Obesità, un farmaco che fa perdere peso senza danneggiare il cuore? / Obesity, a drug that causes weight loss without damaging the heart?



Obesità, un farmaco che fa perdere peso senza danneggiare il cuore?Obesity, a drug that causes weight loss without damaging the heart?

Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa








I risultati di uno studio clinico sulla lorcaserina, un farmaco in commercio negli Usa per aiutare le persone obese e in sovrappeso a dimagrire, confermano: il medicinale è efficace e non aumenta il rischio di eventi cardiovascolari. Ma nemmeno lo riduce

Una pillola efficace e sicura per perdere peso senza fatica: un sogno di tanti, che rimarrà tale ancora per un bel po’. Anche se pare che la scienza faccia qualche progresso. Uno dei farmaci messi in commercio negli Stati Uniti per aiutare le persone obese e in sovrappeso a dimagrire è la lorcaserina, che già nel 2012 dimostrava di essere in grado di far perdere in un anno il 5% del peso iniziale del paziente. Efficace, dunque, ma anche sicuro? Sì, secondo lo studio clinico Camellia-Timi 61: i dati raccolti dai ricercatori sembrano infatti dimostrare che il farmaco – a differenza di altri della categoria – non aumenta il rischio di eventi cardiovascolari, ma nemmeno lo diminuisce.
La lorcaserina
Non si sa esattamente come agisca, ma sembra che la lorcaserina sia un inibitore dell’appetito. In pratica fa in modo che il cervello elabori una sensazione di pienezza, riducendo il senso di fame. Nel giugno 2012 la lorcaserina è stata approvata dalla Food and drug administration (Fda) statunitense, che ne ha autorizzato il commercio e l’utilizzo sotto controllo medico.
La Fda, però, ha richiesto ulteriori test che riguardassero la sicurezza del medicinale, con particolare attenzione per l’apparato cardiocircolatorio – punto debole dei farmaci per dimagrire.
In Europa, invece, l’Ema non ha dato il consenso alla commercializzazione, poiché, malgrado l’efficacia, sussistono dubbi sulla sicurezza della lorcaserina per il potenziale aumento del rischio di tumori e di insorgenza di disturbi psichiatrici.
Lo studio
La sperimentazione Camellia-Timi 61, condotta tra il 2014 e il 2017 e appena pubblicata sul New England Journal of Medicine, ha coinvolto 12mila pazienti adulti obesi e in sovrappeso con fattori di rischio (per esempio ipertensione e colesterolo elevato) o malattie cardiovascolari conclamate. I pazienti sono stati divisi in modo random in due gruppi: uno avrebbe assunto lorcaserina, l’altro pillole di placebo. Ai partecipanti, inoltre, erano state date istruzioni per migliorare il proprio stile di vita, grazie alla dieta e all’esercizio. Lo scopo era quello di confermare l’efficacia del farmaco e di esaminare il suo profilo di sicurezza in relazione a eventi cardiovascolari come infarto, ictus e conseguente decesso.
L’efficacia
A un anno di distanza dall’inizio della terapia, il 39% dei pazienti che stavano assumendo lorcaserina aveva perso almeno il 5% del proprio peso iniziale, contro il 17% dei soggetti del gruppo placebo, a conferma del fatto che il farmaco sia davvero efficace per dimagrire.
La sicurezzaNell’arco dei 40 mesi di osservazione si sono verificati in totale 460 eventi cardiovascolari, e tra i due gruppi di pazienti non c’è stata una significativa differenza di frequenza: 6,1% nel gruppo di pazienti trattati con lorcaserina e 6,2% nel gruppo placebo. I ricercatori, dunque, hanno potuto affermare solo la non inferiorità del farmaco rispetto al placebo: contrariamente alle aspettative, infatti, la lorcaserina non sembra ridurre la probabilità che un evento cardiovascolare si verifichi, nonostante la perdita di peso.
“Siamo stati in grado di dimostrare per la prima volta che questo farmaco per la perdita di peso fa quello per cui è stato sviluppato: aiuta le persone a perdere peso senza causare un aumento dei principali eventi cardiovascolari avversi in una popolazione a più alto rischio di infarti e ictus”, ha commentato Erin Bohula, ricercatore del Brigham and Women’s Hospital di Boston coinvolto nel trial. “Una delle nostre ipotesi era che perdere peso con questo farmaco poteva anche portare a un beneficio cardiovascolare, ma non l’abbiamo visto. Anche se ci sono stati miglioramenti in molteplici fattori di rischio cardiovascolare, tra cui peso, livello di lipidi e glicemia, l’impatto del farmaco su questi fattori di rischio è stato relativamente piccolo”.
Dalle analisi condotte durante lo studio è emerso un altro dato degno di nota, che dovrà essere approfondito da indagini future: nel gruppo trattato con lorcaserina un minor numero di pazienti ha sviluppato diabete (8,5% contro il 10,3% del gruppo placebo).
ENGLISH
The results of a clinical study on lorcaserine, a drug on the market in the USA to help obese and overweight people to lose weight, confirm: the medicine is effective and does not increase the risk of cardiovascular events. But it does not even reduce it
An effective and safe pill to lose weight without fatigue: a dream of many, which will remain so for a while '. Although it seems that science makes some progress. One of the drugs put on the market in the United States to help obese and overweight people to lose weight is lorcaserina, which in 2012 showed that it was able to lose 5% of the patient's initial weight in a year. Effective, therefore, but also safe? Yes, according to the Camellia-Timi clinical study 61: the data collected by the researchers seem to show that the drug - unlike others in the category - does not increase the risk of cardiovascular events, but it does not decrease it either.
The lorcaserina
It is not known exactly how it works, but it seems that lorcaserine is an appetite suppressant. In practice, it makes the brain produce a feeling of fullness, reducing the sense of hunger. In June 2012, Lorcaserine was approved by the US Food and Drug Administration (FDA), which authorized its trade and use under medical supervision.
The FDA, however, has requested further tests concerning the safety of the medicine, with particular attention to the cardiovascular system - weak point of weight loss drugs.
In Europe, however, Ema has not given consent to commercialization, because, despite the effectiveness, there are doubts about the safety of lorcaserina due to the potential increase in the risk of tumors and the onset of psychiatric disorders.
The study
The Camellia-Timi 61 trial, conducted between 2014 and 2017 and just published in the New England Journal of Medicine, involved 12 thousand obese and overweight adult patients with risk factors (for example hypertension and high cholesterol) or overt cardiovascular diseases. The patients were randomly divided into two groups: one would take lorcaserin, the other placebo pills. In addition, the participants were given instructions to improve their lifestyle, thanks to diet and exercise. The aim was to confirm the efficacy of the drug and to examine its safety profile in relation to cardiovascular events such as heart attack, stroke and subsequent death.
The effectiveness
One year after starting therapy, 39% of patients taking lorcaserine had lost at least 5% of their initial weight, compared to 17% of patients in the placebo group, confirming the fact that the drug is really effective for weight loss.
The security
Over the 40 months of observation there were a total of 460 cardiovascular events, and between the two groups of patients there was no significant difference in frequency: 6.1% in the group of patients treated with lorcaserine and 6.2 % in the placebo group. The researchers, therefore, could affirm only the non-inferiority of the drug compared to placebo: contrary to expectations, in fact, lorcaserine does not seem to reduce the probability that a cardiovascular event will occur, despite weight loss.
"We were able to demonstrate for the first time that this weight loss drug does what it was developed for: it helps people lose weight without causing an increase in major adverse cardiovascular events in a population at higher risk of heart attacks and strokes, "commented Erin Bohula, a researcher at Brigham and Women's Hospital in Boston involved in the trial. "One of our hypotheses was that losing weight with this drug could also lead to cardiovascular benefit, but we did not see it. Although there have been improvements in multiple cardiovascular risk factors, including weight, lipid level and blood sugar, the impact of the drug on these risk factors has been relatively small. "
From the analyzes carried out during the study another noteworthy datum emerged, which will have to be deepened by future investigations: in the group treated with lorcaserine fewer patients developed diabetes (8.5% against 10.3% of the placebo group) ).
Da:
https://www.galileonet.it/2018/08/obesita-farmaco-perdere-peso-senza-danneggiare-cuore/?utm_campaign=Newsatme&utm_content=Obesità%2C%2Bun%2Bfarmaco%2Bche%2Bfa%2Bperdere%2Bpeso%2Bsenza%2Bdanneggiare%2Bil%2Bcuore%3F&utm_medium=news%40me&utm_source=mail%2Balert

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