La vista continua a maturare anche da adulti / The view continues to mature also by adults

La vista continua a maturare anche da adulti The view continues to mature also by adults


 Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa





Rappresentazione schematica della corteccia visiva primaria / Schematic representation of the primary visual cortex

Nel cervello umano, lo sviluppo della corteccia visiva si completa in media a 36 anni: è quanto è emerso da una nuova analisi di tessuti cerebrali post mortem di soggetti di età compresa tra 20 giorni e 80 anni. Il risultato smentisce una teoria largamente condivisa, secondo cui la maturazione nuerobiologica di quest'area si completerebbe nei primi anni di vita.

La corteccia visiva è l’area cerebrale in cui avviene l’elaborazione di gran parte delle informazioni sensoriali che provengono dagli occhi. La sua maturazione neurobiologica avviene entro i primi anni di vita, secondo un’ampia messe di studi condotti nei decenni passati.

Quello che però finora non si sapeva è che il suo sviluppo continua anche nell’età adulta, fino ai quarant'anni circa. La scoperta, pubblicata sul “Journal of Neuroscience”,  è di un gruppo di ricercatori della McMaster University guidati da Kathryn Murphy.

Gli autori hanno effettuato l’analisi post mortem di campioni di tessuto cerebrale di 30 soggetti di età tra i 20 giorni e 80 anni. Hanno studiato in particolare in che modo cambiava nel corso degli anni l’espressione di un insieme di proteine glutammaergiche, che regolano la neurotrasmissione di un gran numero di sinapsi nella corteccia visiva primaria.

I risultati mostrano che lo sviluppo di quest'area procede attraverso cinque differenti fasi che riflettono altrettanti cambiamenti nella visione.

L’espressione di tre di queste proteine, per esempio, ha un massimo tra 5 e 11 anni di età, alla fine del periodo in cui i bambini sono sensibili all’insorgenza di disturbi visivi come l’ambliopia, o sindrome dell’occhio pigro.

Per un’altra proteina, il massimo di espressione non si raggiunge prima dei 40 anni, per poi diminuire bruscamente, di circa il 75 per cento, dopo i 55 anni, segnando probabilmente una degenerazione nella segnalazione della corteccia visiva.

Complessivamente, gli autori ritengono che la corteccia visiva raggiunge la maturità intorno ai 35-36 anni, con un intervallo di incertezza di più o meno 4,5 anni.

“La 
nostra comprensione di come funziona il nostro cervello ha ancora un’ampia zona deficitaria”, ha spiegato Murphy. “L’idea, ritenuta finora consolidata, che le aree sensoriali che si sviluppano nell’adolescenza rimangano successivamente statiche si è dimostrata scorretta”.

Questo ha avuto alcune conseguenze notevoli proprio per i disturbi visivi come l’ambliopia. Nella convinzione che da adulti il cervello non potesse rispondere, si è infatti sempre pensato  che la terapia correttiva fosse utile solo nei bambini, ma la scoperta apre di Murphy e colleghi apre nuove prospettive.

Inoltre, benché il risultato riguardi solo corteccia visiva, secondo i ricercatori suggerisce la possibilità che anche altre aree del cervello possano essere più plastiche di quanto si pensa.

ENGLISH

In the human brain, the development of the visual cortex is completed at an average of 36 years: this is what emerged from a new post-mortem brain tissue analysis of subjects aged 20 to 80 years. The result denotes a largely shared theory, according to which the riobiobiological ripening of this area would complete in the early years of life.

The visual bark is the cerebral area in which most of the sensory information comes from the eyes. Its neurobiological maturation takes place within the first years of life, according to a large set of studies conducted over the past decades.

What has so far not been known, however, is that its development continues even in adulthood, up to forty years. The discovery, published on the Journal of Neuroscience, is a group of researchers at McMaster University led by Kathryn Murphy.

The authors performed post-mortem analysis of brain tissue samples of 30 subjects aged between 20 days and 80 years. They have studied in particular how the expression of a set of glutamate proteins, which regulate the neurotransmission of a large number of synapses in the primary visual cortex, changed over the years.

The results show that the development of this area proceeds through five different stages that reflect as many changes in vision.

The expression of three of these proteins, for example, has a maximum of 5 to 11 years of age, at the end of the period when children are susceptible to the onset of visual disorders such as amblyopia, or lazy eye syndrome .

For another protein, the maximum expression is not reached before 40 years, then decreases abruptly, by about 75 percent, after 55 years, probably marking a degeneration in signaling the visual cortex.

Overall, the authors consider that the visual bark reaches maturity around 35-36 years, with a range of uncertainty of more than 4.5 years.

"There
Our understanding of how our brain works still has a large deficit area, "Murphy explained. "The idea, which has so far been consolidated, is that the sensory areas that develop into adolescence remain statically later proved unheeded."

This has had some remarkable consequences for visual disturbances such as amblyopia. In the belief that adults could not answer the brain, it was always thought that corrective therapy was useful only in children, but Murphy's discovery opens up new perspectives.

In addition, although the result concerns only visual barking, researchers suggest that other areas of the brain may be more plastic than you think.

Da:

http://www.lescienze.it/news/2017/05/30/news/maturazione_corteccia_visiva_36_anni-3546764/

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