Coronavirus, scoperte 35 molecole per combatterlo / Coronavirus, 35 molecules discovered to fight it

Coronavirus, scoperte 35 molecole per combatterloCoronavirus, 35 molecules discovered to fight it


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa

Struttura della molecole meflochina (fonte: Sibylla Biotech) © Ansa


Struttura della molecola meflochina /  Structure of the mefloquine molecule (fonte: Sibylla Biotech) 

Scoperte 35 molecole per combattere il virus SarsCoV2, grazie a una potenza di calcolo analoga a quella che l'Italia ha utilizzato per scoprire il bosone di Higgs; una appartiene alla famiglia dell'isrossiclorochina. Descritte sul sito ArXiv, ora potranno affrontare i test per capire se potranno diventare farmaci anti-Covid-19. Sono state selezionate fra le 9.000 analizzate dal progetto guidato dall'azienda Sibylla Biotech e dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).

Le molecole, che adesso potranno cominciare il percorso di test in laboratorio per capire se potranno diventare futuri farmaci anti Covid-19, agiscono impedendo al nuovo coronavirus di legarsi alla sua nelle cellule umane. Spin-off dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e delle università di Trento e Perugia, la Sibylla Biotech ha individuato due bersagli per le nuove molecole: sono due tasche che si trovano nella struttura principale porta d'ingresso utilizzata dal nuovo coronavirus per invadere le cellule umane, il recettore Ace2 che, oltre che sulle cellule dell'apparato respiratorio, si trova su quelle di molti altri organi, compresi cuore e intestino. Le tasche sono due stati intermedi che la struttura della proteina Ace2 assume ripiegandosi su stessa ed entrambe possono diventare due 'talloni d'Achille' per il coronavirus.

Una volta individuate grazie ai calcolatori messi a disposizione dall'Infn, le due tasche sono state confrontate con i circa 9.000 farmaci già commercialmente disponibili oppure in fase di sperimentazione clinica per verificare quali, fra queste 35 molecole promettenti. Fra queste una appartiene alla famiglia chimica dell'idrossiclorochina e verrà valutata in laboratorio con altre sei molecole della stessa famiglia.

L'idrossiclorochina sembra limitare la replicazione del virus in vitro, ma le sue potenzialità contro la Covid-19 sono discusse e controverse. Nell'ipotesi, ancora da dimostrare, di una qualche efficacia clinica, l'analisi condotta da Sibylla Biotech potrebbe contribuire a spiegarne il meccanismo d'azione molecolare e alla messa a punto di protocolli clinici mirati. Su richiesta, Sibylla mette liberamente a disposizione la ricostruzione a livello atomico delle tasche di legame di ACE2, affinché chi possiede molecole proprietarie possa eseguire dei test al computer e quindi in laboratorio su questi bersagli.

Tutti i dati sulle molecole liberamente accessibili

Sono liberamente accessibili alla comunità scientifica i dati relativi alle 35 molecole individuate dalla ricerca condotta dalla Sybilla Biotech e dall' dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Lo rende noto Lidia Pieri, amministratore delegato di Sibylla Biotech, spin-off e delle università di Trento e Perugia. "Le informazioni che otteniamo sono liberamente disponibili al servizio della comunità. Chiunque può utilizzarle per cercare una cura. Noi intanto continuiamo a portare avanti la ricerca fin dove possiamo spingerci con i nostri mezzi", ha rilevato.
"In questo momento storico - ha proseguito Pieri - chiunque abbia un'idea e i mezzi per poterla sviluppare, anche se solo in parte, deve scendere in campo". Soddisfatto del risultato il presidente dell'Infn, Antonio Zoccoli, perché "testimonia le promettenti prospettive che la ricerca fondamentale in fisica può aprire in altri campi, con lo sviluppo di applicazioni spesso all'inizio inaspettate" ed "evidenzia il valore e l'efficacia dell'approccio multidisciplinare nella ricerca, ancor più quando si deve far fronte comune nelle grandi sfide scientifiche, come quella che oggi ci vede tutti coinvolti, contribuendo ognuno con le proprie competenze per contrastare la pandemia".

Manfredi, un 'traguardo brillante'

Un "traguardo brillante" e indica il ruolo civico della ricerca: è il commento del ministro per l' Università e la Ricerca, Gaetano Manfredi, alla scoperta delle 35 molecole contro il nuovo coronavirus da parte di Sibylla Biotech e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). "I primi brillanti risultati ottenuti nella ricerca di terapie contro il Covid-19 - rileva Manfredi - sono, ancora una volta, la conferma che il lavoro di un ricercatore ha anche e soprattutto un ruolo civico".


Quello che la scienza produce "non è avulso dalla realtà, anzi guarda alla società, alla salute delle persone, alle necessità intervenute", prosegue il ministro riferendosi alla scoperta nata dalla collaborazione fra un ente pubblico di ricerca e da una spin-off di due università, quelle di Trento e Perugia, e dello stesso Infn. "L'emergenza Coronavirus ci ha imposto una sfida decisiva: dimostrare che la ricerca ha la capacità di ottenere risultati importanti anche in tempi rapidi, adattando i suoi studi alle esigenze sopravvenute. In questo processo - conclude - è fondamentale mettere in sinergia le competenze per rendere più rapida l'azione di contrasto al virus".
ENGLISH
35 molecules discovered to fight the SarsCoV2 virus, thanks to a computing power similar to that used by Italy to discover the Higgs boson; one belongs to the isoxychloroquine family. Described on the ArXiv website, they will now be able to take tests to find out if they can become anti-Covid-19 drugs. They were selected from the 9,000 analyzed by the project led by the Sibylla Biotech company and by the National Institute of Nuclear Physics (INFN).

The molecules, which will now be able to begin their laboratory testing to find out if they can become future anti-Covid-19 drugs, work by preventing the new coronavirus from binding to its own in human cells. Spin-off of the National Institute of Nuclear Physics (INFN) and of the universities of Trento and Perugia, Sibylla Biotech has identified two targets for the new molecules: they are two pockets that are located in the main entrance door structure used by the new coronavirus to invade human cells, the Ace2 receptor which, in addition to the cells of the respiratory system, is found on those of many other organs, including the heart and intestines. The pockets are two intermediate states that the structure of the Ace2 protein assumes by folding over itself and both can become two 'Achilles' heels for the coronavirus.

Once identified thanks to the calculators made available by the INFN, the two pockets were compared with the approximately 9,000 drugs already commercially available or in the clinical trial phase to verify which of these 35 promising molecules. Among these, one belongs to the chemical family of hydroxychloroquine and will be evaluated in the laboratory with six other molecules of the same family.

Hydroxychloroquine appears to limit virus replication in vitro, but its potential against Covid-19 is controversial and controversial. In the hypothesis, still to be demonstrated, of some clinical efficacy, the analysis carried out by Sibylla Biotech could contribute to explain its molecular mechanism of action and the development of targeted clinical protocols. Upon request, Sibylla freely makes available the atomic reconstruction of the ACE2 binding pockets, so that those who own proprietary molecules can perform tests on the computer and then in the laboratory on these targets.

All data on freely accessible molecules

The data relating to the 35 molecules identified by research conducted by Sybilla Biotech and by the National Institute of Nuclear Physics (INFN) are freely accessible to the scientific community. This was announced by Lidia Pieri, managing director of Sibylla Biotech, spin-off and of the universities of Trento and Perugia. "The information we get is freely available to the community. Anyone can use it to seek treatment. In the meantime, we continue to pursue research to where we can go with our means," he said.

"In this historical moment - continued Pieri - anyone who has an idea and the means to be able to develop it, even if only in part, must take the field". Antonio Zoccoli, President of Infn, is satisfied with the result, because "it testifies to the promising prospects that fundamental research in physics can open up in other fields, with the development of applications that are often unexpected at first" and "highlights the value and effectiveness of the multidisciplinary approach in research, even more when we have to face together in the great scientific challenges, such as the one that sees us all involved today, each contributing their own skills to fight the pandemic ".

Manfredi, a 'brilliant achievement'

A "brilliant goal" and indicates the civic role of research: this is the comment of the Minister for University and Research, Gaetano Manfredi, on the discovery of the 35 molecules against the new coronavirus by Sibylla Biotech and the National Institute of Nuclear Physics ( INFN). "The first brilliant results obtained in the search for therapies against Covid-19 - Manfredi points out - are, once again, the confirmation that the work of a researcher also and above all has a civic role".

What science produces "is not detached from reality, on the contrary it looks at society, people's health and needs", continues the minister referring to the discovery born from the collaboration between a public research body and a spin-off of two universities, those of Trento and Perugia, and of the same Infn. "The Coronavirus emergency has imposed a decisive challenge on us: to demonstrate that research has the ability to obtain important results also in a short time, adapting its studies to the needs that have arisen. In this process - he concludes - it is essential to synergize the skills for speed up the action against the virus ".

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