I cani ricordano ciò che facciamo / Dogs remember what we do
I cani ricordano ciò che facciamo / Dogs remember what we do
Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa
Anche i cani avrebbero un tipo di memoria episodica e sarebbero quindi in grado di ricordare eventi passati anche quando non si aspettano di essere messi alla prova o ricompensati. Lo studio su Current Biology
La memoria ha tante facce. Quella episodica è l’abilità di ricordare eventi passati, anche quelli che non avevano particolare rilevanza quando avvenuti. Negli esseri umani compone, assieme alla memoria semantica, uno dei due tipi fondamentali di memoria, quella esplicita (ovvero l’atto di riportare consciamente alla mente specifici ricordi). Secondo uno studio pubblicato su Current Biology, anche i cani avrebbero questo tipo di memoria, e in particolare sarebbero in grado di ricordare le azioni compiute dai padroni anche quando non si aspettano di essere ricompensati.
“I risultati della ricerca possono essere considerati un ulteriore passo avanti nell’abolizione delle barriere, erette artificialmente, tra animalinon-umani ed esseri umani,” ha commentato Claudia Fugazza, una degli autori principali dello studio, “I cani sono tra le poche specie considerate ‘intelligenti‘, e tuttavia ancora ci stupiamo quando uno studio mostra che condividono alcune abilità mentali con i propri padroni”.
Durante la ricerca, gli scienziati hanno utilizzato un test chiamato “Do as I Do” (fai quello che faccio io). I cani a cui era stato insegnato il gioco erano in grado di guardare una persona compiere un’azione e poi di ripetere, una volta ricevuto il comando, la stessa azione (ad esempio saltare sul posto). Questo però non bastava a dimostrare che i cani avessero una memoria episodica. Lo scopo infatti era mostrare che sono in grado di ricordare l’azione compiuta dal padrone anche quando non pensano che sarà loro chiesto di ripeterla. Per questo, il team ha sviluppato un’altra fase del gioco, dopo quella del “Do as I Do“: in questa fase ai cani veniva insegnato a rimanere sdraiati dopo aver osservato il padrone compiere una qualsiasi azione. Dopo un certo periodo di tempo, che poteva variare da un minuto ad un’ora, gli scienziati davano ai cani il comando di ripetere l’azione eseguita, tornando a chiedere “fallo anche tu”. I ricercatori hanno così osservato che gli animali erano sempre in grado di ricordare e ripetere l’azione compiuta dal padrone, anche se non si aspettavano di essere messi alla prova (perché facevano altro fino a poco prima, come appunto rimanere sdraiati). L’abilità di ricordare diminuiva tuttavia con il passare del tempo.
“Dal punto di vista dell’evoluzione, questo mostra che la memoria episodica non è unica e non si è sviluppata solamente nei primati, ma che si tratta di un’abilità diffusa nel mondo animale,” ha spiegato Fugazza, aggiungendo che i cani sono un ottimo modello per studiare la complessità di questo fenomeno in quanto essi sono abituati a vivere in gruppi sociali che comprendono gli esseri umani.
ENGLISH
Memory has many faces. The episodic is the ability to remember past events, even those that had no particular relevance when they occurred. In human beings, together with semantic memory, it composes one of the two fundamental types of memory, the explicit one (that is, the act of consciously bringing back specific memories to the mind). According to a study published in Current Biology, dogs would also have this type of memory, and in particular would be able to remember the actions performed by the masters even when they do not expect to be rewarded.
"The results of the research can be considered a further step in the abolition of artificially erected barriers between animal-human and human beings," commented Claudia Fugazza, one of the study's main authors, "Dogs are among the few species considered 'smart', and yet we are still amazed when a study shows that they share some mental skills with their masters. "
During the research, the scientists used a test called "Do as I Do" (do what I do). Dogs who had been taught the game were able to watch a person perform an action and then repeat the same action once they had received the command (for example, jumping in place). But this was not enough to show that dogs had an episodic memory. The aim was in fact to show that they are able to remember the action performed by the master even when they do not think that they will be asked to repeat it. For this reason, the team developed another phase of the game, after that of the "Do as I Do": in this phase the dogs were taught to stay lying down after observing the master to perform any action. After a certain period of time, which could vary from one minute to one hour, the scientists gave the dogs the command to repeat the action performed, returning to ask "do it yourself". The researchers thus observed that the animals were always able to remember and repeat the action performed by the master, even if they did not expect to be tested (because they did something else until just before, just lying down). However, the ability to remember diminished over time.
"From the point of view of evolution, this shows that episodic memory is not unique and has not only developed in primates, but that it is a widespread skill in the animal world," explained Fugazza, adding that the dogs are an excellent model to study the complexity of this phenomenon as they are used to living in social groups that include human beings.
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