Ecco Elowan, la pianta cibernetica che si sposta per trovare luce / Here is Elowan, the cybernetic plant that moves to find light

Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa

Un Anthirium robotico che si muove autonomamente, in base alla quantità di luce di cui ha bisogno. È Elowan, appena messa a punto dai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology

Una combinazione di radici, fusto e foglie di un Anthirium con elementi elettronici, in una vera e proprio simbiosi. È Elowan, la pianta cibernetica appena messa a punto dai ricercatori del Media Lab del Massachusetts Institute of Technology (Mit), secondo cui, grazie a un dialogo diretto tra pianta e una piattaforma robotica dotata di ruote e un motore elettrico, sarebbe in grado di spostarsi verso la quantità di luce di cui ha bisogno.

Per progettarla, i ricercatori, guidati Harpreet Sareen, sono partiti dall’idea che l’Anthirium, e le piante in generale, sono già sistemi elettricamente attivi che producono segnali elettrici, tra organi e tessuti, in risposta a cambiamenti di luce, gravità, stimolazione meccanica, temperatura, umidità danni e altre condizioni ambientali.

Da qui, i ricercatori hanno collegato lo stelo, le radici e le foglie dell’Anthirium a degli elettrodi in grado di catturare i segnali della pianta e mandarli direttamente alla piattaforma robotica (posta alla base della pianta), che li converte poi in comandi.

Dalle sperimentazioni, i ricercatori hanno osservato che quando la piantanecessita di maggior luce, la piattaforma su cui è posta si muove verso una fonte di luce. In particolare, in un esperimento i ricercatori hanno visto come posizionando Elowan tra due lampade che si accendono e si spengono ad intermittenza, la pianta si sia spostata verso quella accesa.

Ricordiamo, tuttavia, che non è la prima volta che si riesce a progettare una pianta dotata di sistemi elettronici integrati.

Come vi avevamo raccontato tempo fa, infatti, i ricercatori della Linköping University, in Svezia, avevano pubblicato un studio su Science Advances in cui dimostravano di essere riusciti a progettare delle rose elettroniche. In questo caso, i ricercatori avevano utilizzato un polimero, assorbito dalla pianta insieme all’acqua, che si era diffuso su tutta la rete vascolare ed era in grado di trasportare segnali elettrici in tutto l’organismo. Lo scopo di questa nuova tecnologia era quello di realizzare piante ibride con elementi artificiali, in grado di convertire in elettricità lo zucchero prodotto dalla fotosintesi.

ENGLISH

A robotic Anthirium that moves independently, based on the amount of light it needs. It's Elowan, newly developed by researchers at the Massachusetts Institute of Technology

A combination of roots, stems and leaves of an Anthirium with electronic elements, in a real symbiosis. It is Elowan, the cybernetic plant just developed by researchers of the Media Lab of the Massachusetts Institute of Technology (Mit), according to which, thanks to a direct dialogue between the plant and a robot platform equipped with wheels and an electric motor, it would be able to move towards the amount of light you need.

To design it, the researchers, led Harpreet Sareen, started from the idea that Anthirium, and plants in general, are already electrically active systems that produce electrical signals, between organs and tissues, in response to changes in light, gravity, mechanical stimulation, temperature, humidity damage and other environmental conditions.

From here, the researchers connected the stem, roots and leaves of the Anthirium to electrodes able to capture the plant's signals and send them directly to the robotic platform (located at the base of the plant), which then converts them into commands.

From the experiments, the researchers observed that when the pianta needed more light, the platform on which it is placed moves towards a light source. In particular, in an experiment the researchers saw how by positioning Elowan between two lamps that switch on and off intermittently, the plant has moved towards the lit one.

Recall, however, that it is not the first time that you can design a plant with integrated electronic systems.

As we told you some time ago, in fact, researchers at Linköping University, in Sweden, had published a study in Science Advances in which they demonstrated they had managed to design electronic roses. In this case, the researchers used a polymer, absorbed by the plant along with water, which had spread throughout the vascular network and was able to carry electrical signals throughout the body. The purpose of this new technology was to create hybrid plants with artificial elements, capable of converting the sugar produced by photosynthesis into electricity.

Da:

https://www.wired.it/scienza/lab/2018/12/12/pianta-cibernetica-elowan/