Se la nostra voce fosse uno strumento di diagnosi: lo studio italiano / If our voice was a diagnostic tool: the Italian study

Se la nostra voce fosse uno strumento di diagnosi: lo studio italianoIf our voice was a diagnostic tool: the Italian study

Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa




La voce dell’uomo nasce da suoni articolati. Data la sua natura, misurandone i parametri sonori, è possibile fare uno screening della salute del soggetto.

Pensiamo al tempo trascorso al telefono.Pensiamo ad un’app, una delle tante, ma con le prestazioni di poche. Pensiamo a come questa potrebbe avvertirci di aver un problema. Pensiamo come, questo problema, potrebbe aiutare noi e la prevenzione. E tutto grazie alla sola nostra voce. Quella che ci contraddistingue e del tutto “gratuita”.
La voce dell’uomo nasce da suoni articolati come risultato della coordinazione di sistemi e sottosistemi del corpo (glottide, laringe, polmoni, cavità della bocca e del naso, ecc.), condizionati da parametri di stato (temperatura corporea, vasodilatazione, idratazione, ecc.), e supervisionati dall’attività celebrale. Così ci spiega il Prof. Giovanni Saggio, raggiunto dalla redazione di FocusTECH per “raccontarci” del suo studio che, se adeguatamente supportato, potrebbe aprire nuovi fronti della ricerca, oltre ad aiutare in modo pratico e semplice milioni di persone.
Come conseguenza, nostri recenti studi hanno dimostrato che, data la natura della voce, misurandone i parametri sonori, è possibile fare uno screening della salute del soggetto che, semplicemente, pronuncia specifiche frasi registrate da un microfono“, afferma Saggio. “Facciamo un parallelo parlando di violini. I violini hanno tutti la stessa forma, la stessa dimensione, sono fatti tutti dello stesso materiale. Eppure un orecchio molto esperto distingue bene un violino Stradivari da tutti gli altri violini“.
Il perché sta nei piccoli dettagli, all’occhio perfino insignificanti. La differenza la fa la stagionatura del legno usato, il modo in cui è stato forgiato, i dettagli del ponticello, il trattamento della tavola di superficie, e piccolissimi altri particolari. Se si analizza scientificamente il suono di uno Stradivari rispetto al suono di un altro violino, si vedrà che un certo numero di parametri di quel suono sono uguali per tutti, ma pochi di essi sono diversi, e sono questi a fare la differenza.
Ebbene, “dopo diversi studi fatti insieme ai miei collaboratori (Mariachiara Ricci, Antonio Pallotti, Vito Errico, Carla Cenci, Franco Giannini), del gruppo Hiteg che ho fondato (Health Involved Technical Engineering Group, presso il Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, ed in collaborazione con colleghi in India (in particolare Santosh Bothe, Department of Bioinformatics, Patil University, Mumbai) abbiamo verificato sperimentalmente su migliaia di pazienti presso quattro ospedali indiani (Tata Memorial Hospital, D. Y. Patil Hospital, Navjeevan Hospital, Sanjeevani Hospital), che un discorso analogo vale per il corpo umano.
Come risultati, dalla semplice registrazione ed analisi della voce basata su nostro software (sistema che abbiamo brevettato), abbiamo individuato (con errore minore dell’1%) diverse patologie, quali tubercolosi, febbre virale, CSOM (chronic suppurative otitis media) e diabete. La sperimentazione, la stiamo ora proseguendo presso il Policlinico Tor Vergata, con la collaborazione del Dott. Antonio Pisani e il suo staff, misurando e valutando la voce di pazienti Parkinsoniani. Stiamo verificando come la voce possa fornire un parametro oggettivo dell’efficacia delle terapie e dei farmaci, e se l’analisi della voce possa essere l’elemento vincente per consentirci di diagnosticare il Parkinson nelle sue primissime fasi, molto prima di quello che si riesce a fare oggi con altri sistemi. Il prossimo passo sarà poi analizzare la voce di pazienti con Alzheimer“.
Dunque, il tipo di voce di ciascuno di noi non dipende solo dalle corde vocali. Dipende ovviamente dai polmoni, dalla conformazione della bocca e del naso (una voce nasale la distinguiamo, un raffreddore lo percepiamo dalla variazione di voce), ma dipende anche dagli organi interni, perché le conformazioni di cuore, fegato, milza, ecc., creano effetti di “risonanza” che influenzano la voce in taluni aspetti che solo un microfono ed un software dedicano sanno individuare. Per tornare al parallelo, similmente a quello che accade al solo orecchio di un esperto musicista, e non ad un orecchio qualunque, che è capace di individuare uno Stradivari in mezzo a tanti violini.
Non sarà un caso che nessuno di noi ha la voce uguale a quella di un altro. “I risultati che stiamo avendo confermano quanto ipotizzato: rispetto a un soggetto sano, di stesso sesso, stessa etnia e stessa fascia di età, la voce di un malato cambia in alcuni particolari aspetti. Tali particolari aspetti sono specifici della malattia, potendo così stabilire quale malattia ha quel tale soggetto sulla base di quali parametri della voce sono diversi dal caso del soggetto sano
Infatti, la voce cambia (in modo che l’orecchio non lo percepisce, ma un computer lo sa distinguere) molto prima che si mostrino gli effetti evidenti (tremore nel caso del Parkinson, dimenticare le cose nel caso dell’Alzheimer).
Potremmo anche usare questa scoperta nel caso dei migranti: ne sbarcano a decine/centinaia ogni giorno sulle nostre coste. Farne uno screening sanitario (analisi del sangue, lastre, ecc.) a tutti sarebbe impensabile, ma registrarne la voce per capire se ci sono potenziali problemi sanitari si risolve in pochi secondi ed a costi praticamente nulli.
ENGLISH
Man's voice is born of articulated sounds. Given its nature, measuring its sound parameters, it is possible to make a screening of the subject's health.
Let's think about the time spent on the phone. Let's take an app, one of the many, but with a few performances. Think about how this might warn us to have a problem. We think how this problem could help us and prevention. And all thanks to our only voice. What distinguishes us and totally "free".
The human voice is born of articulated sounds as a result of the coordination of body systems and subsystems (glottis, larynx, lungs, mouth and nose cavities, etc.), conditioned by state parameters (body temperature, vasodilation, hydration, Etc.), and supervised by the celebrity activity. This is what Prof. Giovanni Saggio explains, reached by the FocusTECH editorial office to "tell us" about his study, which, if adequately supported, could open up new facets of research, as well as help millions of people with practical and simple.
"As a result, our recent studies have shown that, given the nature of the voice, by measuring its sound parameters, it is possible to do a subject's health screening that simply speaks specific words recorded by a microphone," says Sage. "Let's make a parallel talking about violins. The violins all have the same shape, the same size, they are made of the same material. Yet a very familiar ear distinguishes a violin from all the other violins.
The reason why it is small, even insignificant. The difference is made by the seasoning of the wood used, the way it was forged, the detail of the jumper, the treatment of the surface table, and tiny other details. If you scientifically analyze the sound of a Stradivariary with respect to the sound of another violin, you will see that a number of parameters of that sound are the same for everyone, but few of them are different, and these are the difference.
Well, "after several studies with my collaborators (Mariachiara Ricci, Antonio Pallotti, Vito Errico, Carla Cenci, Franco Giannini), of the Hiteg group I founded (the Health Involved Technical Engineering Group at the Department of Electronic Engineering at the University Of Tor Vergata Studies in Rome, and in collaboration with colleagues in India (in particular, Santosh Bothe, Department of Bioinformatics, Patil University, Mumbai) we have experimentally tested thousands of patients at four Indian hospitals (Tata Memorial Hospital, DY Patil Hospital, Navjeevan Hospital, Sanjeevani Hospital), which a similar discourse applies to the human body.
As a result, by simply registering and analyzing the voice based on our software (patented system), we identified (with less than 1% error) various pathologies, such as tuberculosis, viral fever, CSOM (suppressive otitis media) and diabetes. The experimentation is now being carried out at the Tor Vergata Clinic with the collaboration of Dr. Antonio Pisani and his staff, measuring and evaluating the voice of Parkinson's patients. We are testing how voice can provide an objective parameter of the effectiveness of therapies and drugs, and if voice analysis can be the winning element to allow us to diagnose Parkinson at its very early stages, much earlier than what we can To do today with other systems. The next step will then be to analyze the voice of Alzheimer patients. "
So, the kind of voice of each one of us does not depend solely on vocal cords. Of course it depends on the lungs, the shape of the mouth and the nose (a nasal voice we distinguish it, a cold is perceived by the change of voice), but it also depends on the internal organs, because the conformations of heart, liver, spleen etc. Effects of "resonance" that affect voice in certain aspects that only a microphone and software devote know to locate. To return to the parallel, similar to what happens to the ear of an experienced musician, and not to any ear, which is capable of detecting a Stradivarius in the midst of so many violins.
It will not be a case that neither of us has the same voice as another. "The results we are confirming the hypothesis of: With respect to a healthy subject, same sex, same ethnicity and the same age range, the voice of a patient changes in some particular aspects. These particular aspects are specific to the disease, thus determining which disease has that subject based on which parameters of the voice are different from the healthy subject "
In fact, the voice changes (so that the ear does not perceive it, but a computer knows how to distinguish it) long before the obvious effects (tremor in Parkinson's case, forget about Alzheimer's disease).
We could also use this discovery in the case of migrants: they land at tens / hundreds every day on our shores. Taking health screening (blood analysis, plates, etc.) would be unthinkable to everyone, but recording their voice to see if there are potential health problems resolves in a few seconds and at practically zero costs.
Da:
https://focustech.it/se-la-nostra-voce-fosse-uno-strumento-di-diagnosi-lo-studio-italiano-146812

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