Personalità, anche gli astrociti decidono chi siamo e come siamo / Personality, even astrocytes decide who we are and how we are

Personalità, anche gli astrociti decidono chi siamo e come siamoPersonality, even astrocytes decide who we are and how we are


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa


personalità

Nello sviluppo della personalità e degli elementi cognitivi che definiscono l'individuo, anche gli astrociti, alcune cellule del sistema nervoso, giocano un ruolo centrale
Da cosa dipende la nostra personalità? Alla base ci sono fattori genetici ed esperienze, mescolati insieme in una matassa difficile da districare. Oggi, un team guidato da ricercatori italiani presso l’Università di Losanna, in Svizzera, ha approfondito l’argomento aggiungendo un nuovo tassello al puzzle. Secondo gli autori un ruolo importante è giocato dagli astrociti, cellule cerebrali dalla caratteristica forma a stella, che insieme ai neuroni costituiscono il sistema nervoso. E che intervengono nello sviluppo di alcune aree del cervello collegate alla personalità. Il risultato è pubblicato su è pubblicato su Molecular Psychiatry.

La personalità scritta nel cervello

La personalità è la somma di complesse caratteristiche comportamentali, più o meno stabili. Questi tratti derivano da una combinazione di elementi, fra cui esperienze e fattori genetici, in cui rientrano anche la formazione e la funzionalità di alcune regioni del cervello. Secondo le attuali evidenze, i principali attori dello sviluppo della personalità sono i neuroni localizzati nella corteccia prefrontale. Quest’area è coinvolta nella pianificazione dei comportamenti, nell’espressione della personalità, nella regolazione delle emozioni, nelle decisioni e nella moderazione della condotta sociale; insomma definisce un po’ chi siamo e come siamo.

Il ruolo degli astrociti

I ricercatori hanno mostrato che il buon funzionamento degli astrocitiè essenziale nello sviluppo di funzioni centrali, fra cui abilità legate al ragionamento, memoria e linguaggio, che definiscono il nucleo della nostra personalità.
Il ruolo degli astrociti, spiega Paola Bezzi, neurobiologa al Dipartimento di Neuroscienze Fondamentali dell’Università di Losanna una molecola, è quello di regolare e mantenere i livelli della dopamina. Conosciuta come il neurotrasmettitore del piacere, la dopamina, che modula la trasmissione di informazioni fra i neuroni, è collegata ai percorsi cerebrali della ricompensa/gratificazione. “La sua funzione principale è infatti quella di attivare i circuiti di ricompensa del cervello”, spiega Corrado Calì, ricercatore in Arabia Saudita al Kaust, la King Abdullah University of Science and Technology. “Ma ora sappiamo che regola anche funzioni cognitive complesse della corteccia prefrontale, legate alla formazione della personalità”.

Quando gli astrociti non lavorano bene

Se gli astrociti non lavorano bene, anche la dopamina – e la personalità – ne risentono. “In caso di malfunzionamento delle cellule stellate – prosegue Bezzi – la quantità di dopamina non è più sufficiente per regolare le funzioni cognitive della corteccia prefrontale. Così crea disturbi della personalità comunemente associati a patologie psichiatriche”.
I risultati, spiegano gli autori, aiutano a capire in che modo si generano danni cognitivi potenzialmente collegati a disturbi di natura psichiatrica. E il nodo è negli astrociti: da sempre considerati elementi secondari nel funzionamento cerebrale, queste cellule oggi sempre più appaiono come vere star protagoniste dell’attività del nostro cervello.
ENGLISH
In the development of the personality and cognitive elements that define the individual, even astrocytes, some cells of the nervous system, play a central role
What does our personality depend on? At the base there are genetic factors and experiences, mixed together in a skein difficult to untangle. Today, a team led by Italian researchers at the University of Lausanne, Switzerland, has deepened the topic by adding a new piece to the puzzle. According to the authors an important role is played by astrocytes, brain cells with a characteristic star shape, which together with the neurons constitute the nervous system. And that intervene in the development of some areas of the brain related to the personality. The result is published in is published on Molecular Psychiatry.
The personality written in the brain
Personality is the sum of complex behavioral characteristics, more or less stable. These traits stem from a combination of elements, including experiences and genetic factors, which also include the formation and functionality of some brain regions. According to current evidence, the main actors of personality development are the neurons located in the prefrontal cortex. This area is involved in the planning of behavior, in the expression of personality, in the regulation of emotions, in decisions and in the moderation of social behavior; in short, it defines a little who we are and how we are.
The role of astrocytes
Researchers have shown that the proper functioning of astrocytes is essential in the development of central functions, including abilities related to reasoning, memory and language, which define the core of our personality.
The role of astrocytes, explains Paola Bezzi, a neurobiologist at the Department of Fundamental Neuroscience at the University of Lausanne, is a molecule that regulates and maintains dopamine levels. Known as the neurotransmitter of pleasure, dopamine, which modulates the transmission of information between neurons, is connected to the brain pathways of reward / gratification. "Its main function is in fact to activate the reward circuits of the brain", explains Corrado Calì, researcher in Saudi Arabia at Kaust, the King Abdullah University of Science and Technology. "But now we know that it also regulates complex cognitive functions of the prefrontal cortex, linked to the formation of personality".
When astrocytes do not work well
If astrocytes do not work well, dopamine too - and personality - are affected. "In case of stellate cell malfunction - continues Bezzi - the amount of dopamine is no longer sufficient to regulate the cognitive functions of the prefrontal cortex. Thus it creates personality disorders commonly associated with psychiatric disorders ".
The results, the authors explain, help to understand how cognitive damage is generated that is potentially linked to psychiatric disorders. And the knot is in astrocytes: always considered secondary elements in brain functioning, these cells today more and more appear as true stars of the activity of our brain.
Da:
https://www.galileonet.it/2018/11/personalita-astrociti-cervello/

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