Over 50, al via la quarta dose negli Usa. E in Italia? / Over 50, the fourth dose is underway in the USA. And in Italy?

Over 50, al via la quarta dose negli Usa. E in Italia? / Over 50, the fourth dose is underway in the USA. And in Italy?


Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa /  Segnalato dal Dott. Giuseppe Cotellessa



Negli Stati Uniti la Food and drug administration (Fda) ha appena autorizzato la quarta dose – il secondo booster – di vaccino contro Covid-19 per chi ha dai 50 anni in su. Il richiamo era già raccomandato per le persone con una forte compromissione del sistema immunitario, cui oggi si aggiungono gli over 50. L’approvazione riguarda i vaccini a Rna messaggero, ovvero quelli di Pfizer e di Moderna, sui quali ci sono più dati, e prevede di somministrare il booster dopo almeno 4 mesi dalla precedente iniezione. 

L’estensione della quarta dose, che in Europa attualmente è ancora oggetto di dibattito, si fonda sull’assenza di preoccupazioni riguardo alla sicurezza ed è motivata con il calo nel tempo della protezione dovuta al vaccino, che può rappresentare un rischio soprattutto per le persone anziane o immunocompromesse.

Le prove raccolte sulla quarta dose

Negli Stati Uniti le aziende Pfizer e Moderna hanno recentemente avanzato la richiesta alla Fda. L’autorizzazione dell’ente si è basata sui dati raccolti in Israele, dove la campagna vaccinale è più avanti. I risultati, ancora in corso di pubblicazione, dimostrano l’assenza di nuove segnalazioni sulla sicurezza dei vaccini a mRna nelle settimane successive al richiamo. In particolare, nel caso del vaccino di Pfizer non ci sono stati effetti o eventi degni di rilievo, oltre a quelli già noti, sulla base di 700mila quarte dosi somministrate.

Riguardo all’efficacia, uno studio, in pre-print su medRxiv, indica che il nuovo booster riporta il livello degli anticorpi anti Sars-Cov-2 a quello ottenuto con la terza dose. Tuttavia la protezione aggiuntiva contro le infezioni sintomatiche ma di entità lieve sarebbe piuttosto ridotta. La ricerca in questione ha incluso 154 operatori sanitari vaccinati con Pfizer e 120 con Moderna.

Un altro studio, sempre condotto in Israele e rintracciabile su medRxiv, segnala che nelle persone con più di 60 anni la quarta dose potrebbe aumentare la protezione, in particolare contro le forme gravi. L’indagine ha incluso più di 1,1 milioni di individui over 60, di cui una parte ha ricevuto anche l’ulteriore richiamo. L’esito mostra che in uno specifico momento di tempo l’incidenza delle nuove infezioni in chi ha avuto la quarta dose da almeno 12 giorni è più bassa di un fattore 2, ovvero è dimezzata.

Contro Covid-19 grave in chi è a rischio

Insomma, sulla base delle prove raccolte il vaccino sarebbe utile al di sopra di una certa età – la soglia è stata spesso oggetto di dibattito – e in caso di patologie pregresse. Subito dopo l’autorizzazione della Fda, i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc) statunitensi sottolineano che la quarta dose è sicura e che è “specialmente importante per le persone con più di 65 anni e con più di 50 anni e condizioni mediche sottostanti che aumentano il rischio di forme gravi di Covid-19”, che sono quelle che ne beneficiano maggiormente.

Cosa si dice in Italia?

Attualmente in Europa e in Italia la quarta dose è raccomandata soltanto agli individui con una “marcata compromissione della risposta immunitaria”, legata a specifiche patologie, trattamenti o a trapianti d’organo, a distanza di almeno 4 mesi dalla precedente. In tempi piuttosto recenti (il 17 marzo 2022) l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) affermava che in Europa non ci sono prove sufficienti per estendere la quarta dose del vaccino anti coronavirus a tutti. 

Nel frattempo le aziende produttrici Pfizer e Moderna hanno sottomesso la richiesta di autorizzazione del secondo booster alla Fda americana, la quale alla luce dei dati forniti ha dato il nuovo via libera il 29 marzo alle persone con più di 50 anni. Sempre a metà marzo il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che si studierà la possibilità di allargare la vaccinazione anche a fasce d’età più avanzate, oltre che alle persone con immunocompromissione, sulla base del confronto con la comunità scientifica. Sulla base di tutte queste informazioni è pertanto possibile che ci sia in tempi non lunghissimi qualche aggiornamento anche per noi.

ENGLISH

In the United States, the Food and Drug Administration (FDA) has just authorized the fourth dose - the second booster - of the vaccine against Covid-19 for those aged 50 and over. The booster was already recommended for people with severe impairment of the immune system, to which today the over 50s are added. The approval concerns the messenger RNA vaccines, namely those of Pfizer and Moderna, on which there is more data, and plan to administer the booster at least 4 months after the previous injection.


The extension of the fourth dose, which is currently still debated in Europe, is based on the absence of concerns about safety and is motivated by the decline in protection due to the vaccine over time, which can represent a risk especially for people. elderly or immunocompromised.


The evidence gathered on the fourth dose

In the United States, Pfizer and Moderna companies recently submitted the request to the FDA. The authority's authorization was based on data collected in Israel, where the vaccination campaign is further ahead. The results, still being published, demonstrate the absence of new reports on the safety of mRna vaccines in the weeks following the recall. In particular, in the case of Pfizer's vaccine, there were no effects or events worthy of note, other than those already known, based on 700 thousand fourth doses administered.


Regarding efficacy, a study, in pre-print on medRxiv, indicates that the new booster brings the level of antibodies to Sars-Cov-2 back to that obtained with the third dose. However, the additional protection against symptomatic but mild infections would be somewhat reduced. The research in question included 154 healthcare workers vaccinated with Pfizer and 120 with Moderna.


Another study, also conducted in Israel and traceable to medRxiv, reports that in people over 60 the fourth dose could increase protection, especially against severe forms. The survey included more than 1.1 million individuals over 60, of which a part also received the further recall. The result shows that in a specific moment of time the incidence of new infections in those who have had the fourth dose for at least 12 days is lower by a factor of 2, that is, it is halved.


Against Covid-19 serious in those at risk

In short, on the basis of the evidence gathered, the vaccine would be useful above a certain age - the threshold has often been the subject of debate - and in the case of previous pathologies. Immediately following FDA clearance, the US Centers for Disease Control and Prevention (CDC) stress that the fourth dose is safe and that it is "especially important for people over 65 and over 50 and underlying medical conditions that increase the risk of severe forms of Covid-19 ", which are the ones that benefit most from it.


What do they say in Italy?

Currently in Europe and Italy the fourth dose is only recommended for individuals with a "marked impairment of the immune response", linked to specific pathologies, treatments or organ transplants, at least 4 months after the previous one. Quite recently (March 17, 2022) the European Medicines Agency (EMA) stated that there is not enough evidence in Europe to extend the fourth dose of the coronavirus vaccine to everyone.


In the meantime, the manufacturers Pfizer and Moderna have submitted the request for authorization of the second booster to the American FDA, which in the light of the data provided has given the new green light on March 29 to people over 50 years old. Also in mid-March, Health Minister Roberto Speranza announced that the possibility of extending vaccination to more advanced age groups, as well as to people with immunocompromised, will be studied on the basis of discussions with the scientific community. Based on all this information, it is therefore possible that there will be some updates for us in the short term.

Da:

https://www.galileonet.it/quarta-dose-usa-italia/

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