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Lo studio esamina la risposta anticorpale alla vaccinazione COVID-19 in pazienti con insufficienza renale / Study examines antibody response to COVID-19 vaccination in patients with kidney failure

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Lo studio esamina la risposta anticorpale alla vaccinazione COVID-19 in pazienti con insufficienza renale /  Study examines antibody response to COVID-19 vaccination in patients with kidney failure Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa In un recente studio, la maggior parte dei pazienti con insufficienza renale sottoposti a emodialisi ha sviluppato una sostanziale risposta anticorpale in seguito alla vaccinazione con il vaccino Pfizer-BioNTech contro il COVID-19, ma era significativamente inferiore a quella degli individui senza malattia renale.  I risultati appariranno in un prossimo numero di  CJASN  . Gli individui con insufficienza renale che stanno ricevendo  trattamenti di dialisi  hanno un rischio maggiore di contrarre COVDI-19 grave se vengono infettati dal virus che causa la malattia.  Pertanto, la vaccinazione può essere particolarmente importante per questi pazienti;  tuttavia, tendono anche a montare risposte immunitarie ridotte con

Risposte immunitarie dopo la vaccinazione COVID-19 nei pazienti sottoposti a trapianto di rene e dialisi / Immune responses after COVID-19 vaccination in kidney transplant and dialysis patients

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  Risposte immunitarie dopo la vaccinazione COVID-19 nei pazienti sottoposti a trapianto di rene e dialisi /  Immune responses after COVID-19 vaccination in kidney transplant and dialysis patients Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Un nuovo studio rivela la misura in cui i riceventi di trapianto di rene e gli individui con insufficienza renale in dialisi sviluppano risposte immunitarie, che includono la produzione di anticorpi e l'attivazione delle cellule T, alla vaccinazione COVID-19.  I risultati sono pubblicati su  JASN  . I dati sono preoccupanti sul fatto che i  riceventi di trapianto di  rene  e gli individui in dialisi ricevano una protezione sufficiente dai vaccini COVID-19.  Per indagare, Dominique Bertrand, MD (Rouen University Hospital, in Francia) e i suoi colleghi hanno esaminato le risposte immunitarie dopo la vaccinazione con il vaccino mRNA Pfizer-BioNTech COVID-19 in 45 riceventi di trapianto di rene e 10 pazienti sottop

I pazienti in dialisi beneficiano di una terza dose di vaccinazione COVID / Dialysis patients benefit from a third COVID vaccination dose

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I pazienti in dialisi beneficiano di una terza dose di vaccinazione COVID /  Dialysis patients benefit from a third COVID vaccination dose Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Proprio come le malattie, i vaccini fanno sì che il corpo formi una memoria immunologica.  Questa memoria può prevenire una seconda infezione o malattia causata dallo stesso agente patogeno.  "In parole povere, l'immunità specifica si basa su anticorpi che prevengono l'infezione e su cellule immunitarie che possono uccidere le cellule infette", spiega la professoressa Nina Babel, capo del Centro di medicina traslazionale specializzato in immunologia.  Con i suoi colleghi, ha sviluppato una tecnica che consente di conoscere lo stato del sistema immunitario.  A tal fine, i ricercatori determinano in una provetta, per così dire, se una persona ha anticorpi funzionanti e cellule immunitarie contro un determinato agente patogeno. Risposta immunitaria più debo

I ricercatori identificano come due persone hanno controllato l'HIV dopo aver interrotto il trattamento / Researchers identify how two people controlled HIV after stopping treatment

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I ricercatori identificano come due persone hanno controllato l'HIV dopo aver interrotto il trattamento /  Researchers identify how two people controlled HIV after stopping treatment Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Questa micrografia elettronica a scansione mostra  particelle di HIV (giallo) che emergono da una  cellula T infetta (blu).  /  This scanning electron  micrograph shows HIV particles (yellow)  emerging from an infected T cell (blue).   Attestazione: NIAID La ricerca condotta da scienziati del National  Institutes of Health ha identificato due modi  distinti in cui le persone con HIV possono  controllare il virus per un lungo periodo dopo aver  interrotto la terapia antiretrovirale (ART) sotto  controllo medico.  Queste informazioni potrebbero  informare gli sforzi per sviluppare nuovi strumenti  per aiutare le persone con HIV a portare il virus in  remissione senza assumere farmaci per tutta la vita,  che possono avere eff

Rivelare la logica del "secondo cervello" del corpo / Revealing the logic of the body's 'second brain'

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  Rivelare la logica del "secondo cervello" del corpo /  Revealing the logic of the body's 'second brain' Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa  In questa micrografia si vede una rete di cellule  gliali, le porte logiche del sistema nervoso  dell'intestino. Le cellule - le sfere scure avvolte in  grigio - sono state colorate in base a come  rispondono a un segnale chimico. / A network of  glial cells, the logic gates of the gut’s nervous  system, are seen in this micrograph. The cells —  the dark orbs enveloped in gray — have been  colorized according to how they respond to a  chemical signal.   Credito: Proc. Natl. Acad.  Sci./Gulbransen Lab I ricercatori della Michigan State University hanno fatto una scoperta sorprendente sul sistema  nervoso enterico dell'intestino umano, che a sua  volta è pieno di fatti sorprendenti.  Per cominciare,  c'è il fatto che questo "secondo cervello" esiste. "La m

Come le malattie di origine alimentare proteggono il sistema nervoso dell'intestino / How foodborne diseases protect the gut's nervous system

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Come le malattie di origine alimentare proteggono il sistema nervoso dell'intestino /   How foodborne diseases protect the gut's nervous system Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Macrofagi (verde) che circondano i neuroni enterici  (rosso). /  Macrophages (green) surrounding  enteric neurons (red).  /  Credito: Laboratorio di  immunologia delle mucose presso la Rockefeller  University Un semplice insetto intestinale potrebbe fare molti  danni.  Ci sono 100 milioni di neuroni sparsi lungo  il tratto gastrointestinale, direttamente sulla linea di  fuoco, che possono essere eliminati dalle infezioni  intestinali, portando potenzialmente a malattie  gastrointestinali a lungo termine. Ma potrebbe esserci un vantaggio nell'infezione enterica.  Un nuovo studio ha scoperto che i topi infettati da batteri o parassiti sviluppano una forma unica di tolleranza abbastanza diversa dalla risposta immunitaria dei libri di testo.  La ricerca, pub