La vitamina C protegge il cervello dall’infiammazione / Vitamin C protects the brain from inflammation.

La vitamina C protegge il cervello dall’infiammazioneVitamin C protects the brain from inflammation.


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Joseph Cotellessa







Un gruppo di ricercatori portoghesi ha dimostrato che la vitamina C riduce l’infiammazione del cervello. Una scoperta che potrebbe portare a nuove terapie per malattie neurodegenerative come Alzheimer e Huntington.
Limoni e broccoli, ma in generale frutta e verdura, per una scorta di vitamina C. Rimedi della nonna alle infreddature da cambio di stagione? Sì, anche. Ma da oggi potremmo avere un motivo in più per non trascurare l’apporto vitaminico nella nostra dieta. I ricercatori della Universitade do Porto, in Portogallo, hanno infatti scoperto un possibile ruolo della vitamina C nel prevenire l’infiammazione nel cervello, e su queste basi pensano a un trattamento per alcune malattie neurologiche come Alzheimer e Huntington.
In particolare, lo studio – pubblicato sulla rivista Science Signaling – dimostra che una carenza di vitamina C nel sistema nervoso centrale provoca l’attivazione della microglia, ossia delle cellule che difendono il tessuto nervoso da eventuali attacchi di agenti esterni (accorrono nel sito del danno, si moltiplicano e fagocitano i detriti cellulari) e partecipano alle reazioni infiammatorie (producono molecole come citochine e chemochine che alimentano l’infiammazione).
La vitamina C, o acido ascorbico, è una piccola molecola importantissima per molti esseri viventi, compreso l’essere umano, perché contribuisce a numerosi processi fisiologici. La nostra specie, tra l’altro, non è in grado di produrre vitamina C, ma deve per forza assumerla con l’alimentazione. Questa sostanza è presente in abbondanza nel sistema nervoso centrale, dove contribuisce alla maturazione di diverse strutture nervose (come l’ippocampo) e alla trasmissione del segnale tra i neuroni (permette per esempio la conversione della dopamina in norepinefrina, che sono due neurotrasmettitori). Per questo motivo una carenza di acido ascorbico nel cervello può provocare diversi problemi, come lo scorbuto neuropsichiatrico, un disordine caratterizzato da depressione, sbalzi d’umore, anomalie comportamentali e difficoltà nella coordinazione dei movimenti. Uno squilibrio nei livelli di vitamina C, poi, è noto anche in alcune malattie neurologiche degenerative.
La vitamina C arriva fin dentro alle cellule nervose, in particolare alla microglia, grazie a specifiche proteine presenti sulla loro membrana: queste strutture consentono lo spostamento di vitamina C e sodio dentro e fuori dalle cellule, e prendono il nome di trasportatori SVCT2.
Gli esperimenti condotti dai ricercatori portoghesi hanno dimostrato che quando l’espressione di trasportatori SVCT2 diminuisce – cosa che fa calare l’apporto di vitamina C – le cellule della microglia si attivano, con conseguente innesco di reazioni infiammatorie. Se, invece, la concentrazione di acido ascorbico nella coltura cellulare aumenta, l’attivazione della microglia viene bloccata.
Per gli esperti queste sono le prove del fatto che la vitamina C svolge un ruolo importante nell’equilibrio fisiologico della microglia, e potrebbe costituire una strategia terapeutica del domani: se infatti venisse fatta luce sui dettagli del meccanismo di regolazione, sarebbe possibile prevenire quei fenomeni di infiammazione deleteri – quelli che determinano danni irreversibili al cervello – in cui la microglia è coinvolta.
ENGLISH
A group of Portuguese researchers has shown that vitamin C reduces inflammation of the brain. This discovery could lead to new treatments for neurodegenerative diseases such as Alzheimer's and Huntington's.
Lemons and broccoli, but in general, fruits and vegetables, for a supply of vitamin C. Grandma's Remedies for colds by seasonal changes? Yes, even. But now we have a reason to not overlook the supply of vitamins in our diet. Researchers at Universitade do Porto, in Portugal, have discovered a possible role of vitamin C in preventing inflammation in the brain, and on this basis they think of a treatment for neurological diseases such as Alzheimer's and Huntington's.
In particular, the study - published in the journal Science Signaling - shows that a lack of vitamin C in the central nervous system causes the activation of microglia, ie the cells that defend the nerve tissue from attack by external agents (rush into the site of injury , multiply and engulf cell debris) and participate in inflammatory reactions (produce molecules such as cytokines and chemokines that feed the inflammation).
Vitamin C, or ascorbic acid, is a small molecule important for many living creatures, including human beings, because it contributes to a number of physiological processes. Our species, among other things, is unable to produce vitamin C, but must take it to force feeding. This substance is present in abundance in the central nervous system, where it contributes to the maturation of different nerve structures (such as the hippocampus) and the signal transmission between neurons (allows for example the conversion of dopamine to norepinephrine, which are two neurotransmitters). For this reason a lack of ascorbic acid in the brain can cause various problems, such as scurvy neuropsychiatric, a disorder characterized by depression, mood swings, behavioral abnormalities and difficulty in movement coordination. An imbalance in the levels of vitamin C, then, is also known in some degenerative neurological diseases.
Vitamin C reach into nerve cells, microglia in particular, thanks to specific proteins present on their membrane: These structures allow the movement of vitamin C and sodium in and out of cells, and are called SVCT2 conveyors.
The experiments conducted by the Portuguese researchers showed that when the expression of transporters SVCT2 decreases - which brings down the intake of vitamin C - microglia are activated, resulting in onset of inflammatory reactions. If, however, the concentration of ascorbic acid in cell culture increases, the activation of microglia is blocked.
For the experts these are the evidence that vitamin C plays an important role of microglia in the physiological equilibrium, and could be a therapeutic strategy for tomorrow if it were shed light on the details of the adjustment mechanism, it would be possible to prevent those phenomena deleterious inflammation - the ones that determine irreversible brain damage - in which the microglia is involved.
Da:
https://www.galileonet.it/2017/03/vitamina-c-infiammazione-cervello/

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