Graphene sensor could speed hepatitis diagnosis. / Il sensore di grafene potrebbe accelerare la diagnosi dell'epatite.

Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa

Graphene can be used as the basis of antibody-specific sensors

Il grafene può essere utilizzato come base di sensori per specifici anticorpi

New technology aims to be the first to detect all three major strains of hepatitis simultaneously

Researchers in the UK and China are joining forces to develop a graphene-based sensor for on-the-spot diagnosis of hepatitis A, B and C. Particularly useful in areas with a high incidence of the highly infectious liver disease, such as China, the sensor could help stop the spread of hepatitis by speeding up diagnosis and allowing treatment to start more quickly.
Currently, hepatitis is estimated by the World Health Organisation to result in 1.4million deaths per year. The disease leads to chronic infection, resulting in liver cancer and cirrhosis which lead to a million deaths per year, 40 per cent of which are in China. Diagnosis is currently by a blood test, but this takes five to seven days, during which patients are still infectious. Moreover, because blood tests require trained medical personnel, they are expensive.
Graphene can be tailored to detect the antibodies associated with specific strains of hepatitis, and sensors currently exist to detect one strain. The new research, involving the UK’s National Physical Laboratory (NPL) and National Measurement Institute; the University of Chongqing; Swansea University; and Chinese industry partner CTN, aims to integrate graphene sensors for hepatitis A, B and C in a single device that can be used on a patient’s saliva and will give a fast, non-invasive test that can be administered by non-medically trained personnel. The researchers are aiming for a device similar to a blood-glucose meter or pregnancy test.
The two Chinese partners in the project, which is supported by the UK’s Newton Fund, a charity that aims to promote the economic development and social welfare of partner countries by strengthening science and innovation capacity, are responsible for graphene device production and manufacturing, while NPL is carrying out electrical characterization and testing, and Swansea University is conducting chemical characterisation. Another partner, Swansea-based point-of-care device developer BIOVICI, is responsible for packaging and commercialisation.
“Graphene’s unique characteristics mean it has great potential to be used in a variety of sensing applications. In addition to hepatitis, it could be used in other similar tests, including allergen sensors, pollutant identification and other life sciences applications,” said Dr Olga Kazakova, principle research scientist in advanced materials at NPL. “It is imperative for us to understand the exact characteristics of the material to be able to assess how it can be manufactured and used in these different applications. Through this research, we are working to develop international standards for graphene which will help to unlock new applications 
for the incredible material.”
BIOVICI chief executive Paul Morgan commented : “Many people associate hepatitis as a problem that happens elsewhere and not in their home country. However, hepatitis is a global epidemic which is rapidly affecting parts of the UK, throughout Europe and the USA.”

ITALIANO

La nuova tecnologia ha lo scopo di essere la prima a individuare contemporaneamente tutti e tre i principali ceppi di epatite

I ricercatori del Regno Unito e della Cina si uniscono per sviluppare un sensore a base di grafene per la diagnosi in loco dell'epatite A, B e C. Particolarmente utile nelle aree con un'elevata incidenza della malattia epatica altamente infettiva, come la Cina, Il sensore potrebbe aiutare a fermare la diffusione dell'epatite accelerando la diagnosi e consentendo di iniziare il trattamento più rapidamente.
Attualmente l'epatite è stimata dall'Organizzazione mondiale della sanità causare 1,4 milioni di morti all'anno. La malattia conduce ad infezioni croniche, causando cancro al fegato e cirrosi che hanno portano a un milione di morti all'anno, il 40 per cento in Cina. La diagnosi è attualmente effettuata con un test di sangue, ma questo richiede cinque-sette giorni, durante i quali i pazienti sono ancora infettivi. Inoltre, perché i test di sangue necessitano personale medico addestrato, sono costosi.
Il grafene può essere adattato per rilevare gli anticorpi associati a ceppi specifici di epatite. La nuova ricerca, che coinvolge il Laboratorio Nazionale di Fisica del Regno Unito (NPL) e National Measurement Institute; L'Università di Chongqing; Università di Swansea; E partner del settore cinese CTN, intende integrare sensori di grafene per l'epatite A, B e C in un unico dispositivo che può essere utilizzato su una saliva del paziente e darà un test veloce e non invasivo che può essere somministrato da personale non addestrato in medicina . I ricercatori stanno puntando a un dispositivo simile a un misuratore di glucosio nel sangue o alla prova di gravidanza.
I due partner cinesi del progetto, sostenuti dal Fondo Newton del Regno Unito, una società che mira a promuovere lo sviluppo economico e il benessere sociale dei paesi partner rafforzando la capacità di scienza e innovazione, sono responsabili della produzione e della produzione dei dispositivi di grafene, mentre NPL sta effettuando caratterizzazioni elettriche e prove e Swansea University sta conducendo una caratterizzazione chimica. Un altro partner, sviluppatore BIOVICI, basato su Swansea, è responsabile dell'imballaggio e della commercializzazione.
"Le caratteristiche uniche del Graphene hanno un grande potenziale per essere utilizzate in una varietà di applicazioni di rilevamento. Oltre all'epatite, potrebbe essere utilizzato anche in altri test simili, compresi i sensori di allergeni, l'identificazione degli inquinanti e altre applicazioni di scienze della vita ", ha dichiarato il dottor Olga Kazakova, scienziato di ricerca di base in materiali avanzati a NPL. "È fondamentale per noi comprendere le caratteristiche esatte del materiale per poter valutare come può essere prodotto e utilizzato in queste diverse applicazioni. Attraverso questa ricerca, stiamo lavorando per sviluppare standard internazionali per il grafene che aiuterà a sbloccare nuove applicazioni per l'incredibile materiale ".
Il direttore generale di BIOVICI, Paul Morgan, ha commentato: "Molte persone associano l'epatite come un problema che si verifica altrove e non nel loro paese d'origine. Tuttavia, l'epatite è un'epidemia globale che sta rapidamente interessando parti del Regno Unito, in tutta Europa e negli Stati Uniti ".


Da:
https://www.theengineer.co.uk/graphene-sensor-could-speed-hepatitis-diagnosis/?cmpid=tenews_3432132