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Early details of brain damage in COVID-19 patients. / Primi dettagli del danno cerebrale nei pazienti COVID-19.

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Early details of brain damage in COVID-19 patients.   The process of the ENEA patent RM2012A000637 (BEST) is very useful in this application.   /  Primi dettagli del danno cerebrale nei pazienti COVID-19. Il procedimento del brevetto ENEA RM2012A000637 (BEST) è molto utile in questa applicazione. Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Specialized scanning furthers understanding of the virus’ potential effects on the brain While it is primarily a respiratory disease, COVID-19 infection affects other organs, including the brain.   One of the first spectroscopic imaging-based studies of neurological injury in COVID-19 patients has been reported by researchers at Harvard-affiliated Massachusetts General Hospital (MGH) in the American Journal of Neuroradiology. Looking at six patients using a specialized magnetic resonance (MR) technique, they found that COVID-19 patients with neurological symptoms show some of the same metabolic disturbances in the b

Advances in Medicinal Chemistry / Progressi nella chimica farmaceutica

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Advances in Medicinal Chemistry /   Progressi nella chimica farmaceutica Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Medicinal chemists play a crucial role in drug discovery through the selection, synthesis and testing of a myriad of compounds. Recent advances in technologies are set to accelerate their progress. Most small molecule drugs are the end-product of meticulous work by medicinal chemists – the result of an iterative process of selecting, designing, synthesizing and testing thousands of compounds to predict which possess the most drug-like properties. “Our work is very early on in the drug discovery process – we find interesting compounds that have biological activity in disease models,” explains  Donna Huryn  of the School of Pharmacy at the University of Pittsburgh and Department of Chemistry at the University of Pennsylvania. “We will then pass these on to someone else to make them into drugs.” But most compounds that are made will never

L'ecografia più efficace del tampone nello scoprire la polmonite da Covid 19 / The most effective ultrasound of the swab in discovering Covid pneumonia 19.

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L'ecografia più efficace del tampone nello scoprire la polmonite da Covid 19 /  The most effective ultrasound of the swab in discovering Covid pneumonia 19. Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Studio delle Molinette: scoperto il 20 per cento di casi in più nonostante la negatività al test. Anche una semplice ecografia del polmone è in grado di diagnosticare la polmonite da Covid 19 già in pronto soccorso. L’ecografia polmonare, eseguita insieme alla visita medica, ha permesso di identificare correttamente il 20% di casi di polmonite da COVID-19 , quando il  primo tampone naso faringeo era risultato catalogato negativo.  Anche se sono in pochi a esserne consapevoli, l’ecografia può essere di aiuto anche nella diagnosi delle malattie polmonari ed è usata da circa 20 anni. Ad esempio per valutare la presenza di liquidi in eccesso nei polmoni,  una condizione per lo più correlata a patologie croniche con riacutizzazioni più o meno frequenti,

Plasma iperimmune, a che punto siamo? / Hyperimmune plasma, where are we?

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Plasma iperimmune, a che punto siamo? /  Hyperimmune plasma, where are we? Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa Le stiamo provando  tutte .  Antivirali  vecchi e nuovi,  anticorpi monoclonali ,  trattamenti off-label ,  vaccini , con alterne fortune. E da un po’ alla lista di possibili terapie contro Covid-19 si è aggiunto anche il  plasma iperimmune ,  ovvero  la parte liquida del sangue prelevata da pazienti guariti e contenente anticorpi specifici contro Sars-Cov-2. In verità, le sperimentazioni della terapia con plasma iperimmune sono cominciate quasi subito dopo lo scoppio della pandemia, all’inizio di aprile, per lo più come  trattamento d’emergenza  (o  compassionevole ) su pazienti in cui altri approcci non avevano funzionato. È bene dirlo subito: a oggi, le evidenze dell’efficacia del plasma iperimmune sono estremamente scarse e poco incoraggianti. Anzi, a dire il vero, i dati raccolti finora sembrano purtroppo puntare nella direzione