Cos’è il protossido di azoto o gas esilarante: come funziona la “droga della risata” ed i rischi / What is nitrous oxide or laughing gas: how the “laughter drug” works and the risks
Cos’è il protossido di azoto o gas esilarante: come funziona la “droga della risata” ed i rischi / What is nitrous oxide or laughing gas: how the “laughter drug” works and the risks
Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa
Il protossido di azoto, anche conosciuto come gas esilarante, è utilizzato sia per uso medico che ricreativo: causa euforia e dissociazione dalla realtà, ma con gravi effetti collaterali sul sistema nervoso centrale.
Il 17 novembre 2024 il ventiseienne Pierpaolo Morciano ha perso la vita dopo aver inalato da un palloncino del protossido di azoto, noto anche come gas esilarante, anche se al momento non si sa con esattezza cosa sia accaduto e cosa abbia effettivamente provocato la morte del giovane. Il protossido di azoto è comunemente utilizzato in ambito medico ed alimentare per le sue proprietà anestetiche, analgesiche ed ansiolitiche. Tuttavia, negli ultimi anni, il suo uso a scopo ricreativo è aumentato, poiché provoca sensazioni di euforia e rilassamento. Questo uso improprio comporta gravi rischi per la salute, motivo per cui diversi Paesi, come il Regno Unito, ne hanno vietato la vendita e l’utilizzo a scopo ricreativo. Il protossido di azoto è noto anche come il "gas di Joker", un riferimento al celebre personaggio di Batman, per il suo effetto esilarante e potenzialmente pericoloso. Vediamo la composizione chimica, come agisce sul corpo umano e come fa ad avere effetti esilaranti.
Cos’è il protossido di azoto, composizione chimica ed utilizzi.
Il protossido di azoto (o ossido di diazoto, N2O), per gli amici “gas esilarante” è un gas incolore, dall’odore dolciastro e non infiammabile, anche se può agire da comburente se combinato con l’ossigeno. Scoperto nel 1772, viene utilizzato per un’ampia gamma di processi industriali, commerciali (viene infatti utilizzato come gas propellente nelle confezioni di panna montata spray) e medico-scientifici, al punto da essere elencato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come un farmaco essenziale. Il protossido di azoto è anche il famoso NOS usato per potenziare le prestazioni dei motori.
Rispetto ad altri anestetici inalatori, non causa depressione respiratoria, ma da solo non è abbastanza potente da indurre la sedazione. Per questo viene associato all’ossigeno ed utilizzato come anestetico ed analgesico durante il parto, interventi dentali e chirurgici e nella medicina d’urgenza.
Come funziona il gas esilarante ed a cosa serve
Il protossido di azoto ha effetto anestetico, analgesico e ansiolitico, ma agisce con meccanismi complessi e non del tutto chiari. Sappiamo che agisce sul Sistema Nervoso Centrale, sia a livello cerebrale che spinale e che è coinvolto in meccanismi che regolano la percezione del dolore e dell’ansia, le emozioni, il comportamento ed il circuito di ricompensa, da cui ne deriva l'abuso.
La maggior parte degli effetti analgesici ed anestetici sembrano essere legati all’inibizione di particolari recettori (recettori dell'N-metil-D-aspartato, NMDA) del neurotrasmettitore glutammato: sono questi recettori a veicolare le sensazioni di euforia e dissociazione date dall’inalazione del gas.
Il gas causa anche il rilascio di endorfine, portando all’attivazione del sistema oppioide e della noradrenalina, contribuendo all’effetto analgesico ed alla riduzione del dolore. Come ansiolitico, sembra agire come le benzodiazepine, legandosi ai recettori dell’acido gamma amminobutirrico (GABA), che ha azione rilassante.
La “droga della risata”: gli effetti e i rischi
Il gas agisce già dopo 10-30 secondi dall’inalazione, ma il suo effetto si esaurisce in massimo 5 minuti. Come abbiamo detto, causa sia euforia, che calma e rilassamento, accompagnata da distorsione della realtà descritta come uno stato sognante o psichedelico.
Secondo il Report sull’utilizzo ricreazionale del protossido di azoto dello European Monitoring Center for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA) per l’uso ricreativo vengono svuotate nei palloncini e poi inalate da 1 a 3 cartucce contenenti circa 8 g di gas ciascuna. C’è anche chi lo inala direttamente dalle bombolette di panna spray, esponendosi al rischio di ustioni da freddo: il protossido d’azoto in questi prodotti è pressurizzato ed esce ad una temperatura dai -40 ai -55°C, bruciando in pochi secondi labbra, gola ed in alcuni casi corde vocali e polmoni!
I rischi principali sono strettamente connessi alla sua azione farmacologica. Innanzitutto, alcuni effetti di disorientamento e dissociazione sono dati dall’ipossia: il gas inalato puro diluisce l’ossigeno nei polmoni, in alcuni casi fino a sostituirlo. L’utilizzo acuto causa nausea, perdita della coordinazione e vomito.
Con l’utilizzo cronico od ad alte dosi i rischi vanno dalla perdita di conoscenza, alle allucinazioni, da episodi psicotici all’anemia fino a rari casi di embolia e trombosi. Le ripetute ipossie dell’utilizzo cronico riducono l’ossigeno che arriva al cervello, causando danni cerebrali con riduzione delle capacità cognitive, di concentrazione e memoria.
Il protossido di azoto è neurotossico, con un meccanismo che sembra coinvolgere la vitamina B12. Il protossido d’azoto infatti ossida il cobalto della vitamina B12, inattivandola irreversibilmente, ed essendo una vitamina essenziale, il nostro organismo non ha meccanismi per produrla, così vengono bloccati tutti i processi in cui è fondamentale.
Le conseguenze più gravi dell’inattivazione della vitamina B12 sono la mieloneuropatia (o mielopatia), una degenerazione od infiammazione del midollo spinale e la parestesia. Descritta come una sensazione di gambe addormentate e scoordinate, è causata dal danneggiamento dei neuroni periferici che portano i segnali sensoriali dagli arti al cervello, e dei neuroni che controllano i muscoli ed il movimento, rendendo difficile camminare fino alla completa paralisi delle gambe (paraplegia).
Se si agisce tempestivamente, alcuni di questi effetti sono parzialmente reversibili, ma lasciano comunque leggere disfunzioni sensoriali.
ENGLISH
Nitrous oxide, also known as laughing gas, is used for both medical and recreational purposes: it causes euphoria and dissociation from reality, but with serious side effects on the central nervous system.
On November 17, 2024, twenty-six-year-old Pierpaolo Morciano lost his life after inhaling nitrous oxide, also known as laughing gas, from a balloon, although at the moment it is not known exactly what happened and what actually caused the young man's death. Nitrous oxide is commonly used in the medical and food fields for its anesthetic, analgesic and anxiolytic properties. However, in recent years, its use for recreational purposes has increased, as it causes feelings of euphoria and relaxation. This improper use involves serious health risks, which is why several countries, such as the United Kingdom, have banned its sale and use for recreational purposes. Nitrous oxide is also known as "Joker gas", a reference to the famous Batman character, for its hilarious and potentially dangerous effect. Let's see the chemical composition, how it acts on the human body and how it has hilarious effects.
What is nitrous oxide, chemical composition and uses
Nitrous oxide (or dinitrogen oxide, N2O), for friends "laughing gas" is a colorless gas, with a sweetish smell and non-flammable, although it can act as an oxidizer when combined with oxygen. Discovered in 1772, it is used for a wide range of industrial, commercial (in fact it is used as a propellant gas in whipped cream spray cans) and medical-scientific processes, to the point of being listed by the World Health Organization as an essential drug. Nitrous oxide is also the famous NOS used to enhance engine performance.
Compared to other inhaled anesthetics, it does not cause respiratory depression, but alone it is not powerful enough to induce sedation. For this reason it is combined with oxygen and used as an anesthetic and analgesic during childbirth, dental and surgical interventions and in emergency medicine.
How laughing gas works and what it is used for
Nitrous oxide has an anesthetic, analgesic and anxiolytic effect, but it acts with complex and not entirely clear mechanisms. We know that it acts on the Central Nervous System, both at the cerebral and spinal level and that it is involved in mechanisms that regulate the perception of pain and anxiety, emotions, behavior and the reward circuit, from which its abuse derives.
Most of the analgesic and anesthetic effects seem to be linked to the inhibition of particular receptors (N-methyl-D-aspartate receptors, NMDA) of the neurotransmitter glutamate: these receptors convey the sensations of euphoria and dissociation given by inhaling the gas.
The gas also causes the release of endorphins, leading to the activation of the opioid system and noradrenaline, contributing to the analgesic effect and pain reduction. As an anxiolytic, it seems to act like benzodiazepines, binding to the receptors of gamma aminobutyric acid (GABA), which has a relaxing action.
The “laughter drug”: effects and risks
The gas acts already after 10-30 seconds from inhalation, but its effect ends in a maximum of 5 minutes. As we have said, it causes both euphoria, calm and relaxation, accompanied by a distortion of reality described as a dreamy or psychedelic state.
According to the Report on the recreational use of nitrous oxide by the European Monitoring Center for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA), for recreational use, 1 to 3 cartridges containing approximately 8 g of gas are emptied into balloons and then inhaled. There are also those who inhale it directly from spray cream cans, exposing themselves to the risk of cold burns: the nitrous oxide in these products is pressurized and comes out at a temperature of -40 to -55 ° C, burning the lips, throat and in some cases the vocal cords and lungs in a few seconds!
The main risks are closely linked to its pharmacological action. First of all, some effects of disorientation and dissociation are caused by hypoxia: the pure inhaled gas dilutes the oxygen in the lungs, in some cases to the point of replacing it. Acute use causes nausea, loss of coordination and vomiting.
With chronic or high-dose use, the risks range from loss of consciousness, to hallucinations, from psychotic episodes to anemia to rare cases of embolism and thrombosis. Repeated hypoxia from chronic use reduces the oxygen reaching the brain, causing brain damage with a reduction in cognitive, concentration and memory abilities.
Nitrous oxide is neurotoxic, with a mechanism that seems to involve vitamin B12. In fact, nitrous oxide oxidizes the cobalt in vitamin B12, irreversibly inactivating it, and since it is an essential vitamin, our body does not have mechanisms to produce it, so all the processes in which it is essential are blocked.
The most serious consequences of vitamin B12 inactivation are myeloneuropathy (or myelopathy), a degeneration or inflammation of the spinal cord and paresthesia. Described as a feeling of numb and uncoordinated legs, it is caused by damage to peripheral neurons that carry sensory signals from the limbs to the brain, and neurons that control muscles and movement, making it difficult to walk to the point of complete paralysis of the legs (paraplegia).
With timely intervention, some of these effects are partially reversible, but still leave slight sensory dysfunction.
Da:
https://www.geopop.it/cose-il-protossido-di-azoto-o-gas-esilarante-come-funziona-la-droga-della-risata-e-i-rischi/
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