresentate da incidenti come quelli di Chernobyl e Fukushima”, conclude Galván.
ENGLISH
An international study unveils the amazing ability to adapt many species of birds to high doses of radiation in the Chernobyl area
The Chernobyl disaster was certainly a terrible catastrophe, both in terms of human lives and the damage caused to the environment. Almost thirty years after the accident - on April 26, 1986 - today the area has been transformed into a sort of "accidental ecological laboratory", which allows scientists to better understand the effect of ionizing radiation on development and the life of animal species. A new study, carried out by an international research team and published in the journal Functional Ecology, has analyzed for example the state of health of the birds that live inside the contaminated area, revealing an unexpected phenomenon: many species seem to be able to adapt to the effect of radiation, drawing in some cases even beneficial effects.
To carry out the study, the researchers took blood samples from 152 birds belonging to 16 different species, coming from eight sites near the forbidden zone of Chernobyl. To assess the effect of radiation on the health of the specimens studied, the researchers then evaluated two parameters: the levels of glutathione (a protein with antioxidant properties) present in the blood of animals, and the amount of oxidative stress and DNA damage found in samples.
The damage caused by ionizing radiation derives from the production of free radicals, harmful substances against which normally the body defends itself thanks to anti-oxidants (such as glutathione). When the amount of antioxidants is not sufficient to combat the effect of free radicals generated by radiation, the result is a toxic effect on the organism called oxidative stress, which causes the appearance of damage in the genetic material of the cells, causing them to age prematurely and thus bringing them to death.
"The studies carried out to date on the fauna of the Chernobyl area had shown that prolonged exposure to radiation lowered the levels of antioxidants in the body, producing damage caused by oxidative stress", explains Ismael Galván, researcher of the National Research Council Spanish (Csic) and study coordinator. "In our analyzes, on the contrary, with increasing levels of radiation, antioxidant levels also increased, while oxidative stress decreased".
Studies carried out in the laboratory have already shown that different types of animals, including humans, can adapt to the presence of ionizing radiation, and that prolonged exposure to low levels of radiation can generate in the body the ability to resist quantities always higher. Until now, however, these phenomena had never been documented in animals living in freedom.
"This is an important discovery because it helps us to better understand how the different species of animals have a different ability to adapt in response to environmental challenges represented by accidents like those of Chernobyl and Fukushima", concludes Galván.
Da:
https://www.galileonet.it/2014/04/chernobyl-leffetto-delle-radiazioni-sugli-uccelli/

Commenti

Post popolari in questo blog

Paracetamolo, ibuprofene o novalgina: quali le differenze? / acetaminophen, ibuprofen, metamizole : what are the differences?

Diminuire l'ossigeno per aumentare la longevità? / Decrease Oxygen to Boost Longevity?

Sci-Fi Eye: il nostro futuro urbano / Sci-Fi Eye: Our Urban Future