Qualcosa di spaventoso sta accadendo ai margini del sistema solare / Something spooky is happening at the edge of the solar system

Qualcosa di spaventoso sta accadendo ai margini del sistema solare / Something spooky is happening at the edge of the solar system


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa



Giusto in tempo per Halloween, gli scienziati hanno scoperto qualcosa di inquietante e strano che si verifica ai margini del sistema solare: l'eliopausa, il confine tra l'eliosfera (la bolla di vento solare che circonda il sistema solare) e il mezzo interstellare (il materiale tra il stelle) sembra incresparsi e creare angoli obliqui in modo inaspettato. 
Il concetto generale che l'eliopausa cambia forma non è nuovo; nell'ultimo decennio, i ricercatori hanno stabilito che non è statico. Hanno fatto questa scoperta utilizzando i dati di Voyager 1 e Voyager 2, gli unici due veicoli spaziali a uscire dall'eliosfera finora, così come il satellite Interstellar Boundary Explorer (IBEX) della NASA, che studia le emissioni di atomi neutri energetici (ENA) che vengono creati quando i venti solari ed il mezzo interstellare interagiscono.

“Il veicolo spaziale Voyager fornisce l'unica misurazione diretta in situ delle posizioni di questi confini. Ma solo in un punto nello spazio e nel tempo", ha scritto Eric Zirnstein, fisico spaziale dell'Università di Princeton, in un'e-mail a Vice (si apre in una nuova scheda). IBEX aiuta a completare questi dati. Gli scienziati hanno utilizzato i dati per creare modelli che prevedono come cambia l'eliopausa. In poche parole, i venti solari ed il mezzo interstellare si spingono e si tirano a vicenda per creare un confine in continuo movimento. Ma recenti ricerche sull'eliopausa hanno fatto emergere dati che contraddicono i risultati precedenti. Per un periodo di diversi mesi nel 2014, IBEX ha catturato l'intensificarsi degli ENA che indicavano asimmetrie nell'eliopausa ed in seguito il gruppo si è reso conto che quelle asimmetrie erano incongrue con i modelli, ha osservato Vice.

Inoltre, esaminando i dati dei viaggi di Voyager 1 e Voyager 2, gli scienziati hanno scoperto che l'eliopausa è cambiata radicalmente in un periodo di tempo molto breve. Questo aiuta a spiegare perché c'era un divario così ampio tra gli ingressi delle due sonde nello spazio interstellare, avvenuto rispettivamente nel 2012 e nel 2018. Ma quel tipo di movimento dell'eliopausa si scontra anche con i modelli. In un articolo pubblicato il 10 ottobre sulla rivista Nature Astronomy (opens in new tab), i ricercatori hanno definito queste discrepanze "intriganti e potenzialmente controverse". Hanno in programma di continuare a studiare l'eliopausa, sperando di ottenere maggiori informazioni dall'Interstellar Mapping and Acceleration Probe della NASA, un satellite nuovo e migliorato in grado di rilevare ENA ed il cui lancio è programmato nel 2025, ha detto Zirnstein a Vice. 

Fino ad allora, possiamo solo riflettere su questo fenomeno inquietante che si verifica nelle profondità inquietanti del sistema solare.

ENGLISH

Just in time for Halloween, scientists have discovered something spooky and strange occurring at the edge of the solar system: The heliopause — the boundary between the heliosphere (the bubble of solar wind encompassing the solar system) and the interstellar medium (the material between the stars) appears to be rippling and creating oblique angles in an unexpected manner. The general concept that the heliopause changes shape is not new; over the past decade, researchers have determined that it is not static. They made this discovery using data from Voyager 1 and Voyager 2, the only two spacecraft to exit the heliosphere thus far, as well as NASA’s Interstellar Boundary Explorer (IBEX) satellite, which studies the emissions of energetic neutral atoms (ENAs) that are created when solar winds and the interstellar medium interact.

“The Voyager spacecraft provide the only direct, in situ measurement of the locations of these boundaries. But only at one point in space and time,” Eric Zirnstein, a space physicist at Princeton University, wrote in an email to Vice(opens in new tab). IBEX helps round out that data. Scientists have used the data to create models that predict how the heliopause changes. In a nutshell, solar winds and the interstellar medium push and pull on each other to create an ever-moving boundary. But recent research into the heliopause has surfaced data that contradict previous findings. Over a period of several months in 2014, IBEX captured the brightening of ENAs that indicated asymmetries in the heliopause, and the team later realized those asymmetries were incongruous with the models, Vice noted.

Furthermore, in reviewing data from the journeys of Voyager 1 and Voyager 2, the scientists discovered that the heliopause changed dramatically in a very short period of time. That helps to explain why there was such a large gap between the two probes’ entrances into interstellar space, which happened in 2012 and 2018, respectively. But that kind of movement by the heliopause also clashes with the models.In a paper published Oct. 10 in the journal Nature Astronomy(opens in new tab), the researchers called these discrepancies “intriguing and potentially controversial.” They plan to continue studying the heliopause, hoping to gain more insight from NASA’s Interstellar Mapping and Acceleration Probe, a new-and-improved satellite that can detect ENAs and is scheduled to launch in 2025, Zirnstein told Vice. Until then, we can only ponder this eerie phenomenon happening in the haunting depths of the solar system.

Da:

https://www.physicsmaster.xyz/something-spooky-is-happening-at-the-edge-of-the-solar-system/?fbclid=IwAR1zs_vV8Mnoj5UPI6c4OgZ6MEaaMuZ4YRWp65e1AmpzE56uH0XuW2OBEZA

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