L'esercizio aerobico potrebbe ridurre significativamente i marcatori della malattia di Alzheimer / Aerobic Exercise Could Significantly Reduce Alzheimer’s Disease Markers

L'esercizio aerobico potrebbe ridurre significativamente i marcatori della malattia di AlzheimerAerobic Exercise Could Significantly Reduce Alzheimer’s Disease Markers

Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa


L'esercizio aerobico riduce i marcatori dell'Alzheimer, come le placche amiloidi e gli ammassi di tau, offrendo speranza di cura.

L'esercizio aerobico regolare potrebbe ridurre significativamente i marcatori di malattia associati all'Alzheimer, ha scoperto una nuova ricerca condotta da scienziati dell'Università di Bristol (Regno Unito) e dell'Università Federale di San Paolo (Brasile). I risultati forniscono una nuova speranza nella lotta contro questo disturbo devastante.


Pubblicato sulla rivista  Brain Research, lo studio evidenzia come l'attività fisica non solo protegga le cellule cerebrali sane, ma ripristini anche l'equilibrio del cervello invecchiato.


La ricerca si è concentrata sull'ippocampo, la regione cerebrale responsabile della memoria e dell'apprendimento, e ha misurato l'impatto dell'esercizio aerobico sui marcatori chiave dell'Alzheimer: placche amiloidi, grovigli di tau e accumulo di ferro nelle cellule produttrici di mielina note come oligodendrociti. Questi marcatori sono centrali nella patologia dell'Alzheimer.

I risultati hanno rivelato che i roditori che hanno completato un programma di esercizi aerobici strutturato hanno sperimentato:

  • Riduzioni significative degli ammassi tau (circa il 63% con l'esercizio fisico), delle placche amiloidi (circa il 76% nel gruppo sottoposto ad esercizio fisico) e dell'accumulo di ferro (ridotto di circa il 58% nel cervello dei roditori sottoposti ad esercizio fisico).
  • Miglioramento della salute delle cellule cerebrali, compreso un numero maggiore di oligodendrociti protettivi.
  • Riduzione dell'infiammazione cerebrale nel gruppo sottoposto ad esercizio (tra il 55% e il 68% a seconda del biomarcatore infiammatorio considerato) e della morte cellulare.
  • Miglioramento della comunicazione tra le cellule cerebrali, ripristinando l'equilibrio critico nelle funzioni cerebrali con l'avanzare dell'età.

Il dott. Augusto Coppi, docente di anatomia veterinaria presso l'Università di Bristol ed uno degli autori principali dello studio, ha spiegato: "L'Alzheimer è una malattia neurodegenerativa progressiva senza cura nota, che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Mentre è noto che l'esercizio fisico riduce il declino cognitivo, i meccanismi cellulari alla base dei suoi effetti neuroprotettivi sono rimasti elusivi, fino ad ora. Questa ricerca evidenzia il potenziale dell'esercizio aerobico come pietra angolare nelle strategie preventive per l'Alzheimer".


I principali risultati dello studio includono:

  • Integrare regolarmente l'esercizio aerobico nella vita quotidiana potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel rallentare o prevenire la progressione dell'Alzheimer.
  • Le iniziative di sanità pubblica dovrebbero dare priorità ai programmi di attività fisica pensati appositamente per le popolazioni che invecchiano.

I ricercatori stanno ora pianificando sperimentazioni cliniche sull'uomo per confermare gli effetti protettivi osservati nei modelli di roditori. Studieranno anche farmaci che mirano al metabolismo del ferro ed alla morte cellulare come potenziali approcci terapeutici per l'Alzheimer.


ENGLISH

Aerobic exercise reduces Alzheimer’s markers like amyloid plaques and tau tangles, offering hope for treatment.

Regular aerobic exercise could significantly reduce disease markers associated with Alzheimer’s, new research led by scientists at the University of Bristol (UK) and the Federal University of São Paulo (Brazil) has found. The findings provide new hope in the battle against this devastating disorder.


Published in the journal Brain Research, the study highlights how physical activity not only protects healthy brain cells but also restores balance in the aging brain.


The research focused on the hippocampus, the brain region responsible for memory and learning, and measured the impact of aerobic exercise on key Alzheimer’s markers: amyloid plaques, tau tangles, and iron accumulation in myelin-producing cells known as oligodendrocytes. These markers are central to Alzheimer’s pathology.

Findings revealed that rodents who completed a structured aerobic exercise programme experienced:

  • Significant reductions in tau tangles (around 63% with exercise), amyloid plaques (about 76% in the exercise group), and iron accumulation (reduced by about 58% in the brains of exercising rodents).
  • Enhanced brain cell health, including increased numbers of protective oligodendrocytes.
  • Reduced brain inflammation in the exercise group (between 55% and 68% depending on the inflammatory biomarker considered), and cell death.
  • Improved communication between brain cells, restoring critical balance in the brain’s function as it ages.

Dr Augusto Coppi, Senior Lecturer in Veterinary Anatomy at the University of Bristol and one of the study’s senior authors, explained: “Alzheimer’s is a progressive neurodegenerative disorder with no known cure, impacting millions worldwide. While physical exercise is known to reduce cognitive decline, the cellular mechanisms behind its neuroprotective effects have remained elusive—until now. This research highlights the potential for aerobic exercise to serve as a cornerstone in preventive strategies for Alzheimer’s.”


Key findings from the study include:

  • Integrating regular aerobic exercise into daily life could play a crucial role in slowing or preventing Alzheimer’s progression.
  • Public health initiatives should prioritise exercise programs tailored to aging populations.

The researchers are now planning human clinical trials to confirm the protective effects observed in rodent models. They will also investigate drugs targeting iron metabolism and cell death as potential therapeutic approaches for Alzheimer’s.


Da:

https://www.technologynetworks.com/neuroscience/news/aerobic-exercise-could-significantly-reduce-alzheimers-disease-markers-395070?utm_campaign=NEWSLETTER_TN_Breaking%20Science%20News&utm_medium=email&_hsenc=p2ANqtz-_Zmt1U8TThtc6yxh1pJGPKunsSsrStfEoMIQPdwynYGlBCVSVutRtKlPor4XuWqBuCTDeh2eKRN3a_jgA9SIkR1qTYIUZzzcs-hfuxECdbZgtnMdw&_hsmi=342789998&utm_content=342789998&utm_source=hs_email


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