Fumo: i rischi per le ossa / Smoking: the risks to the bones
Fumo: i rischi per le ossa / Smoking: the risks to the bones
Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa / Reported by Dr. Giuseppe Cotellessa
I danni del fumo all’organismo sono piuttosto noti. Non tutti però sono consapevoli di come fumare possa avere effetti negativi anche sul sistema muscolo-scheletrico. In particolare, una ricerca condotta dalla Società italiana di ortopedia e traumatologia (SIOT) ha dimostrato come solo il 61% dei cittadini adulti ne sia a conoscenza.
Come il fumo può danneggiare le ossa? Ne parliamo con il dottor Vittorio Di Giacomo, Responsabile Unità Funzionale di Traumatologia sportiva di Humanitas San Pio X.
Gli effetti del fumo
Anche se può sembrare strano, le ossa sono fatte di materia viva che si rimodella ogni giorno. Le cellule adibite a questo compito sono gli osteoblasti che, combinando la vitamina D e il calcio, costruiscono la matrice ossea, ovvero la “sostanza portante” delle nostre ossa.
Per svolgere questo compito, gli osteoblasti necessitano dell’ossigeno trasportato dal sangue. Tuttavia, il fumo altera il microcircolo, e di conseguenza gli osteoblasti hanno meno energia per costruire la matrice ossea. Non solo: le inalazioni del monossido di carbonio emesso quando si fuma una sigaretta riducono ulteriormente l’apporto di ossigeno e le capacità delle cellule del corpo di apporre il calcio nelle ossa e mantenerle in forza e in salute.
Fumo: le conseguenze sulle ossa
Le conseguenze del fumo sulle ossa riguardano tre aspetti.
Il fumo aumenta il rischio di osteoporosi: ovvero una diminuzione della densità dell’osso con conseguente maggior suscettibilità dell’osso al rischio di frattura.
Il fumo poi rallenta i processi di riparazione e raddoppia i tempi di guarigione. Questo discorso è valido sia che si tratti di un recupero dopo una frattura, sia la rimarginazione di una cicatrice o la riparazione di un muscolo, legamento o tendine.
Un accenno ai casi di protesi articolari di anca, spalla, ginocchio e interventi di ricostruzione. In queste situazioni l’impatto del fumo sul microcircolo fa sì che l’osso non riesca a legarsi alla protesi e che questa rimanga solo appoggiata. In questo modo la funzionalità della protesi è fortemente compromessa, poiché non è ben fissata, e con il tempo andrà a muoversi, rendendo necessario un nuovo intervento.
«Per questo, come condizione dell’intervento di protesi chiedo sempre ai miei pazienti di smettere di fumare. Anche se nel 50% dei casi il paziente riprende a fumare finiti i 3 mesi, in genere circa il 20% smette definitivamente, il che è comunque un grandissimo risultato».
Fumo: cosa succede se l’osso è giovane
I rischi alle ossa causati dal fumo sono gli stessi anche per i giovani, in particolare se sono grandi fumatori durante l’adolescenza.
Spiega, infatti, il dottor Di Giacomo: «Fumare molto durante l’età dello sviluppo impedisce il deposito di calcio nelle ossa, fondamentale per immagazzinare matrice ossea, che di volta in volta viene svuotata quando è terminato lo sviluppo – per le donne, lo svuotamento inizia dopo il menarca e per gli uomini intorno ai 17-19 anni. Questo processo viene anticipato e velocizzato nei giovani fumatori.
In particolare, i giovani fumatori dovrebbero stare particolarmente attenti in caso di rottura del legamento crociato in quanto, oltre alle conseguenze negative generali, anche il ritorno all’attività sportiva può essere rallentato se non addirittura definitivamente compromesso».
ENGLISH
The damage of smoking to the body is quite well known. However, not everyone is aware of how smoking can also have negative effects on the musculoskeletal system. In particular, a research conducted by the Italian Society of Orthopedics and Traumatology (SIOT) has shown that only 61% of adult citizens are aware of it.
How can smoking damage bones? We talk about it with Dr. Vittorio Di Giacomo, Head of the Functional Unit of Sports Traumatology of Humanitas San Pio X.
The effects of smoking
Strange as it may seem, bones are made of living matter that remodels itself every day. The cells used for this task are the osteoblasts which, by combining vitamin D and calcium, build the bone matrix, or rather the "supporting substance" of our bones.
To perform this task, osteoblasts need oxygen carried by the blood. However, smoking alters microcirculation, and as a result osteoblasts have less energy to build the bone matrix. Not only that: the inhalations of the carbon monoxide emitted when you smoke a cigarette further reduce the supply of oxygen and the ability of the body's cells to apply calcium to the bones and keep them in strength and health.
Smoking: the consequences on the bones
The consequences of smoking on bones concern three aspects.
Smoking increases the risk of osteoporosis: that is, a decrease in bone density resulting in greater susceptibility of the bone to the risk of fracture.
Smoking then slows down the repair process and doubles the healing time. This is true whether it is a recovery after a fracture, the healing of a scar or the repair of a muscle, ligament or tendon.
A mention of the cases of hip, shoulder, knee joint prostheses and reconstruction operations. In these situations, the impact of smoke on the microcirculation means that the bone is unable to bind to the prosthesis and that it remains only supported. In this way the functionality of the prosthesis is strongly compromised, since it is not well fixed, and over time it will move, making a new intervention necessary.
"For this reason, as a condition of prosthetic surgery, I always ask my patients to stop smoking. Even if in 50% of cases the patient resumes smoking after 3 months, in general about 20% quits definitively, which is still a great result ".
Smoking: what happens if the bone is young
The risks to bones caused by smoking are the same also for young people, especially if they are heavy smokers during adolescence.
In fact, Dr. Di Giacomo explains: "Smoking a lot during the age of development prevents the deposit of calcium in the bones, essential for storing bone matrix, which is emptied from time to time when development is complete - for women, voiding begins after menarche and for men around 17-19 years of age. This process is anticipated and accelerated in young smokers.
In particular, young smokers should be particularly careful in the event of a cruciate ligament rupture as, in addition to the general negative consequences, the return to sporting activity can be slowed down or even permanently compromised ".
Da:
https://www.humanitasalute.it/salute-a-z/98792-fumo-i-rischi-per-le-ossa/?utm_campaign=hus-weekly-13&utm_medium=email&utm_source=newsletter
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