«A Chernobyl situazione catastrofica»: cresce l’allerta dopo il ricovero dei soldati russi con sintomi da radiazioni / "Catastrophic situation in Chernobyl": alert is growing after the hospitalization of Russian soldiers with radiation symptoms
«A Chernobyl situazione catastrofica»: cresce l’allerta dopo il ricovero dei soldati russi con sintomi da radiazioni / "Catastrophic situation in Chernobyl": alert is growing after the hospitalization of Russian soldiers with radiation symptoms
Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa
La vicepremier ucraina Iryna Vereščuk: «Mosca
non ha il controllo, si rischiano effetti ad ampio
raggio». Sette bus di soldati russi hanno lasciato la
zona.
La vice premier ucraina Iryna Vereščuk ha scritto
una lettera al segretario generale delle Nazioni
Unite António Guterres per chiedere la
demilitarizzazione dell’area della centrale di
Chernobyl. Durante l’incontro con i media
internazionali, Vereščuk ha detto che «la situazione
a Chernobyl è catastrofica, i russi non hanno il
controllo della situazione. Si rischiano effetti ad
ampio raggio». L’allarme lanciato dalla
vicepremier arriva poche ore dopo la notizia
dell’inizio del ritiro, annunciato dal Pentagono,
delle forze russe dalla zona della centrale di
Chernobyl. I media bielorussi hanno rivelato che i
soldati di Mosca vengono regolarmente portati al
Centro repubblicano bielorusso di ricerca e pratica
per la medicina delle radiazioni e l’ecologia
umana.
«Soldati russi senza protezioni»
Secondo Kiev, sette bus di soldati russi con sintomi
hanno lasciato la zona di Chernobyl. Energoatom,
la Compagnia nazionale di generazione
elettronucleare, che gestisce le centrali, ha
evidenziato che i soldati russi sono esposti a
significative radiazioni interne ed esterne nella
zona di esclusione di Chernobyl, dove già il 26
marzo erano stati individuati 31 incendi per una
superficie pari a 10.111 ettari. Pochi giorni fa, due
membri del personale dello stabilimento nella
Foresta Rossa, zona boschiva a meno di un
chilometro dalle centrali di Chernobyl a cui è
proibito accedere senza permessi, avevano
dichiarato a Reuters che quest’area è stata
attraversata dai veicoli russi. I soldati non
avrebbero indossato alcuna protezione, ed
avrebbero sollevato grandi quantità di polveri
radioattive.
La testimonianza all’agenzia Reuters di due
lavoratori del sito, che hanno parlato di «un
comportamento suicida»
La Foresta Rossa è una zona boschiva situata a
meno di un chilometro dall’ex complesso nucleare
di Chernobyl: quando avvenne disastro nucleare
nel 1986, fu una delle aree a più alta
concentrazione di materiale radioattivo. Per questo
oggi l’accesso a molte zone del bosco è vietato
. Proprio questa area altamente tossica sarebbe stata
attraversata dai soldati russi, a bordo di veicoli
blindati ma senza alcuna protezione, sollevando
nuvole di polveri radioattive: è quanto dichiarano
due lavoratori del sito a Reuters. Sarebbe stata una
mossa «suicida», a detta di uno dei due testimoni
. Aumenti nei livelli di radiazioni a Chernobyl
erano stati registrati dall’ispettorato nucleare
statale ucraino alla fine di febbraio, e la causa
sarebbe proprio il passaggio di carri armati
nell’area. La conferma arriverebbe proprio dai due
testimoni, presenti sul posto in qualità di membri
del personale responsabile per lo stoccaggio sicuro
del combustibile nucleare esaurito e la
supervisione dei resti del reattore rivestiti di
cemento. Uno dei due ha dichiarato di aver visto le
truppe passare attraverso una strada abbandonata
della Foresta Rossa, in violazione della legge
ucraina che considera reato accedere al luogo del
disastro senza un permesso. Entrambi hanno
preferito mantenere l’anonimato, e Reuters non ha
potuto verificare in maniera indipendente il loro
racconto. Il ministero della Difesa russo non ha
voluto commentare.
ENGLISH
Ukrainian Deputy Prime Minister Iryna Vereščuk:
"Moscow does not have control, there is a risk of
wide-ranging effects". Seven buses of Russian
soldiers have left the area.
Ukrainian Deputy Prime Minister Iryna Vereščuk
wrote a letter to UN Secretary General António
Guterres asking for the demilitarization of the
Chernobyl power plant area. During the meeting
with the international media, Vereščuk said that
"the situation in Chernobyl is catastrophic, the
Russians are not in control of the situation. There
is a risk of wide-ranging effects ». The alarm
raised by the Deputy Prime Minister comes a few
hours after the news of the start of the withdrawal,
announced by the Pentagon, of Russian forces
from the Chernobyl power plant area. Belarusian
media revealed that soldiers from Moscow are
routinely taken to the Belarusian Republican
Research and Practice Center for Radiation
Medicine and Human Ecology.
"Russian soldiers without protection"
According to Kiev, seven buses of Russian soldiers
with symptoms have left the Chernobyl area.
Energoatom, the National Electronuclear
Generation Company, which manages the power
plants, highlighted that Russian soldiers are
exposed to significant internal and external
radiation in the Chernobyl exclusion zone, where
31 fires had already been identified on 26 March
for an area equal to 10,111 hectares. A few days
ago, two staff members of the plant in the Red
Forest, a wooded area less than a kilometer from
the Chernobyl power plant that is forbidden to
access without permits, told Reuters that this area
was crossed by Russian vehicles. The soldiers
would not wear any protection, and would have
raised large amounts of radioactive dust.
The testimony to Reuters agency of two site
workers, who spoke of "suicidal behavior"
The Red Forest is a wooded area located less than
a kilometer from the former Chernobyl nuclear
complex: when the nuclear disaster occurred in
1986, it was one of the areas with the highest
concentration of radioactive material. For this
reason, access to many areas of the forest is now
prohibited. This highly toxic area would have been
crossed by Russian soldiers, aboard armored
vehicles but without any protection, raising clouds
of radioactive dust: this is what two site workers
tell Reuters. It would have been a "suicidal" move,
according to one of the two witnesses. Increases in
radiation levels in Chernobyl were recorded by the
Ukrainian state nuclear inspectorate at the end of
February, and the cause is precisely the passage of
tanks in the area. The confirmation would come
from the two witnesses, present on the spot as
members of the staff responsible for the safe
storage of spent nuclear fuel and the supervision of
the remains of the reactor lined with cement. One
of the two said he saw troops passing through an
abandoned Red Forest road, in violation of
Ukrainian law which makes it a crime to enter the
disaster site without a permit. Both preferred to
remain anonymous, and Reuters could not
independently verify their story. The Russian
Defense Ministry declined to comment.
Da:
https://www.open.online/2022/03/31/ucraina-chernobyl-allarme-radiazioni-soldati-russi/
https://www.open.online/2022/03/28/ucraina-chernobyl-soldati-russi-polveri-radioattive/
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